Progetto in continua evoluzione realizzato con multipli di 13 cm, Lab13 di Aran Cucine è stato ripensato e rivisto dall’architetto Ulisse Narcisi. Caratteristiche del modello sono la capacità di adattarsi allo spazio e quindi la versatilità - che consente di arredare sia cucine chiuse in piccoli spazi sia ambienti open space - e una capienza maggiore rispetto agli standard, che ne fa un sistema extra storage.
"Il Modulo 13 - spiega il progettista Ulisse Narcisi - si sviluppa in altezza ed è, potremmo dire, l’unità primaria ripetuta “n” volte verticalmente. Questa modularità costituisce un sistema biometrico adattativo che, quindi, permette di adattarsi alle diverse caratteristiche fisiche di ogni utente. Inoltre in Lab13 il worktop ha una profondità aumentata, di 65 cm; la sua larghezza è data invece dall’aggregazione orizzontale dei moduli ed è pertanto variabile e adattabile quindi alle dimensioni e alle varie morfologie degli spazi". Qual è, dunque, il principale vantaggio di questa modularità speciale?
"È l’aumentata capacità contenitiva dei singoli mobili che risulta incrementata di circa il 30% e che potremmo definire extra storage", spiega l'architetto Narcisi. "Inoltre, la profondità del 'vano sanitario' - pari a 6,4 cm - fa sì che possano essere posizionati impianti tecnologici senza dover intervenire sulla struttura muraria esistente. L’altezza (e quindi lo spazio interno dei pensili), incrementata a sua volta di 5 cm, permette poi un migliore funzionamento dei sistemi aspiranti/depuranti. Non ultima, la capacità aggregativa dei contenitori, che consente di raggiungere la quasi totalità delle dimensioni degli spazi abitativi limitando la necessità di interventi".
Chiediamo a Narcisi come si esplica, in concreto, la versatilità dimensionale di Lab13 in fase di progettazione. "L’ampio abaco di componenti - ovvero circa 2500 mobili disponibili in 250 diverse finiture, aggregabili nei 3 gradi di libertà - consente di poter adattare i volumi alla quasi totalità delle morfologie abitative. Lab13, dunque, è un prodotto sistemico non solo per quanto riguarda “l’hardware”, ovvero i contenitori, ma anche per la vasta gamma di finiture e materiali che consentono di soddisfare le esigenze e le aspettative dei singoli. Le basi, poi, hanno due ripiani interni spostabili".
"La capacità contenitiva “extra storage” e le diverse altezze disponibili e modulabili ogni 13 cm che consentono quindi di adattare l’arredo alle singole esigenze ergonomiche, oltre che biometriche. Abbiamo cercato di dare una risposta progettuale in termini di personalizzazione e singolarità dell’individuo. In sostanza, per noi, il focus del progetto è l’essere umano in tutti i suoi aspetti".