Funzionalità a sorpresa nel “bosco”

In un appartamento inserito nel grattacielo del Bosco Verticale, a Milano, la cucina affacciata su un albero si incentra sulla funzionalità dello schienale a tutta parete di Valcucine che, "magicamente", rende disponibili le attrezzature interne solo quando servono

L’uso sapiente di materiali e tonalità naturali, ispirate agli alberi delle grandi terrazze, genera un dialogo fra interno ed esterno per dare vita a un’oasi domestica. Siamo in uno degli appartamenti del Bosco Verticale, il grattacielo milanese firmato dallo studio Stefano Boeri Architetti e promosso dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat (CTBUH) come "il miglior grattacielo del mondo". Sito in una delle due torri del complesso architettonico, l'appartamento è stato progettato dall'architetto Egidio Panzera. Nell'abitazione, oltre a un impiego poetico della materia pura, emerge anche il rapporto di grande equilibrio tra funzionalità ed estetica. Proprio nella cucina è evidente questo stile bilanciato, che origina un ambiente operativo, ma anche elegante e austero, e dalla duplice "personalità". Il cuore funzionale della cucina si identifica infatti con New Logica System di Valcucine, il sistema-schienale a parete che si apre svelando, a sorpresa, tutte le attrezzature funzionali.

Materiali autentici e preziosi in sintonia

Concentrato sulla zona giorno, l'appartamento si avvale di un living con zona pranzo e area relax, affacciato sulle terrazze-giardino, mentre la cucina rappresenta un ambiente a se stante. Nel living domina il calore delle finiture e delle tonalità calde e neutre secondo un concept d'arredo che connette le scelte d’interior con il tema naturale del Bosco Verticale. Per realizzare questa sintonia, Panzera si è affidato quindi a materiali autentici che vanno dal marmo al cemento, dal legno al vetro fino all’argilla. Su tutto il spicca il marmo Forest impiegato per rivestire la parete che ha inizio dal soggiorno e attraversa longitudinalmente l’appartamento, mettendo in comunicazione il soggiorno con gli altri ambienti della casa. Il particolare marmo indiano è un’opera d’arte creata dalla natura nata dalla sedimentazione delle foreste, tanto che si possono addirittura scorgere, sulla sua texture, foglie e rami fossilizzati, che sono stati portati alla luce grazie al processo di spazzolatura della superficie volto a porre in rilievo le parti più dure.

Gli spazi del grande living centrale sono plasmati dai setti ortogonali, mentre le zone di passaggio, che collegano i vari ambienti, sono indentificati da superfici verticali fluide. "La ricerca sui materiali è uno dei valori del mio studio", spiega l'architetto Panzera. "Abbiamo cercato di decostruire lo spazio attraverso gli arredi in un contrasto tra linee ortogonali e raccordi fluidi. La modellazione sinuosa dello spazio è stata possibile anche grazie all’utilizzo, a terra, di un materiale malleabile come il cemento color fango, sviluppato con HD Surface".

L'intera casa è pensata e rifinita fin nei minimi dettagli, così come l’illuminazione, che è stata curata dalla lighting designer Bianca Tresoldi mettendo in risalto i materiali, sottolineando la sovrapposizioni di piani e l’accostamento di volumi. Nei suoi progetti, Panzera lavora con un approccio "human centric lighting", attraverso cui la luce - con il lighting design - diventa elemento di benessere.

La funzionalità a sorpresa della cucina

Soluzioni d'arredo e d'interior uniche e customizzate, quindi, per questo spazio abitativo milanese, concepito non solo con una approfondita ricerca su materiali, cromie, luci ad effetto, ma anche con arredi ed elementi su misura.  L'approccio di progetto di tipo sartoriale, "cucito" sulla personalità e sulle richieste del committente, è stato adottato in modo evidente per la soluzione d'arredo della cucina, interpretata dalla funzionalità di sistema a parete speciale: lo schienale attrezzato New Logica System, che si apre e si chiude grazie a un pannello inferiore a scorrimento verticale e ad un'anta superiore in vetro. "Il cliente è amante della tecnologia e della funzionalità - continua Panzera - soprattutto non sono manifeste, ma celate dietro eleganza e design. Con questa soluzione abbiamo potuto dare una risposta alla passione dei proprietari, è stato pertanto quasi spontaneo scegliere un arredo Valcucine".

In cucina, lo schienale attrezzato New Logica System, di Valcucine, e la parete su misura con contenitori orizzontali e nicchie

Lo schienale attrezzato di Valcucine è un vero inno alla funzionalità. E' dotato di retroilluminazione, barra superiore con ganci portaoggetti, barra elettrificata con prese elettriche e Usb. Nella zona inferiore, al filo del top, il canale attrezzato retrostante è completo di rubinetto, griglia scolalpiatti e di vani specializzati per bottiglie, taglieri e rotoli. Nella zona superiore, la cappa integrata - a sinistra - e  le mensole con ripiani in vetro. Dello stesso materiale sono anche le basi con scorrevoli, sempre di Valcucine, appartenenti al modello Artematica e scelte nella nuance Grigio Cemento, in armonia con la pavimentazione. "Abbiamo scelto una cucina Valcucine perché dal punto di vista funzionale e tecnico è stupenda. Dal punto di vista spaziale, nell’ambiente vi è un elemento che catalizza l’attenzione: la finestra a tutta altezza dalla quale spunta la chioma dell'albero del piano inferiore".

"Dal momento che il tema del dialogo tra interno ed esterno caratterizza tutto l’appartamento - prosegue l'architetto - abbiamo deciso di tagliare le pareti della cucina sul riquadro della finestra. Queste linee prospettiche erano per noi fondamentali; le abbiamo assecondate mediante uno studio che consentisse di focalizzare lo sguardo su questa bellissima apertura verso l’esterno". Di fronte alla parete New Logica System di Valcucine si contrappone l'armadiatura su disegno composta da contenitori orizzontali e vani a giorno. "Abbiamo disegnato una dispensa su misura incassata nella parete per una maggior pulizia visiva". 

L'armadiatura ad incasso nel muro alterna contenitori e nicchie

Per il progetto cucina, Panzera è intervenuto in parte anche sulle strutture murarie. "Per creare un collegamento tra soggiorno e cucina, abbiamo eliminato la porta preesistente sostituendola con un pannello che va da pavimento a soffitto, con finitura doghe in rovere e argilla e sistema di apertura a bilico", conclude Panzera. "Altro elemento di collegamento tra la cucina e il soggiorno è il pavimento in cemento color fango, che asseconda la funzionalità della cucina dal punto di vista tecnico".

SCHEDA PROGETTO

PROGETTO D'INTERIOR E D'ARREDO
Egidio Panzera Architect - www.egidiopanzera.it
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Appartamento,
SUPERFICIE TOTALE APPARTAMENTO
150 mq
SUPERFICIE CUCINA
17 mq
TIPOLOGIA CUCINA
Chiusa
ARREDO CUCINA
Valcucine, modello Artematica, con basi in vetro grigio Cemento - Parete attrezzata: Valcucine, modello New Logica System, con anta superiore e inferiore di chiusura in vetro Bianco Nuvola (spessore: 2 mm) e top in vetro acidato e retroverniciato - Dispensa a parete realizzata su misura dallo studio Panzera in collaborazione con MeCubo
ELETTRODOMESTICI
Frigocongelatore: SubZero - Forno combinato microonde e cantina vini: Sholtès -
Lavastoviglie e piano cottura: Miele - Lavello: Blanco
ARREDI ZONA PRANZO
Tavolo da pranzo in vetro: Riflessi, modello Gilde - design: Egidio Panzera - Sedie: Molteni&C, modello Outline
PAVIMENTAZIONE CUCINA E LIVING
Cemento color fango di HD Surfaces

PIANTA PROGETTO: CUCINA E LIVING