Dietro la quinta contenitiva in pietra verde

Un progetto anzitutto concettuale che si contraddistingue per la "spina dorsale" che attraversa lo spazio e lo ordina, una sequenza di moduli-armadio in marmo naturale verde Alpi concepiti come quinte che arrivano a definire anche la cucina-scrigno, dove l’alta tecnologia si cela dietro la materia

Dare vita ad un appartamento a partire da uno spazio indifferenziato di dimensioni ridotte, senza impianti di luce e gas per la cucina e con una struttura distributiva "viziata" dalla presenza di una scala. Questo il compito assegnato all'architetto Claudio Tognacca, che doveva creare ex novo una unità abitativa dalle elevate qualità estetiche, oltre che funzionali. Per capire il tipo di intervento realizzato, il contesto è una palazzina su tre livelli, a Milano; la committenza aveva deciso di frazionare la proprietà e di trasformare l'originaria ed unica abitazione in più appartamenti indipendenti. Uno di questi doveva essere quello del padrone di casa. Ecco quindi che il secondo livello interamente dedicato alla camera padronale è stato rivoluzionato per diventare un'abitazione completa attraverso un concept di grande effetto, dove una lunga quinta contenitiva in marmo naturale Verde Alpi prevale diventando protagonista e celando le principali funzioni di servizio. "La struttura di pietra è una quinta scenica; uno sfondo audace e distintivo, grazie all'eleganza intrinseca del marmo, spiega l'architetto Tognacca. Anche la cucina nasconde le funzioni puntando soprattutto all'enfasi della materia e alla giustapposizione tra volumi puri.

Se quindi da una parte il progettista poteva contare su uno spazio libero, d'altro canto la difficoltà era intervenire su una pianta a L molto allungata, con porte-finestre e finestre sui due lati più corti del perimetro, senza impianti per la cucina e con un vano scala ad interromperne la continuità senza possibilità che si potesse traslare. "L’appartamento appartiene ad un’abitazione indipendente su tre livelli, le cui facciate esterne sono state completamente ristrutturate, così come il tetto-terrazzo. La sfida progettuale è stata quella di coniugare le dimensioni ridotte dell’abitazione con la volontà di ricavare spazi conviviali, di lavoro e di rappresentanza; piacevoli da vivere a tutte le ore del giorno", spiega l'architetto.

Scrigno prezioso e "muro abitato"

Il fulcro su cui ruota l'intero progetto dell'appartamento è la maestosa parete-armadio in marmo Verde Alpi a tutta altezza che attraversa longitudinalmente il cuore della casa, una sorta di spina dorsale che "comanda" e crea le funzioni. "Il piccolo appartamento è concepito come uno scrigno, dove un solo gesto architettonico definisce lo spazio dell’abitare", spiega l'architetto Tognacca. "Azzerata la precedente organizzazione interna, il nuovo layout è disegnato dal grande setto in marmo , che separa nettamente gli ambienti principali da quelli di servizio. Il setto, studiato insieme a Bianco67, che ne ha curato la realizzazione con precisione millimetrica, si estende da pavimento a soffitto, nascondendo vani e contenimenti. Più che un monolite, il volume in marmo è un muro abitato, il cui spessore è continuamente forato, attraversato, interrotto, per ospitare, lungo il suo sviluppo longitudinale, le diverse funzioni dell’abitare.

Per la possanza e per sua la presenza totalizzante, il lungo setto contenitivo in marmo potrebbe paragonarsi ad un baluardo domestico; rappresenta un'opera di slancio artistico e poi una soluzione tanto geniale quanto elegante che, prima di tutto, pone in primo piano se stessa. Un'architettura dentro l'architettura, quindi, dove la pietra di forte impatto visivo si sostituisce ai muri per creare una sequenza di ambienti celati.

La cucina marmorea in armonia con il tutto

All'appartamento si accede dal livello inferiore; "salendo la scala, si vedono subito le pareti verdi. Ed è proprio questo uno degli elementi importanti del progetto: la loro visibilità in qualsiasi punto della casa", spiega l'architetto. "Anzitutto, quindi, il volume in marmo verde funge da soglia dell'appartamento; l’attraversamento segna l’ingresso all’ambiente principale - ovvero il living. La linea di quinte delimita e identifica lo spazio principale dell’appartamento: zona giorno e zona notte sono infatti un unico ambiente fluido, ma separabile, all’occorrenza, tramite ante richiudibili a pacchetto e realizzate in vetro cannettato a tutt’altezza. Verso la zona notte, invece, il setto marmoreo nasconde la porta pivot di accesso al bagno, rivestito in travertino grigio come la cucina". Al termine della zona giorno, nello spazio interstiziale tra setto e mura perimetrali è ricavata la cucina sospesa, rivestita in travertino e specchio goffrato". La cucina, senza porta, si collega così alla zona giorno con un varco.

Cucina: la colonna forni specchiata, la colonna frigo e la vista sulla zona pranzo

Piccole dimensioni e materiali speciali definiscono quindi lo spazio della cucina, il locale più tecnico della casa, che in questo caso mimetizza tutte le attrezzature e le apparecchiature tecnologiche e funzionali. L'idea di base del progettista per la cucina è stata quella di creare un ambiente "poco cucina" e che avesse più la valenza stilistica del living antistante, a cui la cucina si collega tramite il portale creato dai volumi in marmo. La colonna in marmo verde con frigo-congelatore di Haier è parte del varco d'ingresso. Poi entrando, ecco una seconda colonna, però leggermente rientrante, in cui sono incassati i forni premium e ad altissima tecnologia di V-Zug, di Frigo 2000. La colonna con i forni stacca dal tutto per l'impiego di un materiale speciale: si tratta del rivestimento Homapal nella finitura lava, una superficie di grande impatto e luminosità in laminato a specchio goffrato. Dopo la colonna a specchio, i mobili della cucina proseguono con basi sospese e girano ad angolo creando la zona operativa, visibile dalla zona pranzo.

La cucina vista dalla zona pranzo, con top e basi sospese in travertino

Sul top sono incassati piano di cottura a induzione di Bora e lavello inox ad incasso sottotop, con miscelatore di Quadro Design. Per questi elementi, di nuovo una scelta di carattere estetico e grande eleganza: l'impiego del travertino grigio iraniano che riveste sia le basi sia il top. Lo schienale al di sopra delle basi è finito con un paraschizzi in smalto satinato Farrow and Ball e si completa con una mensola in travertino en pendant con le basi, impiegata al posto dei pensili.

Cucina: la superficie a specchio della colonna forni e la mensola in travertino naturale

In cucina, come in tutta la casa, la materia è interprete principale di eleganza e originalità. "La palette colori, ridotta all'essenziale, esalta le caratteristiche dei materiali naturali impiegati: marmo, legno e vetro. La preziosità delle pietre è volutamente smaterializzata: le linee pure, geometriche, solide, si fanno liquide nei riflessi dello specchio goffrato e distorte attraverso la rifrazione del vetro cannettato. Ulteriore elemento della composizione è la luce naturale che, pervade la zona giorno attraverso le ampie vetrate e culmina nel pozzo di luce derivante dalla doppia veranda in copertura. La superficie levigata del marmo riflette la luce proveniente dalle finestre, creando effetti di chiaro-scuro che animano gli ambienti circostanti".

SCHEDA PROGETTO  

LOCALITA'
Milano
PROGETTO D’INTERIOR E D'ARREDO
A I M - Architetto Claudio Tognacca
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Appartamento in casa indipendente
SUPERFICIE TOTALE APPARTAMENTO
50 mq di appartamento + 10 mq di veranda + 35 mq di terrazze
TIPOLOGIA CUCINA
Semiaperta
ARREDO CUCINA
Cucina su disegno di Studio A I M, prodotta artigianalmente da LM Service con il supporto di Bianco67 per la realizzazione dei rivestimenti in marmo verde Alpi
Frontali basi, top e mensola in travertino grigio iraniano - Colonna forni e dispensa con rivestimento Homapal finitura lava - Colonna frigo rivestita in marmo verde Alpi
Paraschizzi in smalto satinato Farrow and Ball
ELETTRODOMESTICI
Piano cottura di Bora - Frigo di Haier - Forni di V-Zugg _ Frigo 2000 - miscelatore Quadro Design
PAVIMENTI
Parquet Mafi, finitura caramello

PIANTE

PIANTA PROGETTO

PIANTA STATO DI FATTO