Nell’open space di una vecchia bottega

Un'ex bottega ristrutturata ospita ora un mini appartamento open space, un loft suggestivo che si interfaccia con la città attraverso un vestibolo, in cui la cucina a isola funge da tramite tra l'area più esterna della casa e quella più appartata

Uno spazio abitativo decisamente unico quello denominato Loft B22, a Monopoli, in provincia di Bari, frutto di una ristrutturazione globale operata dai progettisti dello studio M+T Architetti Montalbò | Tanese. Si tratta di un loft, di un mini appartamento ricavato da una vecchia bottega - da cui l'iniziale del nome, B - che nel corso dei decenni ha cambiato più volte destinazione d'uso per arrivare all'ultima, ovvero un negozio di frutta e verdura. Oggi il numero civico 22 di via Margherita, nella città di Monopoli, è identificato da una doppia porta di sicurezza in lamiera forata bianca, con il numero stampato sulla placca della serratura, che si apre su un piccolo atrio d'ingresso, un ambito semi aperto intermediario fra l'esterno e l'interno, un "filtro" anche luminoso tra la città e la casa. In quest'ambito, ecco la grande vetrata che si apre sulla casa, da cui si può vedere l'open space con i soffitti a volta e, in primo piano, la cucina a isola.

Un "filtro" di passaggio

"Precedentemente il loft era un piccolo negozio di ortofrutta", ci spiega l'architetto Lucrezia Montalbò, del team di progetto. "La logica, la "vocazione" di spazio commerciale è stata mantenuta il attraverso il vestibolo che precede l'abitazione, ispirato alla vecchia vetrina del negozio, anche nell'utilizzo attuale. Qui il proprietario colloca infatti vasetti di piantine aromatiche, oltre che le biciclette, posizionate appese alla parete; in quest'ambito è inserito anche il controllo dell’areazione". Nel loft, tanti i riferimenti alla tradizione. "Lo spazio recupera riferimenti provenienti dalla tradizione del commercio locale, delle storiche frutterie, dove i prodotti erano stoccati in contenitori lignei e reti metalliche a nido d'ape. Ecco così il portone di ingresso, realizzato in lamiera forata secondo una geometria pixelata, una pelle metallica che vuole mitigare la percezione dell’uso domestico dalla strada, e poi, all'interno dell'abitazione, le superfici create con piastrelle esagonali, che sono state quindi scelte con con una motivazione più forte rispetto alla semplice idea di rievocare i vecchi pavimenti".

L' isola sotto le volte dell'open space

La cucina a isola del loft open space, immediatamente adiacente al vestibolo dell'ingresso

Lungo e rettangolare, l'attuale loft configurato come un open space, non è stato oggetto grandi modifiche in corso di ristrutturazione. Nessuna partizione muraria in aggiunta rispetto all'originaria struttura del negozio, ma solo elementi di arredo che definiscono ambienti via via più appartati: la zona cucina-pranzo, il living e la camera da letto posta in fondo allo spazio open. "Il progetto di ristrutturazione, che ha riconfigura uno spazio voltato storico ad uso “bottega” in abitazione privata, parte dal confronto con le problematiche di carattere funzionale e di privacy, e in relazione al rapporto con la città", spiega l'architetto. "Il diagramma compositivo del progetto prevede l’inserimento delle funzioni legate all’abitare posizionate in relazione alla strada, dalla più privata alla meno privata. Come in una bottega, lo “stoccaggio” delle funzioni dell’abitare avviene a seconda della possibili interazioni con i flussi sociali. Il pranzare, il preparare, il rilassarsi ed il dormire trovano collocazione verticale in asse col modulo spaziale. Ne risulta un ambiente aperto, fluido dove gli usi più intimi sono posti nella zona maggiormente protetta". In posizione centrale rispetto a questa gerarchia dettata dal livello di privacy, si pone la zona cucina/pranzo, posta tra la zona d'ingresso e il living. "Da ambiente residuale collocato in precedenza sul fondo del vecchio negozio, la cucina è ora diventata centrale, è posizionata in vetrina per essere prossima allo spazio della socialità divenendo così collegamento tra 'pubblico' e 'privato'", dice la progettista. La funzionalità della cucina si concentra sull'isola creata su disegno  e finita con frontali in laccato bianco, che supporta il tavolo da pranzo con piano laccato bianco come i frontali e il piano snack in legno naturale.

Distingue il look dell'isola il piano di lavoro realizzato con piastrelle esagonali nei colori sabbia, grigio e bianco che si alternano in modo apparentemente casuale, le stesse ceramiche utilizzate per il pavimento della zona d'ingresso semi-esterna al loft. Di fronte all'isola si apre una nicchia preesistente, che corrisponde al vano sottoscala dell'abitazione attigua. Sotto l'arcata si colloca il frigorifero free standing, mentre sulle mensole sono stati sistemati oggetti e utensili della cucina tradizionale pugliese, come il grande tagliere in legno. Sulla parete opposta, due colonne in laccato bianco dedicate alla cucina e destinati al contenimento, su cui è collocato anche il forno.

Zona giorno e camera in continuità

Dall'armadiatura a colonne in laccato bianco posta di fronte alla cucina ha inizio la lunga linea di contenitori bassi sospesi, che diventa l'arredo del living, con la TV posta di fronte al divano. Da quest'area relax si intravede la camera dal letto, separata del resto dal living soltanto da una armadiatura con ante grigie; al di là questo divisorio parziale, la camera dal letto. Osservando lo spazio dalla cucina, sulla destra si vede un'altalena e un piano scrivania passante; dietro, il pattern della testiera del letto creato con le ceramiche esagonali, le stesse del piano di lavoro della cucina e della pavimentazione del vestibolo dell'ingresso. Davvero particolare la scelta dell'altalena, "che vuole sottolineare il concetto di tempo lento".

SCHEDA PROGETTO

LOCALITA'
Monopoli (BA)
PROGETTO ACHITETTONICO E D'INTERIOR:
M+T Architetti Montalbò | Tanese - Team di progetto: Lucrezia Montalbò, Domenico Tanese, Marcella Alba
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Loft
SUPERFICIE TOTALE ABITAZIONE
60 mq
ARREDO CUCINA
Realizzato su misura e su disegno degli architetti - Isola con ante e tavolo in laccato bianco - Piano snack in legno naturale - Piano di lavoro in piastrelle Rewind, di Ragno
ELETTRODOMESTICI
Piano cottura a induzione - Frigo free standing: Indesit 
TAVOLO e SEDIE
Sedie Next, di Infiniti - Pavimento in piastrelle esagonali in gres Rewind, di Ragno

PIANTA PROGETTO