Stosa Green Park, un progetto di espansione sostenibile

Con "Green Park", Stosa conferma la volontà di investire nell'ambito produttivo rispettando le logiche della sostenibilità. Il progetto prevede un considerevole ampliamento dell'area produttiva e si concluderà nel 2025

Sempre più attenta ad uno sviluppo industriale sostenibile, Stosa Cucine ha previsto importanti investimenti per portare a termine il progetto “Stosa Green Park” che prevede l'espansione della propria area produttiva grazie al recupero e alla bonifica una zona adiacente al proprio stabilimento.

I nuovi lotti ospiteranno 27.000 mq di linee produttive che saranno dedicate alla fascia più alta dei prodotti Stosa e prevede l'adozione di macchinari all'avanguardia ancora più efficienti e performanti.  Il progetto prevede anche un impianto fotovoltaico che renderà auto sufficiente dal punto di vista energetico il nuovo polo.

Attualmente il progetto ha già visto la bonifica dell'area, la demolizione del mostro ecologico esistente (ex Cotto Montecchi), lo smaltimento del tetto in amianto e dei rifiuti potenzialmente inquinanti e la realizzazione della struttura esterna della nuova fabbrica.
A seguire inizieranno i lavori interni, per arrivare alla costruzione di una Smart Factory 4.0 con magazzino semi-automatico e un centro produttivo altamente automatizzato di smistamento e lavorazione delle ante.

“Stosa Green Park”  contempla anche la realizzazione di una nuova viabilità e di un polo produttivo inserito armoniosamente nell’ambiente, rispettoso del paesaggio e con aree verdi.

 

La planimetria del progetto Stosa Green Park prevede un intervento importante anche per valorizzare l'area esterna

"Costruito nella logica del rispetto dell’ambiente in ogni dettaglio il progetto verrà portato a termine nel 2025 e prevede anche una ricca piantumazione lungo il chilometro che collega il nuovo polo con lo stabilimento lotto 1, realizzato nel 2018" - racconta David Sani, direttore commerciale Italia di Stosa Cucine in un intervista rilasciata ad Ambiente Cucina - "Lungo il percorso sono previste delle oasi ristoro e dei parcheggi, con tanto di colonnine per la ricarica elettrica, per permettere ai nostri collaboratori di vivere in un ambiente sano e piacevole".

Una riqualificazione totale del territorio pensata per contribuire al rispetto dell’ambiente e della cittadinanza e per trasferire la coerenza tra i valori e gli obiettivi perseguiti e quelli effettivamente concretizzati. il nuovo polo aziendale di ultima generazione avrà una ricaduta positiva in termini di crescita aziendale e di nuove opportunità occupazionali sul territorio.

Un parco fluviale per Stosa

 

Convinti che anche un insediamento industriale possa salvaguardare e generare, con il giusto intervento di mitigazione, un paesaggio di valore, Stosa sta lavorando su vari fronti per trasformare il progetto in un autentico "Green Park" grazie a una serie di azioni progettuali che coinvolgono tutti gli aspetti del progetto. A seguire i punti principali dell'intervento e gli obiettivi già definiti.

Verde architettonico fronte strada

Per mitigare l’impatto sul fronte strada degli edifici interrompendone la continuità, è previsto l’inserimento di masse vegetazionali che salvaguardano ed enfatizzano anche le visuali strategiche sugli edifici. Nel progetto sono inserite aree relax, sedute, zone d’acqua per dipendenti.

Parcheggi sul fronte

Creare parcheggi alberati per schermare la vista delle auto e mitigare al tempo stesso la facciata degli edifici dalla strada, è uno degli altri obiettivi di Green Park. Un intervento che utilizza la vegetazione come “separatore” per strutturare i parcheggi dei dipendenti e che contemporaneamente riduce le temperature sul piazzale. Le speci utilizzate si inseriscono armoniosamente nel contesto e richiedono bassi costi di manutenzione.

Parco estensivo lungo il fiume

La creazione di un percorso pedonale rende più agevole l’attraversamento dell’area per i dipendenti e la rende più vivibile grazie a sedute, aree ristoro e relax.
L'intento è anche quello di lasciare crescere la vegetazione ripariale già presente.

Parcheggi sul retro

Anche sul retro è prevista la creazione di parcheggi alberati, sempre per schermare la vista delle auto e strutturare i parcheggi per settore utilizzando la vegetazione come “separatore”.

Zona tecnica

Infine, il progetto prevede di schermare senza intaccare la funzionalità industriale, tutti quegli elementi di disturbo, quali parcheggi, piazzali di carico e aree di stoccaggio materiali. Così facendo si rendono meno impattanti le zone più limitrofe agli edifici industriali, in particolare la zona mensa, e si crea continuità con il resto dell’intervento paesaggistico effettuato sul retro e sul fronte.