Legno millerighe: la finitura trendy del 2020

Le nuove ante in legno lavorate a listelli e ad effetto millerighe restituiscono suggestivi effetti chiaroscuri rinnovando l'estetica delle cucine

Superfici texturizzate che fanno vibrare la luce e "vestono" le cucine con trame che sembrano di tessuto. Sono le nuove ante in legno "millerighe", risultato di speciali lavorazioni e mix perfetto di sapere artigianale e di tecnologia industriale messi a punto da alcune aziende che, da sempre, si distinguono per ricerca e innovazione. Le ante così concepite definiscono i frontali delle cucine più nuove regalando alla vista effetti chiaroscuri che conferiscono dinamismo e profondità alle superfici. Una tendenza di grande eleganza intrepretata da sei aziende all'avanguardia: ArcLinea, Arredo3, Boffi, Binova, Enestomeda e TM Italia.

ARREDO3

Le doghe sottili delle ante di Tratto 10, di Arredo3

Ante in legno di rovere massello tinto nero a forte spessore (5 mm) solcate da una elegante dogatura verticale. E' uno dei dettagli dell'originale stile che intercetta la nuova Tratto 10, disegnata da Andrea Federici e prodotta da Arredo3. Le particolari le ante lavorate proposte per le colonne sono quindi connotate dalla fresatura superficiale del pannello e si completano con le lunghe maniglie perfettamente inserite nel gioco di spessori delle scannellature verticali.  Una lavorazione esclusiva, dunque, finita in diversi colori selezionati nelle tonalità comprese tra il nero e bianco per un totale di una decina di nuance. La speciale finitura scannellata sarà disponibile anche in MDF laccato.

BOFFI

Boffi: l'anta Shades in noce canaletto a scannellature verticali

Per le ante Shades senza maniglia, la forza del legno massello lavorato con incisioni verticali che conferiscono alla superficie una particolare estetica a "canne" verticali. E' la nuova finitura esclusiva realizzata da Boffi e proposta in legni a scelta di diverse qualità: Olmo Americano, Noce Canaletto, Frassino olivato termotrattato, Rovere tinto affumicato. NELLE FOTO, la cucina Xila con ante Shades in noce canaletto massello scannellato a "canne" verticali in abbinamento al sistema a parete Antibes System, posto in verticale al di sopra delle basi e costituito da scaffali a giorno, con montanti a spalla e mensole.

Boffi: Xila abbinata a Antibes System

BINOVA

Il legno scannellato della fascia frontale dell'isola e delle ante delle colonne di Avola, di Binova

Si chiama Avola una delle cucine più nuove di Binova, modello dal look caldo e dalle texture esclusive che mixa materiali a contrasto. Elemento decorativo ad effetto tridimensionale è il legno di Noce Canaletto lavorato con una texture rigata, che da vita costituisce ad una finitura di particolare eleganza. Con Avola, concetto di sistema si espande includendo la relazione estetica tra anta e piano di lavoro come si osserva NELLE FOTO, in cui frontali e top sono realizzati in HPL finitura pietra Alicante.

L'ambiente creato con Avola, di Binova

TM ITALIA

La cucina Rua di TM Italia

Sembra quasi un tessuto gessato la superficie rigata dei frontali della cucina Rua (design Ruadelpapavero), di TM Italia, caratterizzata da molteplici elementi innovativi. Primi fra tutti, i frontali in MDF lavorato secondo linee verticali e impiallacciato in legno di rovere tinto grigio fumo. Le fresature verticali impreziosiscono l'MDF, mentre l'impiallacciatura in rovere diventa la superficie visibile dal tocco soft. L'isola è finita dal top in Gres Ardoise Noir mentre il vetro Scannellato Belga della colonne riprende la trama dei frontali. Il color antracite della struttura metallica della cappa sospesa e degli elementi a giorno si abbina al bassorilevo dei frontali.

Il top in Gres Ardoise Noir di Rua e i forntali in MDF impiallacciato rovere e scannellato con linee verticali

ERNESTOMEDA

La speciale anta in legno lavorato disegnata da Michele De Lucchi per la cucina Ernestomeda

Per le cucine realizzate in esclusiva da Ernestomeda per le residenze Horti, a Milano,  l'architetto Michele De Lucchi ha creato un piccolo capolavoloro di falegnameria. Le ante in legno dell'isola, da lui disegnate, sono connotate da una trama di listelli regolari in frassino europeo, uno dei legni più indicati per la fresatura a controllo numerico. Alberto Scavolini, AD dell’azienda, spiega: “l'effetto tridimensionale della superficie in legno dell’anta è dato dal tipo di lavorazione adottato, con un pantografo a cinque assi”.  L'anta si connota così per “tanti listelli in legno su un’unica superficie. E non si tratta di un elemento decorativo, ma di un elemento costruttivo”, afferma l'architetto De Lucchi. "Per il disegno di questo tipo di anta mi sono ispirato al modo con cui si appoggiano, l’uno sull’altro, i tronchi di legno accatastati”.

La nuova isola cucina creata per le residenze Orti, con le ante in legno lavorato

ARCLINEA

L'isola Lignum et Lapis, di Arclinea, con ante a listelli irregolari in legno

Protagonisti del sistema Lignum et Lapis di Arclinea, disegnato da Antonio Citterio, sono l'utilizzo esclusivo della pietra e il legno che viene interpretato dalle esclusive ante a listelli con larghezza e distanza variabili. Le ante lignee così lavorate sono disponibili in legno di larice, mogano, rovere nordico e in tutti i colori laccati della Collezione Arclinea. NELLA FOTO SOPRA, l'isola Lignum ed Lapis in pietra accoppiata ad Eulithe, con elementi portanti - fianchi e terminali - che fungono da basamento. Le ante delle basi sospese sono a listelli in legno, con maniglia Greca in acciaio inox. NELLA FOTO SOTTO, la silhouette elegante dell'isola Lignum et Lapis, una "scultura" in marmo bianco di Carrara; le basi sospese sono dotate di ante a listelli laccate bianche.

Laccato bianco per le ante a listelli lignei dell'isola Lignum et Lapis, di Arclinea, con struttura e top in marmo Carrara