La cucina celata dietro al sipario

Nel progetto d'interior di un attico a Bologna, la cucina è stata suddivisa dal living mediante un sipario semitrasparente e arredata secondo uno stile essenziale, con frontali lisci senza maniglie finiti in legno di rovere termotrattato

ll progetto d'interni pubblicato, creato dal designer Francesco Meneghello, ha come oggetto un attico all'interno di un edificio di nuova costruzione e a basso impatto ambientale a Bologna, che, nella cucina-living, è caratterizzato da una quinta scorrevole pensata come sipario tra i due ambienti. L'intero spazio abitativo è stato connotato come un poetico buen retiro immaginato intorno alle passioni della giovane coppia di proprietari; nella casa si respira un romanticismo moderno; la purezza dei dettagli architettonici è enfatizzata dall'energia delle opere d'arte e dal valore materico e scenografico di arredi e oggetti decorativi. Attraverso le porte-finestre, il living si collega al terrazzo, arredato da Francesco Meneghello con grande attenzione allo stile e ai dettagli.

Sulla terrazza, il tavolo Rio di Nardi con le luci Tetatet di Davide Groppi. Divano Alura Lounge e tavolino Conix: Royal Botania

La zona pranzo outdoor, con il tavolo rettangolare Rio, di Nardi, rappresenta il fulcro di questo elegante spazio all'aperto; alle spalle, un accogliente divano ad angolo con piano d'appoggio laterale e un piccolo coffee table rotondo.

Terrazzo: a sinistra, il divano e la lampada da terra Sampei di Davide Groppi. A destra, il dettaglio del tavolo di Nardi

Due ambienti in uno

Incentrata sull'imponente divano bianco Budapest, di Baxter, la zona giorno si apre sulla cucina separata dalla porta scorrevole a lamelle Stripe, di Rimadesio, un sipario mobile in continuo movimento che, verso lo spazio cucina, è rivestito da uno specchio per conferire maggiore profondità visiva all'ambiente di dimensioni contenute.

Nell'attico, il sipario semitrasparente a lamelle orizzontali di Rimadesio crea un diaframma mobile tra cucina living

"Per la ristrutturazione della zona giorno, la richiesta della proprietà è stata quella di avere un ambiente ampio, vivibile, con contenuti caratterizzanti e completo di tutto il necessario per vivere in armonia", spiega il designer Francesco Meneghello. "Oggi la cucina, proprio com'era in origine, e in particolare nella cultura mediterranea, è il luogo cardine della socialità e convivialità domestica. Negli ultimi anni continua a prendere spazio e ad assumere importanza all’interno della casa."

Una suggestiva ripresa del living illuminato. Dalla cucina fluisce la luce rossa del neon disegnato come una scritta

"Il living e la cucina si presentavano come due ambienti ben definiti. Abbiamo deciso di aprire un ampio varco tra i due spazi, a favore di una fluidità di spazio e profondità visiva", continua Meneghello. "Per garantire la flessibilità di utilizzo dello spazio, vi è la possibilità di mantenere i due ambienti separati o meno grazie ad un gioco di luci e di materiali riflettenti e semiriflettenti".

Nel living, il tavolo Clay di Desalto e le sedie New York Chair by Marras di Saba Italia

La cucina ispirata alla purezza estetica giapponese

Lo stile austero e ricercato dell'arredo cucina, creato su misura e costituito da volumi puri, esprime tutta la filosofia di progetto di Meneghello. "Ispirati dalla cultura giapponese nella maggior parte dei nostri progetti, propendiamo verso una purezza estetica al fine di dare maggior risalto ai materiali stessi, senza utilizzo di particolari decori, tra cui le maniglie", dice il progettista. "Per noi, oggi, il vero lusso è il vuoto e il silenzio. Dobbiamo liberarci di quante più cose possibili, a partire dallo spazio in cui viviamo".

La cucina su misura dallo stile essenziale, con frontali senza maniglie impiallacciati in legno di rovere termotrattato

Il progetto arredativo della cucina celata dietro la porta scorrevole a sipario è stato quindi affrontato secondo lo stile e la creatività del progettista, sia dal punto di vista dell’estetica e dei materiali sia dal punto di vista funzionale. "Abbiamo avuto totale libertà di proposta e massima fiducia per le scelte progettuali. La giovane coppia di proprietari ha una radicata sensibilità verso il cibo, la materia prima e la trasformazione della stessa. Abbiamo quindi deciso di coniugare elettrodomestici di ultima generazione con materiali naturali quali il legno e l’acciaio", prosegue Meneghello.

Vista della cucina con bancone snack in primo piano. A destra: i pensili a vetrina, la cottura a induzione e i piani in acciaio

Disegnata su misura, la cucina - connotata da volumi essenziali, raffinati elementi pop e valorizzata dalla zona degustazione con cantina - è dedicata al piacere dell'ospitalità e della convivialità. Per l'arredo Meneghello, ha scelto la purezza e l'essenzialità di ante completamente lisce con apertura a gola, senza maniglia, realizzate in legno massello con impiallaccio di legno di rovere termotrattato. I piani in acciaio inox si abbinano ai telai dei pensili a vetrina ai lati della cappa nera da 90 cm Pure, di Miele.

L'armadiatura a cantinetta con vani per bottiglie e bicchieri

Super funzionale, la cantinetta a colonna è stata disegnata con vani superiori completi di porta-calici. "In fase progettuale è emersa una passione di lunga data per il vino e i distillati. Abbiamo così trasformato il vano tecnico in uno spazio cantina, come continuazione naturale del blocco cucina. Un angolo inaspettato, che si riesce ad intravedere anche dal living, in cui rifugiarsi per un aperitivo in intimità". Altro elemento di forte connotazione, la lampada al neon sulla parete al di sopra della zona lavaggio, oggetto pop creato su disegno a forma di scritta, che diffonde una luce rossa.

Il dettaglio del top in acciaio con lavello integrato e la scritta luminosa al neon su disegno

Atmosfere discrete

Mentre la zona giorno - con la cucina dietro il sipario - interpreta l'anima "solare" della casa e il gusto del ritrovo, la zona privata si connota per atmosfere più intime e discrete; il contrasto tra bianco e nero che caratterizza il living vira verso accostamenti e tonalità soft. Come per tutti i progetti d'interni di Francesco Meneghello, anche in questo progetto l'illuminazione ha un ruolo fondamentale nella definizione degli spazi creando suggestioni e accentuando volumi, texture e materiali.

Nella camera da letto, il dettaglio del letto Gaudì di Flou, disegnato da Matteo Nunziati, e lo stile austero delle lampade da lettura Mira di Davide Groppi

Il corridoio, concepito come puro luogo di transizione, si presenta volutamente essenziale ed è caratterizzato unicamente da uno specchio deformante che invita in una dimensione di seconda realtà, di sogno e di introspezione.

Foto di Thomas Pagani

SCHEDA PROGETTO "LA CUCINA DIETRO AL SIPARIO"

PROGETTO D'INTERIOR
Francesco Meneghello
LOCALITÀ
Bologna
TIPOLOGIA CUCINA
Semiaperta
ARREDO CUCINA
Ante basi: lisce in massello impiallacciato in legno rovere termotrattato naturale con aperura a gola - Ante pensili: in vetro a telaio
Top: acciaio inox
Bancone snack: impiallacciato in legno rovere termotrattato naturale; dimensioni: 60 x 120 cm
Sgabelli: New York, di Saba Italia
ELETTRODOMESTICI
Frigo: Samsung
Cappa: modello Pure di Miele da 90 cm, colore nero
Piano cottura: Miele 80 cm KM 7678 FL
Forno: Miele vapore combinato multi 60 cm Mtouch DGC 7660 EDST/CLST

PIANTE CUCINA

PIANTA STATO DI FATTO CON DEMOLIZIONE (giallo) E COSTRUZIONE (rosso)

 

PIANTA PROGETTO