Stone Italiana, i dieci bianchi di Supernova

Le nuove superfici Supernova in quarzo Cosmolite® di Stone Italiana si declinano in dieci sfumature di bianco per creare cucine di gusto minimal

E' realizzata da Stone Italiana la nuova serie Supernova, che offre una gamma di dieci superfici che propongono altrettante tonalità di bianco. L'innovativo materiale impiegato, Cosmolite®, è uno speciale quarzo dalle elevate performance e rappresenta anche l’impegno tangibile da parte dell’azienda nella drastica riduzione del contenuto di silice cristallina all’interno delle lastre. Peculiarità di Supernova è l’estetica raffinata, declinata in cromatismi bianchi di tendenza. "Ad oggi, la collezione è disponibile in dieci varianti di bianco: Biancobase (il bianco più neutro della linea), Candido_SN, Superbianco, Basic_SNV, Cimbro_SNV, Sabbiamarina_SNV. Completano la palette di bianchi ad alto effetto estetico i nuvolati con o senza vena passante, ovvero Nuvola White, Nuvola Brown, Aravenic Ice e Aravenis Brown", spiega Silvia Dalla Valle, direttore marketing di Stone Italiana. "Il grado di bianco superiore è ottenuto grazie alle materie prime purissime che, nella finitura, restituiscono una sensazione al tatto particolarmente 'morbida' Per un’immagine completa e coordinata, i bianchi di Supernova si possono impiegare anche per le ante di cucine e mobili". 

Supernova di Stone Italiana nella tonalità Superbianco riveste i piani di lavoro e le ante di pensili e colonne

"Inoltre Supernova non è un semplice rivestimento, ma un elemento qualificante che diventa corpo stesso dell’anta essendo un materiale a tutto spessore, lavorabile, soprattutto flessibile e resistente agli urti", spiega Della Valle. "Grazie alla sua composizione - realizzata con materie prime purissime e un residuo uguale o minore al 5% di silice cristallina - le superfici Supernova sono ultra resistenti anche alle abrasioni, ai graffi e allo shock termico; sono testate igienicamente e facili da pulire, non temono macchie, acidi e odori. Inoltre, l’ottenimento della certificazione NFS attesta la loro idoneità al contatto con gli alimenti. Sono ideali per chi cucina a casa, in un ristorante o negli spazi dell’hospitality».

"Supernova è quindi nata da un lungo percorso di ricerca. «La collezione è stata suggerita, oltre che da input di mercato, dalla volontà di ampliare gli orizzonti del ‘mondo’ delle superfici con una collezione performante non solo dal punto di vista tecnico, ma anche in termini di responsabilità ambientale e sociale", continua Silvia Dalla Valle. Così, ci siamo concentrati anzitutto sulle materie prime e sul controllo della filiera. Test di laboratorio, che confermano un contenuto massimo del 5% di silice residua, dimostrano un traguardo raggiunto anche in termini di una sostenibilità anche sociale: la percentuale minima rende la superficie ancora più sicura in fase di trasformazione, plus fondamentale per la salute dei lavoratori. Da sottolineare un altro elemento eco: il legante del composto la resina è formulata per il 23% da materiale di origine vegetale".