Mix cromatico dinamico

Lo stile minimalista della zona giorno di una casa milanese è acceso da un mix di tonalità che risaltano in un contesto modulato su frequenze cromatiche basse, in cui la cucina - separata da una vetrata - gioca sulla contrapposizione tra tonalità e volumi

In un appartamento alle porte di Milano, il progetto di ristrutturazione e di arredo ad opera di Studio AIM si contraddistingue per il raffinato mix cromatico di finiture e arredi, che restituiscono una atmosfera raffinata e dinamica. Il minimalismo degli elementi fissi e dei mobili dalle tonalità variegate , si connette all'arredo della cucina, anch'essa materica ed essenziale. "Le richieste dei committenti erano diverse; la nostra risposta progettuale ha identificato ambienti fortemente caratterizzati in termini di atmosfere, colori e materiali", ci ha raccontato Claudio Tognacca, fondatore dello studio di architettura AIM. "Per quanto riguarda lo studio della gamma cromatica, siamo partiti dal soggiorno, in particolare dalla volontà di utilizzare il legno come elemento architettonico dominante. Abbiamo così creato una sorta di cubo in legno che determina il flusso dei percorsi e identifica fortemente gli ambienti della casa. Per queste partizioni divisorie abbiamo scelto il grigio, colore in grado di armonizzare e creare un legame con colori che avevamo pensato per gli arredi e per i mobili. Sono molto vicino allo stile d'arredo giapponese, ad una idea di casa con frequenze cromatiche basse, ossia nel mezzo tra cromie calde e fredde. Uno studio del colore che si ispirasse a questa cultura, ci ha consentito di consegnare al cliente un ambiente giorno riposante, accogliente, rilassante".

In origine l’appartamento era improntato in modo tradizionale, con una distribuzione che penalizzava la vivibilità in generale e che sottraeva luce. "Il punto di partenza è stato la completa ridistribuzione degli ambienti. La casa era infatti attraversata da un corridoio d’ingresso con accesso ai diversi locali", continua l'architetto. "Ingresso, cucina, soggiorno,  isolati tra loro, non erano adeguati alle esigenze della famiglia. La chiusura degli ambienti, inoltre, non permetteva alla luce di raggiungere il cuore della casa. Il primo step è stato dunque l’eliminazione del corridoio centrale e l’annessione  di un ambiente aggiuntivo alla zona giorno. Il risultato è un ampio living, di 75 mq, direttamente accessibile dall’ingresso. Alla tipologia open-space, si è preferita la creazione di una sequenza di spazi ben definiti, che possono all’occorrenza essere messi in comunicazione tra loro tramite porte scorrevoli". Ripensati gli spazi, che nel living sono "comandati" delle pareti in legno tinto grigio, sono quindi stati scelti colori e arredi. "Nel living è di grande effetto il contrasto tra le panche in laccato lucido verde e le pareti in legno grigio, molto materico, laccato a poro a aperto. Si è realizzata quindi una sorta di dicotomia tra materico e luxury. Nel soggiorno i colori scelti in una gamma fredda si abbinano ad elementi con accenti più caldi: il divano e la seduta arancioni di Acerbis e il tappeto fantasia in tinta".

Nel soggiorno, ogni colore è ben studiato. "Il divano riequilibra i toni del contesto con una tonalità calda arancio mattone tipicamente caldo in velluto che conferisce oltre che calore anche sfumature diverse". Le tinte forti del living dialogano in armonia con la cucina, un ambiente separato da ante scorrevoli in vetro; all'interno è inserito anche un piccolo tavolo da pranzo.

La cucina con basi sospese in legno di olmo nero e separata da vetrate scorrevoli

La cucina è caratterizzata da tonalità chiare e materiali di pregio, ma non convenzionali. A parete sono sospese basi in impiallacciato di legno di olmo tinto nero. La parete laterale attrezzata con colonne per gli elettrodomestici integrati è rivestita a specchio. Il top, lo schienale e la mensola sono in marmo Dover White ."Si tratta una qualità di marmo particolare non comune, con fondo bianco e venature molto presenti. Volevamo una texture diversa dal solito. Questo marmo infatti, più che venato è maculato, è caratterizzato da disegni, prende un po' il colore di quello che c'è attorno".

Il marmo Dover White è stato adottato anche per il tavolino tondo, ovvero "un cerchio da 1 mt di marmo", continua il progettista. "Le gambe sono due lame in lamiera brunita che si incastro a trapezio e che a loro volta si incastrano nel piano. Dall'alto leggo un disegno a croce che dona forza cerano una connessione stretta con la cucina."

SCHEDA PROGETTO

PROGETTO DI INTERIOR DESIGN E D’ARREDO
Studio AIM
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Appartamento
SUPERFICIE TOTALE APPARTAMENTO
120 mq
SUPERFICIE ZONA GIORNO
50 mq
SUPERFIE CUCINA
15 mq
TIPOLOGIA CUCINA
A vista
ARREDO CUCINA
Modello su misura e su disegno di studio AIM - Basi sospese in impiallacciato di legno di olmo nero - Top, schienale e mensola in Marmo Dover White - Tavolo su disegno, con piano in marmo Dover White
ELETTRODOMESTICI
Marchi di piano a induzione di Bora, con cappa integrata - Forno multifunzione di AEG, con comandi touch- Frigo di Liebherr - Lavastoviglie di Siemens
ARREDI ZONA GIORNO
Acerbis

PIANTA PROGETTO