Paolo Colombo: estetica e usabilità

Art director di Febal Casa, l'architetto Paolo Colombo sottolinea come il design delle cucine del brand sia legato a concetti di usabilità ed ergonomia in un'ottica di trasformabilità, per habitat in evoluzione

I nuovi sistemi cucina Febal Casa riflettono l’alto grado di ricerca che caratterizza l’azienda del Gruppo Colombini, incontrando un lifestyle contemporaneo e dinamico e offrendo soluzioni che incontrano i principi dell'usabilità e dell'ergonomia. Nell'intervista, l’art director del brand, Paolo Colombo, nonché architetto, partner e fondatore di Studio A++, ci spiega le soluzioni più intelligenti e i plus legati alle caratteristiche di ergonomia e di innovazione della collezione, adottati soprattutto da alcuni modelli.

"Il concetto di usabilità è parte integrante del Dna di Febal Casa. Al centro della ricerca e della progettazione emerge, come tema ricorrente, il design funzionale, quello cioè capace di contenere in sé estetica, praticità e usabilità con una coerenza stilistica che spazia in ogni ambiente della casa, dalle cucine ai soggiorni fino alla zona notte", afferma l’architetto Colombo.

Febal Casa: i sistemi giorno di Kaleidos

"Nel mondo delle cucine, ad esempio, il modello Kaleidos, proponendo strutture in alluminio ancorate a parete o a soffitto, permette un’interpretazione assolutamente libera dello spazio e quindi anche di customizzare il concetto di praticità. Essendo un sistema cucina che si può sviluppare in diverse configurazioni - a parete, a centro stanza, con mensole o con vani contenitori come pensili e basi sospese - si adatta alle esigenze e ai gusti più diversi".

"Il modello Era, invece, consente di variare la posizione della presa maniglia garantendo così la massima personalizzazione funzionale e stilistica, mentre l’anta con lavorazione inclinata di Charme 37 è pensata per garantire la massima ergonomia creando un segno estetico di carattere. Anche la tecnologia è sicuramente un aspetto fondamentale quando si parla di “usabilità. L’apertura elettrica Servo Drive consente di aprire e chiudere automaticamente i cassetti premendo leggermente sul frontale, oppure tirando leggermente la maniglia in qualsiasi punto frontale".

Le cucine Febal Casa abbracciano a 360° il concetto di innovazione. Ma quali sono e come si caratterizzano le diverse “soluzioni visibili e invisibili che semplificano la vita” e che rendono più “intelligenti” i diversi modelli?

"Il modello Era - risponde Colombo - di cui lo scorso anno ho seguito la direzione artistica, presenta i top scorrevoli X e Y che trasformano la classica isola centrale in un piano d’appoggio multitasking concepito per la massima ottimizzazione dello spazio. Scorrendo con due tipi di movimenti meccanici diversi, scoprono il piano di lavoro attrezzabile, unendo così funzionalità ed estetica".

Febal Casa
Febal Casa: l'isola cucina Era, dotata di piano scorrevole Horizon, esprime bene il concetto di usabilità

"Inoltre, a rendere smart le cucine Febal Casa è la vasta gamma di accessori interni ed esterni, che vanno dalla colonna con ante battenti che racchiude un piano ad estrazione in acciaio inox con schienale attrezzato, agli elementi Modular in alluminio posizionati tra top e pensili, che moltiplicano gli spazi grazie alle vaschette portaoggetti estraibili".

La struttura con vaschette estraibili della boiserie Modular di Charme 37, di Febal Casa

Un altro progetto assolutamente interessante è KGR, acronimo di Kitchen Garden Revolution. Si tratta di un sistema per la coltivazione di piante da interni dotato di vaschette per la coltivazione in terriccio e di una iluminazione led con lampade progettate specificatamente per la crescita di piccoli frutti e ortaggi». Passando ad un’analisi più generale, Paolo Colombo offre il suo punto di vista sulla tecnologia e sulle soluzioni tecniche e di design che facilitano la vita in cucina, verso cui dovrebbero o potrebbero indirizzarsi i futuri progetti.

La serra domestica Kitchen Garden Revolution, di Febal Casa

«Ritengo che la cucina sia un eccellente laboratorio di sperimentazione in quanto permette di coniugare bellezza e utilità", prosegue l’architetto. «Il design oggi è chiamato a rispondere alla sfida di progettare in modo versatile, realizzando prodotti capaci di unire le funzioni di più arredi in uno. Nella progettazione dell’ambiente cucina sia le macrostrutture portanti sia le più piccole soluzioni devono tutte essere studiate per massimizzare la flessibilità. Isole, piani di appoggio, elementi contenitivi devono assolvere il compito di rispondere ai cambiamenti di una vita in continua evoluzione. Lo IoT - Internet of Things - fa parte ormai della nostra vita; la domotica trasforma la casa in un dispositivo intelligente e oltre a rendere più facile la quotidianità ha anche un risvolto green permettendo di controllare i consumi riducendo così gli sprechi. Spero che la tecnologia divenga sempre di più uno strumento di ausilio alla sostenibilità sotto ogni punto di vista»