E' uno spazio aperto la cucina-living di una casa di Genova, nata con una classica struttura e poi trasformata in un habitat contemporaneo attraverso funzioni e volumi e integrati. "La casa aveva la classica distribuzione alla genovese, con un doppio ingresso e un lungo corridoio che portava alle varie stanze poste sui due lati del disimpegno; in fondo un salone più grande da cui si accedeva alla camera padronale. I tipici pavimenti genovesi e gli stucchi a soffitto dovevano essere mantenuti. Inoltre, una delle richieste era dare maggiore luce all'ingresso che risultava buio. Il progetto nato come relooking, si è così evoluto in una vera e propria ristrutturazione". Così l'archietto Andrea Orioli inizia a raccontare l'iter di progetto d'interior della casa ristrutturata a Genova, appartenente a una coppia di amici appassionati rispettivamente di pittura e di lettura. Tra le richieste, spazi per accogliere tutto quanto concernesse le loro passioni e un open space a misura della loro famiglia. Tra gli interventi di maggior rilievo, l'eliminazione piccola vecchia cucina che adesso è integrata nella zona giorno.
Ridefinire volumi e precorsi
"Il progetto della casa è nato proprio come restyling della zona giorno. In prima battuta i clienti non volevano particolari modifiche murarie, anche se la struttura dell’appartamento risultava evidentemente sbagliata: grandi spazi inutilizzati andavano a scapito della vivibilità del living, che risultava molto compressa. Dal momento che la cucina era di piccole dimensioni, il tavolo da pranzo era posizionato al centro del soggiorno, ma non era una collocazione adeguata", continua l'architetto Orioli. "Così abbiamo proposto e poi deciso per una soluzione radicale che ottimizzasse il tutto dando più luce e agio all'area living". Per la zona giorno, quindi, l'intervento si è basato su una nuova distribuzione degli spazi. Oggi, al posto della cucina si colloca uno studiolo, e la cucina è stata traslata all'interno della zona giorno. Nella nuova concezione è stata modificata anche l'area dell'ingresso che, a destra, conduce alle camere, e a sinistra, all'open space della living con la cucina. Per nascondere quest'area di servizio, abbiamo rivestito le pareti con una tappezzeria fantasia e creato una porta pivottante dove il disegno della tappezzeria prosegue con una figura femminile stilizzata, che ha una sua logica sia a porta aperta sia a porta chiusa", puntualizza il progettista.
Il nuovo blocco-armadio riveste così le pareti che delimitano lo studiolo accessibile dal disimpegno tramite una porta rivestita da uno specchio; l'area di snodo che comprende disimpegno e ingresso ha pertanto anche una nuova funzione contenitiva. La parete tappezzata dell'ingresso nasconde un guardaroba e una piccola cabina armadio laddove prima si trovava una dispensa.
Un cubo-armadio con nicchia lavaggio
Se prima quindi la cucina prima un rettangolo di modeste dimensioni, al suo posto oggi si trova lo studio, enfatizzato dall'armadiatura in Fenix nero che lo circonda. Realizzata su disegno con il sistema Scava, di Binova, l'armadiatura con i suoi volumi crea una sorta di cubo e diviene l'elemento chiave e il "perno" dell'impianto distributivo della zona giorno. Una soluzione ad alta efficienza, quindi, che incrementa i volumi dedicati al contenimento e che al contempo connette tra loro i vari ambiti funzionali. Se infatti da un lato ha un fronte sul disimpegno e annette la porta di accesso allo studio, sul versante della zona cucina l'armadiatura terra-soffitto ingloba una nicchia, in cui è inserita la zona lavaggio.
Il volume del maestoso blocco nero dialoga così con l'arredo della cucina, anch'esso creato con il modello Scava, di Binova, che si snoda su due pareti ad angolo nel soggiorno, rispettivamente con finestra e portafinestra aperta sul balcone. La composizione della cucina è disegnata a ferro di cavallo: la penisola in Fenix bianco crea infatti un ambito funzionale e raccolto. Sospesa a soffitto, la cappa-lampadario Audrey di Elica di colore bianco e dal design elegante indica e valorizza la zona cottura sulla penisola e l'intero spazio della cucina. A parete, accanto alla finestra, uno scaffale in Fenix nero; di fianco, i volumi delle due colonne il Fenix bianco in cui sono incassati frigo a scomparsa, forni e cantinetta, tutti di Bosch.
Completamente distaccata da tutto, la zona lavaggio è stata collocata nella nicchia dentro l'armadiatura di Binova che, sull'altro lato, riveste le pareti dello studio disegnando il volume centrale. Un nuova dimensione spaziale connota quindi l'attuale cucina, diventata una funzione integrata all'interno del living.
Di fronte, alla penisola, il tavolo da pranzo Manhattan, con top in gres grigio, e le sedie Luna, tutto di Riflessi. Nel soggiorno, il divano Link di Biba Salotti, modello Link, connette e separa lo spazi; a parete, la libreria di Novamobili. A valorizzare l'intero spazio giorno, il gres ad effetto marmo del pavimento Grande Marble Look, di Marazzi, che si sposa con la tappezzeria personalizzata di Inkiostro Bianco impiegata per il rivestimento dell'area d'ingresso e della porta Pivot, di Lualdi.
SCHEDA PROGETTO
LOCALITA'
Genova
PROGETTO D’INTERIOR E D'ARREDO
Architetto Andrea Orioli
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Appartamento
SUPERFICIE ABITATIVA TOTALE
130 mq
SUPERFICIE ZONA CUCINA
9 mq
TIPOLOGIA CUCINA
Aperta sul living
ARREDO CUCINA
Binova, modello Scava - Frontali penisola e colonne in Fenix Bianco - Top in Fenix nero - Armadiatura terra-soffitto in Fenix nero, con porta a specchio integata
ELETTRODOMESTICI
Frigo, piano cottura, forno e cantina: Bosch
ARREDI E COMPLEMENTI ZONA GIORNO
Tavolo Manattan e sedie luna, di Riflessi - Divano Link, di Biba Salotti - Libreria a parete Wall 30, di Novamobili - Tappezzeria di Inkiostro Bianco - Pavimento Grande Marble Look, di Marazzi
PIANTE
PIANTA PROGETTO
PIANTA STATO DI FATTO
