Il primo flagship store Alf DaFrè e Valdesign - i due brand di Alf Group rispettivamente dedicati all’arredo domestico e alla cucina - si colloca nel centro di Milano e di contraddistingue per le scelte architettoniche e d'interior eleganti e luxury, oltre che per la particolare strutturazione dello spazio diviso in due location separate. Inaugurato durante la Design Week 2023, lo showroom, di dimensioni imponenti, si sviluppa quindi su una superficie totale di 800 mq suddivisa in due spazi attigui di un elegante edificio novecentesco; le grandi vetrate si snodano lungo corso di Porta Romana, su via Rugabella e, in parte, su piazza Erculea. Il nuovo store rappresenta un passo significativo per il percorso del Gruppo d’arredo di Francenigo di Gaiarine (TV) che da oltre 70 anni progetta e produce arredi e sistemi giorno e notte firmati Alf DaFrè e sofisticati sistemi cucina con il marchio Valdesign. Il flagship milanese è nato quindi con l’obiettivo di offrire al pubblico internazionale della “città del design” il meglio delle collezioni d’arredo e cucina dei due brand.
L’intero intervento architettonico che ha portato alla realizzazione del flaghip store è stato affidato all’architetto Bruna Vaccher, che ha ristrutturato con maestria due distinti spazi riunendoli sotto l’egida di Alf Group. In origine i due spazi erano rispettivamente una pasticceria - che corrispondeva all’attuale area espositiva che denominiamo “N.1”, affacciata su corso di Porta Romana e via Rugabella - ed un negozio di casalinghi, che coincide con l’odierna ala denominata “N.2”. È nato così il nuovo store Alf DaFrè e Valdesign, che consta quindi di due settori separati, ognuno dei quali su due livelli (piano terra e interrato). Il “N.1” comprende reception, materioteca, cucine, tavoli, un angolo living e, al piano interrato, due cucine, living e uffici. Il settore “N.2” ospita una cucina, la materioteca e arredi per il living, e, al piano interrato, arredi per la zona notte e guardaroba. "Il briefing di partenza era rappresentare l’azienda nella sua totalità", afferma l’architetta Bruna Vaccher. "Valdesign, insieme ad Alf DaFrè, opera da tempo nell’ambito della progettazione e customizzazione. Per la realizzazione del flagship store è stato necessario il completo rifacimento delle due location prima occupate da altrettanti esercizi commerciali. La ristrutturazione è stata totale: riadattamento e suddivisione degli spazi in funzione delle nuove esigenze, rifacimento degli impianti, dei serramenti interni ed esterni, delle scale, dei pavimenti e delle finiture murarie", spiega l’architetto Vaccher. "Nello showroom, colonne rivestite in pietra naturale suddividono gli spazi, colonne con ante in legno lavorato si trasformano in boiserie estendendosi oltre la cucina. Il concept del negozio dimostra come la progettazione di Valdesign si spinga oltre la cucina, contribuendo a definire lo spazio architettonico attraverso l’arredo".
EFFETTI SCENOGRAFICI
Al piano terra del settore “N.1” dello showroom si collocano l’ingresso e la zona accoglienza. In quest’area spicca una cucina luminosa ed elegante, in cui la pietra dell’isola Zafferano si abbina alla finitura chiara delle colonne Sesamo; la vetrina alta con interni luminosi restituisce bagliori dorati.
Sempre nel settore “N.1” del negozio, ma sul versante opposto, un allestimento ad alto effetto scenografico, giocato su colori caldi e contrasto dei controsoffitti ruggine e beige e della cucina Maggiorana in legno color carbone.
L’esposizione delle cucine Valdesign prosegue al piano interrato, ma anche nel settore attiguo, il “N.2”, in cui la cucina Zafferano offre un’inedita soluzione bianca sospesa a parete (NELLA GALLERY SOTTO).
COMFORT AVVOLGENTE
Nel nuovo showroom di Alf Group gli ospiti sono accolti in ambientazioni avvolgenti; gli arredi Alf DaFrè dialogano con le cucine Valdesign secondo una comune idea di eleganza e di comfort, valorizzati dalle luci di Panzeri e dai tappeti GT Design. In entrambi i settori espositivi, le finiture intercettate da nuance naturali e chiare sono state scelte in funzione di quelle che connotano l’intorno urbano: i pavimenti sono in resina écru, mentre le pareti sono impreziosite da un intonaco materico crema, arricchito con calce e sabbia. Elementi di forte connotazione sono le tinte a contrasto dei soffitti di entrambi i piani terra dei due spazi espositivi, omaggio al maestro dell’architettura italiana Carlo Scarpa
