Arrex Cucine, con Recycla nuova vita ai rifiuti industriali

In Arrex i rifiuti non avviabili a recupero diretto di materia si trasformano in combustibile industriale: il progetto è stato sviluppato con Recycla (Gruppo Herambiente)

Un made in Italy di stile con un cuore green che batte per la circolarità degli scarti industriali: questo il senso della collaborazione tra Arrex, firma di qualità nelle cucine e Recycla, società di Herambiente (Gruppo Hera), specializzata nel trattamento e recupero dei rifiuti da attività produttive solitamente non recuperabili come materia, che abbondano nella filiera del mobile (solventi, morchie, residui di vernici o imballi contaminati da prodotti chimici). Grazie ai risultati ottenuti in termini di riduzione dei rifiuti, avvio a recupero e risparmio di risorse Arrex si è aggiudicato l’ECOL Design Award, premio che ogni anno Recycla consegna alle aziende clienti che meglio hanno performato nella gestione virtuosa dei rifiuti: una rendicontazione importantissima anche per la reportistica ambientale di Arrex verso gli stakeholders.

La sede di Arrex Cucine a Mansué (TV)

Con Ecol360° Arrex migliora il profilo ambientale

Grazie al servizio Ecol360° di Recycla, Arrex può trasformare gli scarti (spesso pericolosi) che in condizioni normali andrebbero a smaltimento, in combustibile industriale che va ad alimentare i settori cosiddetti hard to abate, settori industriali ad alto fabbisogno energetico dove, per vincoli tecnici, è più difficile sostituire l’uso di fonti fossili (tipicamente il gas metano) con combustibili alternativi come l’idrogeno o con l’elettrificazione. Il combustibile industriale Recycla, evitando l’uso di fonti fossili, consente un notevole risparmio di risorse naturali. Questo contributo ambientale è rendicontato dettagliatamente a ogni cliente, che dispone così di una reportistica preziosa sia nell’accreditamento presso i clienti, che per la propria rendicontazione di sostenibilità.

Dall’analisi dei processi agli stoccaggi, nel pieno rispetto della normativa

L’alimentazione di questo processo di economia circolare che parte dagli stabilimenti Arrex di Mansué (TV) richiede una gestione molto rigorosa degli scarti, un’attività no-core che spesso le aziende non riescono a seguire compiutamente, per cui Arrex ha scelto di affidarsi al know-how ventennale di Recycla. Il progetto è partito con un’analisi dettagliata dei processi di produzione cucine, grazie al quale Recycla è potuta intervenire per ridurre la quantità complessiva di rifiuti prodotta e individuare tutti gli scarti residui idonei alla trasformazione in combustibile. E’ stato poi possibile organizzarne raccolta e stoccaggio in modo da evitare miscele scorrette e facilitarne recupero. Il processo, gestito da una piattaforma informativa condivisa fra cliente e fornitore, è stato studiato per garantire, negli stoccaggi temporanei in azienda e nel flusso documentale, il puntuale rispetto della normativa ambientale.

La formazione per il personale Arrex

Il servizio Ecol360°, oltre ad avere migliorato sensibilmente l’avvio a recupero, ottimizzando anche i trasporti dei rifiuti (dunque con un ulteriore beneficio ambientale e di costo), ha migliorato la preparazione in materia ambientale del personale Arrex, che è stato coinvolto in una formazione specifica da parte dei tecnici Recycla, a garanzia del mantenimento nel lungo periodo, in azienda, degli standard più rigorosi nella gestione rifiuti.

Nel video in apertura Elisa Polesello, Amministratore delegato Arrex Le Cucine e Paolo Lucchese, Capo Area Commerciale Recycla (Gruppo Herambiente) raccontano come dare nuova vita ai rifiuti industriali non recuperabili.