Un percorso di crescita e di sviluppo in ascesa all'insegna del rispetto dell'ambiente e delle condizioni di lavoro per Stosa Cucine, sempre coerente con i propri valori fondanti e "sostenibili". Azienda tre le leader nella produzione e distribuzione nel settore arredo cucina in Italia e brand internazionale presente in oltre 40 paesi nel mondo, Stosa Cucine comunica gli ultimi positivi risultati di bilancio: nel 2021 ha registrato un incremento del +41% rispetto al 2020, mentre nel 2022 ha registrato un fatturato di 183 Mio e una crescita del 22%. Importante il dato dell’implementazione della distribuzione del brand sul territorio nazionale nell'ultimo anno, con l'apertura di 21 nuovi Stosa Store e 20 Stosa Point che, in tutto, superano la quota di 230 punti vendita monobrand.
Aspetto di grande importanza sia per lo sviluppo di nuovi prodotti sia per il benessere della collettività è per Stosa il rispetto all’ambiente. Da oltre 10 anni l’azienda ha infatti sposato la certificazione FSC® meritandosi dunque il primato di essere l’unica realtà italiana a produrre di serie cucine con mobili certificati. Questo traguardo è stato portato a compimento attraverso un percorso che ha comportato significativi investimenti e cambiamenti ai processi produttivi, oltre che alla verifica e allineamento dell’intera catena di fornitura. Ad oggi la maggior parte dei prodotti Stosa sono realizzati con mobili certificati FSC® di serie, e la certificazione di cui sono dotate le cucine non ha alcun peso sul costo del prodotto finale, assorbito completamente dall’azienda che persegue valori di autenticità, innovazione, design, qualità ed ecosostenibilità e rispetto dell’ambiente.
Tra le altre innumerevoli scelte sostenibili dell'azienda, la certificazione già conseguita che riguarda la gestione dello smaltimento dei rifiuti industriali e del fine vita dei prodotti; il rispetto dell’ambiente non può infatti circoscriversi solo a limitati aspetti relativi alla produzione dei prodotti di arredo. Per questo l’azienda ha ottenuto anche la certificazione COSMOB Qualitas Premium (CQP) “Circolarità del prodotto arredo” che rispettando il principio di economia circolare, rappresenta lo strumento distintivo che attesta che la percentuale di materiale riutilizzabile dei prodotti arriva fino al 96% per le componenti in laminato e melaminico. Inoltre, di recente Stosa Cucine ha aderito al Furniture Pact, condotto dal Sustainability Lab di SDA Bocconi School of Management, diventando una delle aziende fondatrici di questo progetto virtuoso. Lo statuto definitivo è stato firmato e depositato a febbraio 2023 e ha l’obiettivo di promuovere l’adozione di modelli gestionali sempre più sostenibili nella filiera italiana del legno-arredo e l’attuazione di scelte concrete volte alla riduzione degli impatti ambientali e sociali e alla creazione di valore condiviso.
L’ultimo anno è stato molto significativo per Stosa riguardo le proprie "azioni sostenibili". Anzitutto è stata impegnata a redigere il Bilancio di Sostenibilità la cui pre-stesura verrà ufficialmente pubblicata a giugno 2023. Ultima, ma non meno importante, è la conferma da parte di Stosa nello stringere collaborazioni con aziende partner capaci di condividere le stesse visioni aziendali, come quella stretta con Neolith®, top player internazionale nel mercato dei rivestimenti in pietra sinterizzata. Entrambe le realtà sono due imprese a gestione famigliare che hanno maturato negli anni competenze ed esperienza e che sono diventate dei leader internazionali nei settori di riferimento. Condividono inoltre i medesimi valori e sono in perfetta sintonia nella ricerca della perfezione dell’impatto visivo e dell’innovazione che non cede a compromessi che possano intaccare massima qualità, servizio e attenzione all’ambiente. Una collaborazione significativa per Stosa Cucine, che continua il suo percorso di posizionamento nel mercato come un’azienda capace di coniugare eccellenza nel design e alto profilo tecnologico, ispirandosi costantemente ai principi sostenibili, come quello di “bellezza sostenibile”.
Uno dei più significativi e importanti progetti che la Famiglia Sani sta portando avanti con passione è la realizzazione dello Stosa Green Park, il nuovo polo aziendale di ultima generazione che ospiterà 27.000 mq di linee produttive tecnologicamente avanzate che avranno una ricaduta positiva in termini di crescita aziendale e di nuove opportunità occupazionali sul territorio. Attualmente la struttura esterna è già stata ultimata mentre i lavori nelle prossime settimane riguarderanno gli interni, per arrivare alla costruzione di una Smart Factory 4.0 con magazzino semi-automatico e un centro produttivo altamente automatizzato di smistamento e lavorazione delle ante. Il progetto, che si concluderà nel 2025 e che ha già visto la bonifica dell'area, la demolizione del mostro ecologico esistente (ex Cotto Montecchi) e lo smaltimento del tetto in amianto e dei rifiuti potenzialmente inquinanti sarà rispettoso del paesaggio inserendosi armoniosamente nell'ambiente. Prevede infatti una ricca piantumazione lungo il chilometro che collega il nuovo polo con il lotto 1 - realizzato nel 2018 - oasi di ristoro e parcheggi dove di recente sono state installate delle colonnine di ricarica per auto elettriche. L’azienda per incentivare maggiormente la mobilità sostenibile ha inserito nel proprio parco auto aziendali, veicoli full electric, in affiancamento a quelli a carburante. La nuova struttur,a oltre ad essere dotata di macchinari all’avanguardia, prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico che la renderà autosufficiente dal punto di vista energetico. Stosa Cucine ha inoltre realizzato un piano di raccolta delle acque bianche per evitare rischi idrogeologici in supporto all’amministrazione pubblica e ha di recente stipulato un accordo con altre realtà locali per canalizzare e rendere utilizzabile l’energia geotermica delle centrali di Piancastagnaio, nella Val di Paglia.
Stosa Cucine continua la propria filosofia green anche in altre molteplici direzioni, mettendo in atto azioni concrete volte ad un futuro sempre più rispettoso della natura e dell’uomo: la transizione energetica, l’efficientamento dei consumi e l’investimento in tecnologie che permettano di salvaguardare la salute ambientale e della comunità sono linee guida ormai irrinunciabili.
