Binova ridefinisce il concetto di spazio

La nuova collezione 2020 di Binova si presenta nella seconda edizione del catalogo “Kitchen Architecture” e nel nuovo show room aziendale. Grandi cambiamenti anche sul sito web del brand

Binova, lo storico marchio di cucine, è pronta al lancio delle nuove collezioni 2020 che saranno presentate a ottobre nella seconda edizione del catalogo “Kitchen Architecture” e attraverso il sito completamente rinnovato nella veste grafica e nei contenuti.

Inoltre, all’interno dell’avveniristico polo produttivo aziendale verrà inaugurato uno showroom dedicato all’esposizione dei modelli iconici del presente e del passato.

La collezione 2020 non è più solo destinata all’arredamento dell’ambiente cucina, ma si apre verso il resto dell’abitazione.
Nasce così un sistema casa, un progetto integrato che in un continuum di finiture abbraccia la zona giorno, giungendo a contaminare persino strutture architettoniche portanti come i pilastri. Binova firma anche i complementi d’arredo per connotare il living con il fascino del proprio stile esclusivo.

I modelli di punta

Protagonista assoluta di Kitchen Architecture è Avola, a cui si aggiungono Bluna, Lab, Mantis, ONO, Regula, Scava e Vogue, i modelli che hanno segnato il successo del brand arricchiti da nuovi materiali quali ad esempio l’old abete nero, il Rovere Termotrattato con lavorazione a spina di pesce e l’Eucalipto Scuro.
Nella collezione 2020 ben 22 finiture entrano a far parte della prima fascia, tra cui spiccano metalli satinati, legni materici, pietre e cementi che si caratterizzano non solo per una elevata resistenza superficiale ma anche per un’estetica raffinata.
La gamma cromatica di Binova include, oltre a materiali di grande pregio che esaltano l’elegante minimalismo delle collezioni del marchio, anche nuovi laccati metalli 4.0, pensati per soddisfare le esigenze di una clientela al passo con i tempi e costantemente aggiornata riguardo alle ultime tendenze nel campo del design.

Avola, il telaio protagonista

Avola, la più recente creazione del brand, coniuga il ripetersi di linee dall’andamento verticale e orizzontale con un telaio a vista estremamente sottile.
Quest’ultimo è in alluminio e presenta un bordo visibile perimetrale di 3 mm che può circoscrivere differenti materiali come hpl, grès e vetro e, contemporaneamente, permettere la presa mediante la parte superiore con maniglia integrata.
Ad Avola viene associato il legno Noce Canaletto che, nella sua texture rigata, costituisce una finitura di particolare eleganza. Inoltre, il concetto di sistema si espande per includere la relazione estetica tra anta e piano di lavoro, introducendo l’idea di trasversalità, ampiezza e libertà progettuale.

Le quinte funzionali

Tra gli elementi di spicco di Kitchen Architecture si segnalano le quinte che rappresentano dei veri connettori tra l’architettura e l’ambiente circostante. Elementi di separazione e di contenimento che caratterizzano anche Scava come si può vedere dalla composizione proposta dal nuovo catalogo. La prima area è dedicata alla cucina scandita in due zone di lavoro, un’isola centrale e una parete attrezzata, mentre la seconda offre un ampio spazio living con tavolo, madie e divano.

Tante le innovazioni firmate Binova, tra cui la gola emme e il top di Bluna che prende il nome dalla spiga di grano di cui imita la forma.

Dettagli tra tecnologia e ergonomia

La collezione 2020 è destinata a lasciare il segno, perché propone infinite varianti capaci di esprimere differenti architetture anche grazie alla ricerca di dettagli innovativi che arricchisce le possibilità progettuali. Si possono, ad esempio, scegliere quattro diversi metodi di apertura che derivano dalla combinazione di un’ampia gamma di piani di lavoro e ante.
Il sistema vetrine è stato notevolmente arricchito tanto da offrire una vasta scelta di moduli, dal più basso al più alto, nonché tre differenti tipologie di telaio: Ombra, Reflex e Miles, vera esclusiva del brand costituita da due montanti asimmetrici.
Binova propone aperture innovative consentite mediante l’ampliamento delle dimensioni dei frontali rispetto alle strutture che hanno una configurazione mutevole: talvolta, infatti, rimangono vuote, talvolta, invece, vengono riempite tramite una boiserie o mediante piani di lavoro per svolgere funzioni attigue alla cucina.
Nella collezione 2020 c’è il trionfo della linea che esprime la propria raffinata semplicità nei frontali, nelle pannellature e anche negli schienali con effetto rigato.
Infine, il marchio riserva ancora maggiore attenzione all’estetica degli interni e persino dei piccoli accessori come reggipiani, viti di giunzione, piedini per pannelli e cerniere che vengono realizzati in metallo brunito perché, parafrasando Dior, anche per Binova: “Il dettaglio è importante quanto lo è l’essenziale”.

Regula, un'icona della leggerezza

Per finire, non poteva mancare nel nuovo catalogo un progetto che ha scritto la storia di Binova e del design della cucina. Nata nel 2001 dalla creatività di Paolo Nava e Fabio Casiraghi, Regula non ha mai cessato di evolversi mantenendo inalterato il suo concetto di leggerezza estrema.
Un ambiente che ruota attorno a due isole sospese su piedini, entrambe caratterizzate da un monoblocco centrale in gres Nero greco che interrompe il piano di lavoro generando rispettivamente un’area con lavello integrato in gres ed un’area con piano cottura.
Fanno da sfondo una parete di colonne vetro Reflex illuminate con led verticali ed interrotte nella parte centrale da quattro colonne in Fenix Rosso Jaipur contenenti forni e frigorifero. Tutt’attorno si sviluppano un’area living con divano ed un’area pranzo con tavolo e madia alta.