Michele Marcon: soluzioni “ibride”

Utilizzabili come librerie o boiserie, i sistemi a giorno ibridi disegnati da Michele Marcon definiscono pareti attrezzate variamente modulabili. Ce lo ha spiegato il designer stesso nell'intervista

In tanti anni di professione, il designer Michele Marcon ha progettato - oltre che prodotti e arredi per noti brand italiani ed esteri - anche sistemi a giorno aperti e di slancio architettonico per aziende sia del settore cucina sia del settore complemento, come Ossicolor. Sono sistemi che trovano la loro collocazione ideale negli ambienti ampi e multifunzionali delle cucine-living contemporanee.

Il designer Michele Marcon

"Gli spazi in cui viviamo si presentano sempre più ridotti", dice Michele Marcon. "Per i nuovi sistemi a giorno la necessità è stata quella di comunicare alle aziende il concetto di integrazione tra i vari ambiti della casa e sviluppare un ambiente unico con cucina, pranzo e soggiorno, anche attraverso il misurato e studiato utilizzo di coerenti elementi di raccordo come librerie e boiserie integrate, capaci di rendere gli spazi armoniosi, ricercati e adeguati alle esigenze quotidiane». In quest’ottica, gli elementi a giorno disegnati da Marcon spesso abbinano le caratteristiche delle boiserie a quelle delle librerie e quindi la leggerezza estetica delle prime alla resistenza e alla capienza tipiche delle seconde. Tra i vari progetti ibridi nell’estetica e nella funzione, si annovera il sistema a parete creato per la cucina Brera, di Arredo3, realizzato con pannelli modulari di altezze customizzabili, mentre le mensole sono disponibili da 45 a 120 cm di lunghezza e si agganciano al binario dello schienale. "Si tratta di un modello trasversale a tutte le cucine di Arredo3,  a cui si abbinano per finiture e dimensioni; seguono quindi la modulistica delle cucine e sono disponibili nelle finiture di ante e top. La loro personalizzazione crea ambienti esclusivi, anche grazie alle misure customizzate".

Anche per Dibiesse - azienda di cui è art director - Michele Marcon ha disegnato due sistemi a giorno speciali: la libreria Open (NELLA GALLERY qui sotto) e il sistema  Light.

Connotato da uno stile leggero e ibrido, che nell’estetica è assimilabile ad una boiserie, il sistema a giorno Light è composto da pannellature modulari che arrivano fino al soffitto a cui si agganciano mensole a sbalzo da 120 cm. Nello specifico, la funzione di Light viene esaltata appieno nell’open space creato con il modello Vestimi. Tutto, firmato Michele Marcon. "Pensato soprattutto come sfondo per grandi ambienti, anche Light è un programma trasversale alle cucine di Dibiesse a cui si abbina, adottando la stessa modulistica, ed è un po’ l’alternativa alle classiche librerie a spalla".

Lo stile "ibrido", che mixa funzioni sia di contenimento sia di suddivisione dello spazio, si ritrova nella scenografica libreria della cucina luxury Cèline, creata da Marcon per Bottega Interiors, "un’azienda che comunica principalmente con il mercato estero di lusso, le cui esigenze di progetto sono molto diverse dal mercato europeo, soprattutto per un motivo: le case sono molto più grandi. Le librerie quindi non sono più elementi di raccordo tra uno spazio e un altro, ma diventano sistemi unici e protagonisti», conclude Marcon. "I materiali sono pregiati: tutto è in legno listellare poi impiallacciato. Nella libreria del modello Cèline gli schienali sono in eucalipto termotrattato laccato e patinato a mano, ma il programma prevede altri materiali luxury come metalli acidati, marmo e cuoio".