Le cucine della MDW ’24, tra sogno e realtà

    Progetti cucina ad alto impatto visivo, per installazioni "da sogno", ma anche concepiti in modo pragmatico. E' quel che abbiamo potuto apprezzare durante la design week appena conclusa, qui raccontata attraverso una mini-rassegna riassunta in quattro marco tendenze

    Tornate dopo due anni al Salone del Mobile.Milano con l'edizione di Eurocucina, le cucine hanno avuto un ruolo da protagoniste durante la MDW '24, anche in città, proponendosi attraverso i concept più vari. Tra stand fieristici, showroom e location, per le cucine della recente MDW abbiamo individuato quattro macro tendenze, che a volte corrono parallele, ma che invece, di solito, si mixano tra loro all'interno di uno stesso progetto. Tra quelle preminenti, l'esaltazione della materia pura, e quindi neutra dal punto di vista cromatico, ma anche il filone "colore", che si è imposto tra quelli di rilievo vivacizzando blocchi funzionali altrimenti seriosi e austeri. Alleggeriscono i volumi delle cucine le luci integrate, mentre il concetto di continuità spaziale mimetizza le cucine dentro le "scatole" architettoniche, con il sogno e l'obiettivo di dar vita ad habitat domestici fluidi e senza confini.

    Per il settore cucina, e non solo, è immediata la percezione di una tendenza che domina sovrana: l'esaltazione della materia pura, a cui si abbina la tecnologia di elettrodomestici di alta gamma, lavorazioni speciali, sistemi luminosi avanzati. Marmi, quarziti e legni diventano focus del progetto cucina che assume così un valenza scultorea e monumentale. Emblematica di questo filone, l'installazione "Time and matter" (FOTO IN APERTURA), firmata da Elisa Ossino. Nel progetto - che è stato ambientato nella Sala della Passione della Pinacoteca di Brera - la designer fonde la tecnologia V-Zug nelle opere-cucina in travertino scolpito di Henry Timi. Esemplare per questo trend, l'isola cucina Terra di minotticucine  (design Claudio Silvestrin) rivestita in Cristallo Vitrum Wow di Antolini, un quarzo naturale che, grazie alla sua translucenza, lascia filtrare la luce naturale, mentre la sera il sistema di illuminazione interno crea un effetto luminoso uniforme. Marmi, pietre naturali e legni anche per Tai_O di Key Cucine, Levante de L'Ottocento, il nuovo progetto di Modulnova, le novità di Binova.

     

    Colori in primo piano

    Arrital: dettaglio della boiserie del modello Ak_Project, firmato da Franco Driusso

    Ancora una volta, il colore si riconferma tra le tendenze di stile che animano i progetti cucina. Svariate le aziende che hanno presentato modelli in cui il colore è il protagonista assoluto oppure interviene per valorizzare elementi speciali e dettagli. Come nel settore fashion, il colore in cucina si esprime attraverso nuance pastello e tonalità sature, comprese soprattutto nei toni del rosa e dell'azzurro. Tanti i nuovi modelli che hanno dato spazio al colore: AK_Project  di Arrital, Loft 2.2 di Arrex, Cabinet Folding di Euromobil, il project C con ante Aspen di Doimo Cucine, Time di Arredo3, Palio di Stosa, Stilo di Scavolini, PlayGround di Elmar.

     

    Continuità spaziale e architettonica

    Valcucine: il progetto cucina integrato firmato da Neri Hu, nel flagship store del brand

    Cucine che si celano dentro armadiature a loro volta inserite a filo nelle pareti, per realizzare uno spazio in cui pranzare e soggiornare capace di mimetizzarsi, si neutralizza e quasi scompare nella struttura architettonica. Ecco una delle varie tendenze parallele che individuano i nuovi progetti cucina, intercettata durante la MDW ed espressa da numerosi brand. Febal Casa, Doimo Cucine, Valcucine e Veneta Cucine in primis, la cui ricerca ha prodotto soluzioni globali a scomparsa, dove le zone per cucinare, preparare e conservare sono integrate nell'arredo e nelle pareti, funzionali quando servono e neutre quando si richiudono.

     

    Luce integrata

    La nuova cucina Luce di Aran Cucine, disegnata dall'architetto Marco Piva

    Tanti i nuovi modelli cucina in cui la luce è orami parte integrante del progetto, che sotto forma di led lineari, verticali e orizzontali, si inserisce dentro vetrine e boiserie attrezzate, tra le "pieghe" delle superfici, sotto basi e pensili e dentro elementi a giorno. Capofila della tendenza è, neanche a dirlo, la cucina Luce firmata da Marco Piva per Aran Cucine, in cui strisce di led sottolineano la verticalità di boiserie e colonne. Altri esempi sono rappresentati da N.O.W. di Lago, Way di Snaidero, Brera di Lube, Young di Stosa.