Il valore contemporaneo del legno

L'Ottocento, azienda emblematica del sapere fare italiano, ha compiuto trent'anni di attività nel doppio solco della artigianalità e dell'innovazione, in cui rientrano sostenibilità e personalizzazione

Saper fare artigiano, sostenibilità, personalizzazione, valorizzazione della materia prima. Potrebbero racchiudersi in queste parole le caratteristiche distintive di un'azienda come L'Ottocento, radicata in un territorio ricco di storia dell'arredo e che quest'anno ha compiuto i 30 anni di attività. Un trentennio ben rappresentato dalle due generazioni alla guida dell'azienda, il fondatore e CEO Mariano Campagnolo, e la Sales & Marketing Manager Sofia Campagnolo, grazia e determinazione al servizio della continuità, ma anche dell'innovazione progressiva dell'impresa di famiglia.

Sofia e Mariano Campagnolo, le due generazioni alla guida di L'Ottocento, che nel 2023 ha compiuto 30 anni di attività

Una storia tutta italiana, anzi molto veneta, quella di L'Ottocento, radicata nel territorio, nell'artigianato, nella dimensione compatibile con il su misura, ma con lo sguardo attento rivolto alle richieste di un esigente mercato di fascia alta (anche questo un posizionamento progressivo che evidenzia l'evoluzione aziendale) che oggi ha portato a un fatturato realizzato per il 60% all'estero e per il 40% in Italia. "Il mercato italiano, che resta il più esigente e competente del mondo, in particolare in termini di gusto e di anticipatore di tendenze - sottolinea Mariano Campagnolo - per noi resta comunque il riferimento principale, il nostro banco di prova per tutte le novità".

E le novità in anni recenti sono state diverse e importanti. Dal punto di vista del design, con la progressiva essenzializzazione delle linee e dei volumi, con un studio evoluto dei colori, nuance e tipologia di verniciature (come dimostrano ad esempio l'isola Archetipo), con la collaborazione più stretta con i designer di makethatstudio (come per la recente Chronos 2.2). Combinare gli stili creando una sintesi tra eleganza contemporanea e dettagli classici, funzionalità attuale e valore assoluto della materia legno.

Proprio la ferma focalizzazione sul legno massello ha coinciso con una progressiva presa di coscienza non solo della naturalità del materiale, ma della necessità di affiancare alla vocazione artigianale, come spiega bene Sofia Campagnolo "scelte di sostenibilità sulla provenienza e certificazione delle essenze, sull'utilizzo di vernici prive di sostanze pericolose e basso impatto, sulla durabilità nel tempo  che, per la cucina, è un requisito determinate rispetto alla sostenibilità di questa complessa tipologia di arredo".

Infine, proprio per le sue caratteristiche, L'Ottocento ha preso la strada del progetto sartoriale, che si estende al living e tutta la casa, come raccontano i molti lavori curati e personalizzati nei dettagli realizzati per tanti commitenti privati, italiani e internazionali (a seguire le immagini della realizzazione in una splendida abitazione veneziana), in cui la sapienza del legno "su misura" dilaga nei particolari disegnati ad hoc, nelle boiserie in sintonia con le porte e le armadiature di tutta la casa, con parti contenitive attrezzate custom made.

Partendo da una idea contemporanea di ambiente cucina che diventa arredo nel senso pieno del termine, L'Ottocento ha evoluto la tradizione dell'ebanisteria veneta in arredi senza tempo, raffinati e personalizzati, dove gli elementi apparentemente  più classici (pensiamo ai decori realizzati a mano della boiserie Floral) diventano quasi citazioni raffinate che racchiudono le indispensabili dotazioni tecnologiche interne. Anche visitando il sito produttivo a Cittadella si avverte di essere all'interno di una grande falegnameria artigiana che utilizza dove necessario i macchinari a controllo numerico che permettono precisione, numeri e velocità di consegna.

Oggi L'Ottocento realizza anche complementi, tavoli e sedie, madie eleganti la cui scocca curva è anch'essa frutto di una geniale lavorazione artigianale. Ogni cucina è personalizzata rispetto alle esigenze del committente e, durando nel tempo, gli arredi possono essere modificati, completati, adattati nel tempo, per ogni esigenza progettuale. Una capacità possibile solo mantenendo capacità, memoria e persone per poterlo fare nel solco dell'eccellenza.

Il legno massello è accostato ad altri materiali il più possibile naturali come il marmo e le pietre. Ispirazioni classiche e accenti contemporanei si combinano insieme per raccontare la cifra stilistica che fa da filo conduttore alle ultime collezioni di cucine e arredi di L'Ottocento, replicabile in tutti gli ambienti della casa, per un effetto di grande armonia: dalle ricercate boiserie attrezzate, per il living e la cucina, alle isole dal design essenziale, passando per le sofisticate vetrine retroilluminate: ogni creazione è pensata su progetto ed esprime la cura manifatturiera e l’attenzione per l’ergonomia, pensando sempre al singolo fruitore finale.

Nel corso dell'ultimo decennio di attività di L'Ottocento, l’evoluzione estetica, l’ampliamento delle collezioni e l’aggiunta di complementi e arredi per tutta la casa sono andati di pari passo con lo sviluppo dell’azienda, oggi una family business che è rimasta fedele ai canoni manufatturieri di lavorazione del legno pregiato in maniera sartoriale e sostenibile. Una family business molto italiana, L'Ottocento, coi piedi per terra, le mani sul legno e la visione nel futuro. La prossima tappa sarà Eurocucina 2024, per la quale l'azienda sta preparando novità interessanti, che tra l'altro prevedono l'introduzione di una nuova essenza e anche nuove sfumature di colore.