Mini spazio di vacanza a Roma

Una mini unità abitativa sita a Roma è stata trasformata in B&B grazie ad una ristrutturazione sapiente e creativa, che ha dato vita a un mini spazio ricettivo di gusto giovante, interpretato dalle pareti in vetro e ferro stile industrial

Ai piedi del colle Vaticano, in un quartiere di Roma caratterizzato da una chiara vocazione turistica, si colloca un mini struttura ricettiva dall'impatto stilistico raffinato, ma d'effetto, e minimal per le dimensioni, frutto della ristrutturazione attuata dallo studio Mèti Architettura. "Il nostro intervento ha puntato all'ottimizzazione dello spazio disponibile, con la precisa volontà di diventare un B&B unico nel suo genere, grazie a soluzioni originali nella distribuzione e nella scelta dei materiali", raccontano gli architetti Riccardo Corsetti e Isidoro Galluccio, titolari dello studio Mèti. La scelta di massimizzare l'efficienza spaziale è coincisa con una soluzione di progetto che non si può definire esattamente a pianta aperta. Invece dei muri, pareti vetrate a tutta altezza in stile industrial definiscono gli spazi mantenendone la continuità visiva e realizzando un continuum armonioso incentrato sul concetto del tutto a vista, cucina compresa. Ultra luminosa, la cucina - seppur di dimensioni contenute - si è così ricavata un proprio ambito elegante, senza rinunciare alla stile e alla funzionalità. Le partizioni vetrate rendono visibili camera e area giorno fin dall'ingresso.

L'attuale B&B - sito in via Vito Artale 12, a Roma - è davvero di piccole dimensioni: si tratta infatti di appena 37 mq totali. La ristrutturazione realizzata dallo studio Mèti è stata globale e ha ridefinito completamente gli spazi partendo da uno stato di fatto e da una struttura distributiva completamente opposta rispetto a quella attuale. L'intervento si è quindi incentrato sulla completa inversione degli ambienti del micro appartamento, arretrando i locali di servizio - bagno e cucina - in profondità, verso  l'ingresso e privilegiando così la zona giorno, che ora si avvale dell' affaccio all'esterno con le due luminose finestre.

La cucina di tipo passante collega ingresso e zona giorno

Così concepito, "il progetto ha inevitabilmente ha dato luogo ad una zona di ingresso relativamente stretta e lunga e ha consentito di inserire l’angolo cottura e lavaggio creando una cucina passante. In questo modo è stato massimizzato l’utilizzo delle aree di disimpegno nell’ottica di utilizzare fino all’ultimo metro quadro", continuano i progettisti. Partendo quindi da un ragionamento globale sull'intera superficie abitativa, la dimensione della cucina è stata calcolata al millimetro ed è stata concepita come ambiente passante, poiché collega direttamente l'ingresso alla zona giorno, su cui si apre la camera dal letto matrimoniale. In quest'ottica, l'arredo della cucina doveva essere sì minimal e si funzionale, ma anche "leggero" e poco invadente data la destinazione d'uso mista.

La piccola cucina a parete con basi e e pensili in laminato bianco lucido e top in impiallacciato lamellare noce

Entrando nel B&B, a destra si trova il bagno e, subito di fronte, il disimpegno-cucina passante; la parete in vetro suddivide e delimita l'area della cucina e lascia a vista la camera da letto. La composizione d'arredo della cucina si sviluppa sulla parete muraria a sinistra e include il necessario per cucinare adottando stile e finiture neutri e intonati al gusto secondo cui è stata ristrutturata l'intera unità. Sulle basi, il piano di lavoro in impiallacciato lamellare noce crea un raffinato contrasto con i frontali in laminato bianco lucido.

La cucina vista dalla camera da letto

Nell'angolo, la cappa aspirante è stata scelta nel modello a camino per enfatizzare lo stile industrial e per caratterizzare l'arredo. Malgrado l'ingombro ridotto della composizione, le attrezzature per la preparazione ci sono tutte, dal piano a induzione al lavello in acciaio e al forno, e non manca neppure una piccola macchina per il caffè espresso. Minimalismo unito alla massima efficienza, quindi, anche per quanto concerne la zona notte: all'occorrenza il divano diventa un letto matrimoniale, ampliando così il potenziale di ricettività del B&B.

SCHEDA PROGETTO

LOCALITA'
Roma
PROGETTO GLOBALE D’INTERIOR E ARREDO INTERO
Studio Mèti
TIPOLOGIA
Unità abitativa adibita a B&B
SUPERFICIE TOTALE ABITAZIONE
37 mq
ARREDO CUCINA
Ikea - Basi e pensili in laminato bianco lucido e top in impiallacciato lamellare noce - Cappa in acciaio a camino

PIANTA PROGETTO