In un “rifugio” urbano a vocazione eco

Una mini casa concepita come un rifugio urbano esprime il carattere eccentrico di scelte eco e ispirate all'architettura persiana, eleggendo a protagonista della cucina e degli interni la texture ruvida e luminosa di pannelli lignei d'effetto e ad alta sostenibilità

Una micro abitazione con influenza persiana pensata come "rifugio" urbano e situata nel centro di Albino, in Valle Seriana (BG), mette il luce la capacità creativa dell'architetta Francesca Perani nell'aver saputo dar vita ad soluzione suggestiva e e dal carattere giocoso, impiegando materiali eco. Il punto di partenza era creare uno spazio appartato che doveva essere ricavato da un vecchio porticato all'interno di una stessa proprietà. Obiettivo: incontrare l'esigenza dei proprietari e dei loro figli di potersi appunto, rifugiare, in un luogo intimo, raccolto e defilato.

L'esterno del "rifugio urbano" si connota per il frangisole sagomato ispirato alle antiche schermature della Persia

Il “rifugio urbano” è stato quindi concepito come luogo di residenza o di studio dove quiete è sono in armonia con la natura circostante, e dove la privacy è garantita nonostante l’alta densità urbana della zona circostante. Una unità abitativa compatta - di soli 25 mq - ma di grande effetto scenico ed efficiente quindi, che ha, in dettagli come la schermatura forata frangisole e nel concept generale, un riferimento preciso: l'origine persiana della coppia. Un gusto che si ritrova anche in alcuni complementi all'interno, dove la cucina si integra  con l'insieme, mimetizzandosi con la finitura lignea ecosostenibile OSB che avvolge completamente gli interni.

Richiami di stile persiani e scelte eco 

L'intervento attuato dall'architetta Perani si inquadra, in generale, come ampliamento della villa della coppia, un edificio di stile moderno costruito nel 1968 dall'architetto Armen Manoukian. Nello specifico, si tratta della ristrutturazione di una struttura edilizia aperta e contigua al giardino privato, e della sua trasformazione nel volume chiuso di un micro-appartamento. Plus di progetto ed elemento di decisa connotazione è la lunga griglia metallica bianca a fisarmonica che superiormente è sagomata con piccole arcate a sesto acuto e "che si allunga e si piega liberamente di fronte alla facciata sud definendo un giardino triangolare esclusivo", afferma l'architetta Perani. "Un riferimento dichiarato agli antichi archi e schermature persiane, qui adottato in risposta alla necessità di privacy". 

"Con il nuovo intervento, la struttura un tempo utilizzata come magazzino ha mantenuto inalterata la volumetria esterna privilegiando grandi aperture e un colore di facciata legato ai toni della terra, mentre il solenne e al tempo stesso giocoso frangisole caratterizza l'intero progetto rivelandosi come una seconda pelle. Nel progetto del 'rifugio' emerge la sdrammatizzazione dell'architettura attraverso un uso di materiali poveri, ma fortemente caratterizzati, colori vivaci e un uso deliberato di linee diagonali volte a definire spazi di relazione dinamici", continua la progettista. "Materiali a basso costo, attenzione all'isolamento termico, flessibilità e privacy sono gli elementi chiave di questo progetto, dove architettura contemporanea e cultura iraniana si fondono creando una sensazione rassicurante di intimità e calore". 

Se l'esterno del "rifugio" brilla per il riflesso della luce sulle lunghe persiane e per originalità, anche gli interni sono luminosi e inediti, perfettamente all'altezza dello spirito creativo della progettista. L'intero volume dello spazio della casa è infatti interamente rivestito in legno ricomposto, ovvero in pannelli OSB (Oriented Stand Board, ovvero panello a scaglie orientate), che definiscono pavimenti, pareti, soffiti ed elementi di arredo, cucina in primis. Dice la progettista: "flessibilità e multiuso sono diventati fattori chiave dello spazio interno, differenziato in due aree monocromatiche in forte contrasto: un caldo e accogliente OSB definisce l’area living in un'unica superficie tramata, gioiosamente intervallata dall’utilizzo di materiali vintage, mentre un’intensa resina blu lucida, riferimento all'indaco persiano, riveste tutte le pareti del bagno.

Cucina lignea inglobata nell'insieme

Minimal e mimetico, l'arredo della cucina si inquadra nel progetto d'interni d'insieme, dato che ne è parte integrante e integrata. L'arredo essenziale composto dalle basi con cottura amovibile e lavello, pensili e contenitori sono tutti in panelli in tranciato di legno precomposto OSB, esattamente come le superfici orizzontali e verticali della mini abitazione e degli essenziali elementi d'arredo. "Le dimensioni ristrette dell'appartamento mi hanno portato a realizzare un intervento su misura che sfruttasse il più possibile tutto lo spazi a disposizione. Le parti strutturali e pavimento e pareti sono in OSB così da confondersi con lo spazio in una sorta di camouflage ligneo. Aggiungono movimento le maniglie vintage degli anni 60' in materiale plastico, posizionate a ritmo diagonale alternato sui frontali della cucina", spiega l'architetta.

"Le linee diagonali definiscono sia il design del piano della cucina sia dei serramenti, assicurando un corridoio dinamico; le nicchie in legno ricavate sulle aperture principali facilitano una conversazione frontale". Macchia di colore e centro d'attenzione è il top, "che richiama i marmi persiani in una versione a budget ridotto, realizzato grazie con lastre in gres porcellanato stampato ad effetto marmo creando un piano cucina in versione pop". Dello stesso materiale è il coperchio amovibile del lavello che, in questo modo, scompare totalmente.

La trasformazione dello spazio da zona giorno a zona notte

Come si vede nell'immagine Gif qui sopra, in un attimo la casa si trasforma  svelando i letti per la notte grazie ai due contenitori polifunzionali. "Un’ampia seduta continua è sia contenitore che letto, mentre le armadiature all’entrata nascondono spazi scrivania".

Nel bagno domina il blu che si abbina ad alcuni dettagli dell'ambiente open space. Speciale è la zona doccia, dove la parete esistente in pietra diventa elemento artistico grazie anche all'intensa colorazione. Dalla porta-finestra, si accede spazio esterno dedicato al giardino privato. A contrasto con il blu, le rubinetterie e gli accessori bianchi.

SCHEDA

LOCALITÀ
Albino, (BG)
PROGETTO ARCHITETTONICO, D'INTERNI E D'ARREDO
architetta Francesca Perani – FPEnterprise - Collaboratrici: Ilenia Perlotti, laria Odoli
INGEGNERI
Roberto Belotti, Luca Noris – Progterm
STYLING
Chiara Birolini
SUP. TOTALE UNITA' ABITATIVA
60 mq
SUP. INTERNA
25 mq
ARREDO CUCINA
Su misura, realizzato con pannelli Osb (Oriented Strand Board) in fibra di legno - Top in gres stampato Supreme, sagomato a misura con elementi da 60 x 120 cm e con coperchio per lavello - Frigo basso ad incasso Bosch - Lavello e miscelatore Ikea - Piano cottura portatile
LUCI
Easy Kap Ø80 Adjustabledi di Flos
ARREDO BAGNO
Sanitari: Hatria - Rubinetteria: IB

PIANTA 

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