Un elegante edificio neoclassico, progettato dall’architetto piacentino Paolo Gazola e costruito tra il 1828 e il 1832 su preesistenze risalenti al tardo Medioevo e al Cinquecento: è Palazzo Carmi, nel centro Parma, uno gli edifici storici più prestigiosi della città, vincolato dalla Soprintendenza e dai Beni Architettonici. Nel corso degli anni '90 è stato totalmente ristrutturato e quindi suddiviso in diversi appartamenti. In uno di questi si colloca lo spazio cucina in oggetto, arredato con un modello eccellente, in termini sia di sostenibilità sia di stile: Genius Loci di Valcucine, disegnato da Gabriele Centazzo e realizzato con ante, frontali e piani di lavoro in vetro.
Fin dalle prime valutazioni preliminari all’acquisto la committenza è riuscita a percepire appieno le potenzialità dell'immobile, sebbene la partizione degli spazi e il layout originario dell'appartamento non rispondessero alle loro necessità. Il progetto di ristrutturazione integrale dell'unità abitativa, attuato dagli architetti Michele Morelli e Valeria Piras, dello studio di architettura Blank, di Parma, ha avuto quindi come obiettivo numero uno la definizione di spazi più funzionali alle esigenze dei proprietari, una famiglia di tre persone in cerca di un appartamento di grandi dimensioni nel centro storico. Tra le altre richieste, l'attenzione al grado di efficienza energetica, per cui è stato realizzato un sistema di controllo integrato attraverso un impianto domotico. Con tali obiettivi, la ristrutturazione globale ha quindi compreso il layout, gli impianti, i bagni, l'illuminazione, i serramenti, i materiali di rivestimento e gli arredi. Questo intervento si può quindi definire in accordo con alcuni dei principi della sostenibilità, che qui si esprimono anzitutto con il recupero di un edificio storico, ovvero un'azione non solo volta a preservare un'architettura di valore, ma anche legata al principio di durabilità di un bene, che guarda al consumo di patrimoni e di risorse già esistenti; la cucina in vetro e gli accorgimenti volti al risparmio energetico completano il quadro.
Preservando anzitutto il carattere storico dell’immobile, il progetto dell'appartamento è stato guidato dalla volontà di conferire un taglio contemporaneo agli spazi e di integrare sistemi tecnologicamente innovativi. Impianti di illuminazione, condizionamento e ventilazione meccanica controllata VMC sono stati integrati nel controsoffitto ingentilito da cornici d’ispirazione neoclassica che, oltre a fungere da ornamento, nascondono le botole di accesso alle apparecchiature. Allo stesso modo, eleganti boiserie sotto le finestre celano alcune macchine da raffrescamento, in un connubio armonioso tra innovazione e fascino antico. Sono tre i materiali principali che creano il filo conduttore conferendo continuità agli ambienti: il legno, che riveste i pavimenti del piano superiore e che – nella variante noce canaletto cannettato – caratterizza il parapetto della scala, le armadiature, gli arredi e i contenitori realizzati su misura; il marmo Crema d’Orcia declinato in texture diverse; l’intonaco de La Calce del Brenta dall’effetto materico applicato su tutte le pareti della casa. Di grande originalità ed eleganza è il parquet in rovere con posa Versailles, che evoca atmosfere d’altri tempi e nasconde un moderno impianto di riscaldamento a pavimento. Tutti i serramenti sono su disegno: caratterizzati da cornici in stile neoclassico, omaggio alle origini storiche dell’edificio, nell’imbotte integrano anche un sistema di tende a scomparsa che garantiscono la privacy al bisogno, senza scopi decorativi e senza celare i serramenti stessi.
Un habitat contemporaneo
"La prestigiosa unità abitativa ristrutturata si sviluppa su 300 mq distribuiti su due livelli", spiega l'architetto Michele Morelli dello studio Blank. "Attraverso il portone che si affaccia sull’atrio storico del palazzo si accede al livello superiore della casa. Nell’ingresso, l’armadiatura a parete realizzata con listelli verticali in legno alternati a tagli a specchio crea un effetto illusorio che amplifica il senso di profondità".
L’ingresso conduce alla sala da pranzo valorizzata da un camino originale, restaurato e riportato al suo antico splendore. Di fronte, l'imponente tavolo da pranzo in marmo nero Marquina disegnato da Angelo Mangiarotti per Agape Casa. Attorno al tavolo, le poltroncine firmate Piero Lissoni per Porro con prezioso rivestimento custom made in velluto di seta Dedar dai toni chiari. L’illuminazione sul tavolo è affidata all’iconica lampada a sospensione Taraxacum di Flos, mentre ai due lati del camino sono state realizzate due librerie gemelle utilizzando il sistema Load it di Porro e contenitori disegnati su misura in noce canaletto cannettato. Attraverso due arcate, dalla sala da pranzo si accede al soggiorno dove è protagonista è il divano di Edra, di grandi dimensioni, per un notevole numero di ospiti. Ai piedi, il tappeto CC-Tapis ispirato alla laguna veneziana e realizzato su misura, che dona una nota contemporanea.
Gli ambienti "ribaltati" e la nuova cucina in vetro
Riguardo la nuova distribuzione spaziale della casa, gli architetti hanno completamente ribaltato le precedenti destinazioni d'uso degli ambienti originari. "La vecchia camera da letto padronale corrisponde all'attuale cucina; lo studio è stato trasformato nella grande sala da pranzo", prosegue l'architetto Michele Morelli. "Per ottenere un soggiorno ampio, abbiamo unito la vecchia e piccola cucina ed una stanza confinante creando così la vasta sala arredata con il divano di Edra". Illuminata da aperture con finestre all'inglese, che arrivano quasi a terra, la nuova zona cucina è di ampio respiro, anche perché costituita due ambienti comunicanti.
"Direttamente connessa alla cucina, l'area pranzo con il tavolo tondo è dedicata ai pasti quotidiani della famiglia; è comoda e funzionale ed è pensata per ospitare amici e familiari durante la preparazione dei cibi. Sul fondo abbiamo realizzato una parete attrezzata con dispensa, cantinette e una nicchia in marmo Calacatta oro, utile anche come superficie d’appoggio; lo schienale in specchio conferisce grande profondità alla stanza. Al centro, al di sopra del tavolo, la lampada a sospensione di forma circolare offre luce diretta o diffusa a seconda delle esigenze. Come nel resto della casa, l'illuminazione è integrata attraverso un sistema di spot incassati, anch’essi dimmerabili e orientabili", spiega l'architetto Michele Morelli.
L'ampio passaggio collega l'area pranzo alla cucina che risplende di bianco, esaltata dalle rifiniture d'interior in stile con l'epoca storica dell'edificio, a iniziare dal parquet in rovere con posa Versailles. Bianco puro anche per l'arredo, realizzato con un modello leggero nell'impatto sull'ambiente e nell'estetica. Si tratta di Genius Loci (design Gabriele Centazzo) di Valcucine, finito con ante, top e frontali in vetro, materiale riciclabile pe eccellenza, riutilizzabile all'infinito. La purezza formale dei volumi è arricchita da una decisa linea orizzontale color titanio che corrisponde a una serie di cassetti sottotop frontali, ingegnoso risultato consentito dalla dematerializzazione del top ed elemento sia funzionale sia estetico. Qui i cassetti lineari sono presenti sia sulle basi della composizione a parete sia sull'isola.
La soluzione a parete si compone di basi due colonne laterali e pensili profondi come le basi che arrivano fino al soffitto creando una sorte di ponte e una grande nicchia. Qui è inserita Air Logica System, parete attrezzata di Valcucine dotata di schienale in vetro retroilluminato e una elegante anta a scomparsa capace di celare i rubinetti, lo scolapiatti inferiori e l'intero schienale attrezzato. La linea dei cassetti con frontali in titanio si intona al colore delle armadiature nell'area pranzo adiacente.
Al centro della cucina è posta l'isola con top, ante e fianchi in vetro, che annette anche un piano snack in legno, completato dagli sgabelli Nina di Living Divani. A soffitto, le lampade a sospensione Mito Volo di Occhio. Funzionalità ed efficienza sono fornite dagli elettrodomestici Gaggenau.
Tornando nel living, da qui si accede al corridoio che conduce ai bagni e alla zona notte. Nel bagno padronale, con vasca centro stanza; il lavabo è in marmo Crema d’Orcia, materiale utilizzato con texture differenti anche negli altri bagni della casa. Nel secondo bagno si impone l’affascinante volta in mattoni; per l'arredo, le ante in noce canaletto riprendono quelle dell' nell’armadiatura nella zona d'ingresso alla casa. La ristrutturazione ha interessato anche il rifacimento della scala che collega i due piani, identificata dal parapetto in noce canaletto cannettato, dietro cui si nascondono i locali lavanderia e di servizio. Il piano inferiore della casa ospita una spa, uno studio e i bagni dedicati. Caratteristica di questo livello inferiore è la pavimentazione in marmo Crema d’Orcia "Stone Parquet".
SCHEDA PROGETTO
LOCALITA'
Parma
PROGETTO ARCHITETTONICO, D'ARREDO E D'INTERIOR
Architetti Michele Morelli e Valeria Piras - studio Blank/design for living
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Appartamento
SUPERFICIE TOTALE ABITAZIONE
300 mq circa, su due livelli
SUPERFICIE CUCINA
20 mq circa
SUPERFICIE ZONA PRANZO ADIACENTE CUCINA
16 mq circa
ARREDO CUCINA
Valcucine, modello Genius Loci con basi e top in vetro laccato bianco e cassetti sottotop color titanio - Schienale attrezzato Valcucine, modello Air Logica System, con schienale in vetro retroilluminato e anta in vetro che cela/svela la struttura con mensole, barra con ganci, barra con prese elettriche e Usb; sotto, a filo top, canale con rubinetto, griglia scolalpiatti e vani per bottiglie, taglieri e rotoli - Isola con piano e ante in vetro bianco
ELETTRODOMESTICI
Forni, piano cottura e frigo di Gaggenau
ARREDI ZONA PRANZO
Parete attrezzata Icon di Ernestomeda - Tavolo Materic di Porro - Sedie Donzelletta di De Padova - Lampada a sospensione Mito di Occhio
ARREDI SALA DA PRANZO/ RICEVIMENTO
Tavolo Eros di Agape Casa - Poltroncine Frank di Porro - Lampada a sospensione Taraxacum di Flos - Librerie con sistema Load it di Porro e contenitori su disegno
ARREDI SOGGIORNO
Divano Standard di Edra - Tappeto Giudecca di CC-Tapis - Tavolini Temple di DePadova
PAVIMENTI
Cucina e zona giorno_livello superiore: parquet in rovere a quadrotte con posa Versailles - Zona notte_livello inferiore: marmo Crema d’Orcia "Stone Parquet"
PIANTE
LIVELLO CON ZONA CUCINA/AREA GIORNO - PIANTA PROGETTO
LIVELLO CON ZONA CUCINA/AREA GIORNO - PIANTA STATO DI FATTO
