Il contrasto tra bianco e nero e tinte accese accende l'atmosfera degli ambienti; linee geometriche tracciate con il colore bilanciano i pieni e i vuoti: così si presenta lo spazio abitativo di gusto industrial di una vecchia casa trascurata da molti anni e trasformata in loft dall'architetto Paola Sola. Il progetto della casa, che ha assecondato il desiderio di cambiamento e di originalità dei proprietari, si inserisce in un'ottica guidata dalla "leggerezza" e dalla vivace eleganza delle scelte d'arredo e di interior. Così, se tanti mobili giocano sul colore, l'arredo della cucina open space creata con il sistema AK_Project di Arrital - modello firmato dall'architetto Franco Driusso - punta sull'alternanza di superfici in bianco e nero. Con l'uso sapiente del colore è stata rinnovata anche la vecchia scala in legno, pensando alla tastiera di un pianoforte. L'intervento di ristrutturazione della casa è stato "un percorso positivo sin dalle prime battute, cordiale, ottimista, fiducioso nei confronti del progetto e ha reso divertente e fluido tutto l’iter dei lavori", dice l'architetto Sola. "Dopo gli importanti interventi di consolidamento alle murature, rimosse le controsoffittature, sono emerse le grandi travi in legno dei solai che sono state riportate alla luce dando vita ad ampi ed alti spazi, ariosi. Anche le antiche pitture murali celate sotto i controsoffitti sono emerse e conservate, come traccia di un antico passato".
La forte ricerca estetica connota l'approccio di progetto del loft. Il tocco di stile industrial è espresso anzitutto dagli elementi strutturali della zona giorno come le grandi finestre in ferro che illuminano la cucina, le travi a vista, il volume a doppia altezza e, nel disimpegno, dalla speciale ringhiera della scala che conduce al secondo livello. Tanti i richiami all'industrial style anche nei complementi d'arredo contemporanei, come la scaffalatura in filo di ferro di Musa, di Mogg e la cassapanca-container Fragile, di Minottiitalia, in agglomerato di legno verniciato di colore giallo a quattro ante, completa di maniglie e ruote industriali. Diversi gli interventi di ripristino di vecchi elementi d'arredo preesistenti. "Sulla scia dell’idea del recupero sono stati conservati e inquadrati nella nuova configurazione anche alcuni elementi dell’arredo preesistente. Il recupero è stato un motivo stimolante di ricerca di nuove soluzioni progettuali, com’è accaduto, ad esempio, per le varie librerie preesistenti in noce", continua la progettista. "Alcune di esse infatti, dopo essere state tinte di colore bianco, sono state rinnovate nel sistema degli appoggi con l’utilizzo di barre metalliche inserite a diverse altezze nei fori preesistenti, mentre i ripiani in legno sono stati sostituiti da vetri retrolaccati nei colori ispirati dalla pop-art".
"Anche l’armadio del corridoio in noce è stato laccato bianco e integrato come armadio a muro mediante contenitori laterali ad effetto parete. I nuovi servizi, bagno e lavanderia, sono nel vano chiuso dalla parete del corridoio di passaggio verso il living su cui è inserita la libreria a muro, il cui sfondo è l'arcata dipinta di blu. In questo tratto, la madia rosso fuoco Timpano, di Minottiitalia, con due ante a 45°, e un grande un vaso di Fermliving.
Cucina "black and white" e living con accenti di colore
La cucina open space fa parte integrante della casa ed è realizzata con il modello AK_Project, di Arrital. L'arredo si sviluppa a L lungo il perimetro del muro, neutralizzando i contenitori delle basi laccate grazie all'impiego del bianco e, al contempo, accentuando la superficie del piano di lavoro con la scelta del colore nero. Niente pensili per questa cucina, che si snoda al disotto della grande vetrata a riquadri in ferro che dona luce anche alla zona pranzo, proprio di fronte, e all'area relax. La continuità della cucina con la casa è fornita anche da un'idea di progetto particolare: un vano giorno in corrispondenza del piano di lavoro, che comunica con il corridoio mediante un lungo piano laccato bianco; questo, nel segmento affacciato sulla cucina funge da piano snack.
"L'ambiente open space in cui ora è collocata la cucina prima era una piccola stanza separata dallo studio con un una parete ", dice l'architetto Sola. "Il concept della cucina, ma direi di tutta la casa, è stato ridare spazio e luce ad un appartamento buio e trascurata. L'idea era creare una cucina comunicante con il resto della casa, un luogo dove stare insieme, perché al proprietario piace molto cucinare, ma anche condividere e, pertanto, desiderava una cucina aperta". La cucina si apre anche sul percorso di passaggio retrostante con un lungo snack, "un prolungamento che si estende e vuole essere un fulcro della casa", specifica la progettista.
"Nella cucina, la difficoltà incontrata in corso d'opera è stata dare risalto alla vecchia vetrata e realizzare la nuova cucina intorno al perimetro di questo ambito, nonostante l’irregolarità degli angoli. Insomma, la difficoltà è stata adattare il nuovo ad una struttura d’epoca, come il posizionamento della cappa. Nello spazio cucina-pranzo e living, diversi i pezzi d'arredo di design che si accostano mobile e al tavolo in ciliegio recuperati. Tra questi la sedia Desert di Fermliving, in tubolare di acciaio verniciato nero e seduta in tela, le sedie di Moorman e alcune opere di Marco Coda, artista napoletano che lavora la corda intrecciata. L'illuminazione in stile industrial è di Ottava Strada.
SCHEDA PROGETTO
PROGETTO ARCHITETTONICO E D'INTERIOR
Paola Sola
LOCALITA'
Napoli
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Loft
SUPERFICIE TOTALE ABITAZIONE:
184 mq
SUPERFICIE AREA CUCINA-LIVING
43 mq
SUPERFICIE CUCINA
8 mq
ARREDO CUCINA
Arrital, modello AK_Project, con ante in laccato Sand Bianco Puro e e zoccoli in alluminio - Pattumiera per raccolta differenziata di Grass - Piano di lavoro di Stone Italiana
ELETTRODOMESTICI
Frigo di Neff - Lavello e miscelatore neri di Barazza - Forno Whirpool - Cappa Nuvola 90 di Falmec - Piano cottura a induzione
PIANTA PROGETTO - Livello 1
PIANTA STATO DI FATTO - Livello 1
