Una casa-atelier dall’anima rock

La ristrutturazione su tre piani di un casale romano coniuga l'eleganza metropolitana e conviviale dell'area residenziale con il laboratorio artigianale della padrona di casa

Si trova a Roma in piena città, ma immersa nel verde, la residenza in oggetto, una casa-atelier che si inserisce in un casale contemporaneo sito a pochi minuti dai luoghi simbolo della Roma contemporanea, come l’Auditorium e il museo MAXXI. Il progetto d'interior di una delle unità abitative della residenza - ricostruita sulla volumetria di una struttura preesistente - è firmato dallo studio di architettura Alvisi Kirimoto, che si è occupato anche degli spazi verdi che circondano l'edificio. Distribuita su tre livelli, l'unità abitativa denominata "Casa C" è stata concepita a pianta aperta e si presenta con gli elementi tipici di un loft dallo stile contemporaneo e raffinato. "Ancorato saldamente su una collina che affaccia sul parco dell’Inviolatella Borghese, a nord di Roma, l’edificio è frutto di una demolizione di un’immobile esistente con ricostruzione di più appartamenti", ci hanno raccontato Massimo Alvisi e Junko Kirimoto, fondatori e titolari dello Studio che distingue per l’approccio sartoriale alla progettazione, fondendo la sensibilità italiana a quella giapponese. "Noi  siamo subentrati come progettisti di Casa Cenci dopo la ricostruzione della struttura e dell’involucro del nuovo edificio. La pianta libera del piano terra della casa ci ha permesso di realizzare una completa riconfigurazione degli spazi e la definizione di un layout volto a garantire la massima funzionalità".

L'intero concept di progetto si è basato sulla principale richiesta dei proprietari: riuscire a creare un’abitazione ben integrata nel paesaggio, con ambienti luminosi e una forte connessione con l'esterno per poter godere della natura; una casa accogliente, aperta, pensata principalmente per i momenti di convivialità con gli amici, ma anche per ospitare al suo interno l’atelier "Opificio Lauchli" della proprietaria della casa, Antonella,  che si dedica alla realizzazione di complementi e mobili su misura, alla decorazione d'interni e alla trasformazione di vecchi arredi.

La foggia archetipa del casale è bilanciata dalla contemporaneità dello stile degli interni. L'abitazione, sviluppata su tre piani, è stata realizzata con l'obiettivo di esaltare la sensazione di libertà e spazio sfruttando l’altezza dei soffitti, limitando il numero delle pareti e lasciando il perimetro "permeabile" attraverso le numerose porte-finestre che si affacciano su un ampio giardino di pertinenza. “Abbiamo articolato lo spazio su tre livelli, lavorando sul ‘cielo’ di ciascuno, per restituire tre esperienze diverse. Al piano terra abbiamo usato il bianco e il cemento; al primo abbiamo scelto la luminosità del giallo; infine, all’ultimo piano, abbiamo lasciato la struttura in legno a vista. La scala è l’elemento di continuità che accompagna il visitatore in questa sorta di promenade architecturale. Pensata come un pezzo unico, è realizzata in lamiera stirata, consentendo alla luce di filtrare in un gioco di riflessi e ombre", continuano i progettisti.

"La casa ha una sorprendente anima rock, come i proprietari. È uno spazio omogeneo e dinamico, dove materie e superfici cambiano, estendendo l’emozione dall’esperienza visiva alla dimensione tattile",  racconta Junko Kirimoto. Il piano terra è pensato come uno spazio informale, con un grande living che ospita un’area TV con una libreria progettata su misura in legno naturale e sostegni in ferro nero, una zona pranzo. Su tutto domina, in posizione centrale, la scala scenografica, realizzata interamente in ferro  trattato con un esile sostegno centrale ed un unico foglio di lamiera microforata che costituisce i gradini ed il parapetto. Leggera e trasparente, la scala con la sua "pelle" traforata e permeabile regala prospettive inedite e permette di apprezzare tutto il vano scala, che all’ultimo piano culmina con un ampio lucernario. In questo open space raffinato e suggestivo, anche la cucina è del tutto speciale: si tratta di uno spazio a vista schermato da una parete vetrata con infissi in ferro nero.

L' isola in laccato nero e la composizione a parete in acciaio della cucina prospiciente la zona pranzo

Dentro lo spazio della cucina, l'arredo si snoda con una soluzione a parete finita completamente in acciaio inox e si impernia su un'isola centrale di colore nero. I progettisti hanno spiegato quali fossero le principali esigenze dei proprietari per il progetto della cucina. "La principale richiesta era quella di una cucina ampia e funzionale con un’isola centrale. La cucina è stata concepita come uno spazio visivamente continuo rispetto alla zona giorno e soprattutto alla zona pranzo. Si tratta quindi di uno spazio visibile ma fisicamente separato con una vetrata in parte apribile".

"Abbiamo proposto l’acciaio come finitura della cucina per i pensili, per il piano lavoro con il lavello integrato e per le colonne a parete contenenti frigo, forno e cantina vini. In contrasto con l’acciaio è stata concepita l’isola centrale cromaticamente distinta con ante laccate e top in quarzite colore grigio scuro. Grande attenzione è stata data all’integrazione nel mobile della cucina di tutti gli elettrodomestici e dell’impianto di condizionamento ed aspirazione". Il layout del piano terra comprende sia il laboratorio della proprietaria sia vari spazi di servizio tra cui la lavanderia e il bagno degli ospiti che si connota per la finitura in microcemento effetto corten che introduce un ulteriore elemento materico al piano terra, dove soffitti e pareti bianche mettono in risalto la struttura dei pilastri lasciati in cemento a vista. Le stesse scelte cromatiche e finiture si ripetono al primo piano, dedicato ai figli, caratterizzato da una nota di colore in più: i soffitti di colore giallo. Attorno ad un corridoio a ballatoio affacciato sulla scala, si aprono le porte a scomparsa dei bagni e delle quattro camere da letto, con i loro raffinati arredi disegnati su misura, dalle librerie alle scrivanie, dalle pareti lavagna alle appenderie.

Salendo al primo piano, si accede subito a un’estesa area soggiorno; qui c'è anche uno studio con un bagno per gli ospiti e una camera da letto matrimoniale, arredata con mobili su misura realizzati in OSB - Oriented Strand Board (materiale composto da trucioli di legno disposti in strati), trattato con laccatura verde lucida. L’ultimo livello ha un carattere fortemente materico: il pavimento, è di nuovo in micro cemento di colore grigio e si contrappone al tetto a falda con capriate in legno e pianelle a vista. L'arredo dello spazio living si snoda lungo tutta la sala con sequenza di basi a nastro in OSB naturale, trattato con protettivo trasparente, e con piano di lavoro superiore in ferro nero trattato. Da mobile sospeso per la TV, il l'arredo si trasforma in portariviste, diventa una panca, si piega per prendere le forme di una chaise longue, si rialza per diventare un piano di lavoro e poi, più avanti, integra un piano a ribalta che nasconde una cucina con lavello e piano cottura. Infine, piegandosi ad angolo retto, diventa il rivestimento dell’anta apribile di un mobile.

L'open space dell'ultimo livello con l'arredo in OSb che nasconde una zona cottura e lavello

All’esterno, il portico, pensato con una zona living e un’area pranzo in prossimità della cucina, rende labili i confini tra interno ed esterno. Il giardino con prato all’inglese da un lato si affaccia su una terrazza verde dall’altro ospita l’orto con vasche in corten, che si staglia sul panorama urbano. Proprio qui,  si esprime al sintesi della proposta dello studio Alvisi Kirimoto, che coniuga i ritmi cittadini e uno stile di vita più green.

SCHEDA PROGETTO

PROGETTO D’INTERIOR E D'ARREDO (E PROGETTO GIARDINO)
Studio Alvisi Kirimoto
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Unità abitativa disposta su tre livelli
SUPERFICIE TOTALE ABITAZIONE
566 mq
SUPERFICIE GIARDINO
615 mq
SUPERFICIE CUCINA
mq. 29
TIPOLOGIA CUCINA
Semi-aperta sul living, con parete e porte vetrate
ARREDO CUCINA
Realizzata su misura da Cecchi Cucine - Design: Alvisi Kirimoto - Ante basi a parete e colonne: acciaio inox satinato con maniglia a gola integrata - Top composizione parete: acciaio - Isola: ante basi in laccato opaco colore grigio antracite con maniglia a gola integrata; top in quarzite colore grigio antracite
ELETTRODOMESTICI
Frigo e cantina: Gaggenau - Piano cottura da cm 105 e cappa down draft: Foster - Lavastoviglie, forno e forno a vapore: Neff
COMPLEMENTI ZONA PRANZO
Tavolo da pranzo custom su disegno - Lampadario finitura oro: Catellani & Smith, mod. Macchina della Luce (design Enzo Catellani)

PIANTE

PIANO TERRA

 

PRIMO LIVELLO

 

SECONDO LIVELLO