Eurocucina | Aran Cucine: l’isola Oasi diventa “a parete”

La cucina a isola Oasi di Aran Cucine, progettata da Stefano Boeri Architetti, si rinnova nella nuova versione a parete, che sarà presentata ufficialmente a Eurocucina 2022

Per la prossima edizione di Eurocucina, l'architetto Stefano Boeri rivede l'originario e rivoluzionario progetto dell'isola Oasi, di Aran Cucine, e lo trasforma in una soluzione che consente  di vivere lo spazio cucina sfruttando una delle principali proprietà di questo ambiente: la ‘verticalità’. E' così che Oasi diventa un modello a parete, ma mantiene la sua unicità grazie alla presenza dell’elemento naturale centrale e caratterizzante: l'albero. Oasi nella configurazione a parete si presenta come una soluzione innovativa e funzionale che riprende il principio della circolarità della originaria configurazione a isola, ovvero di una "cellula" free-standing che include le fasi fondamentali della conservazione e della preparazione, del consumo e del riciclo. A Eurocucina, presso lo stand di Aran Cucine, Oasi a parete potrà quindi essere apprezzata in alcune delle personalizzazioni possibili grazie all’ampia gamma di materiali, colori, finiture e componenti previsti. Ideale anche per zone giorno di dimensioni ridotte, la nuova versione di Oasi a parete è concepita come un'unità dalle proporzioni eleganti, evidenziate dalle ante lisce in legno ossidato o in legno fossile.

Aran Cucine: la nuova versione di Oasi

Anche in questo progetto, Stefano Boeri Architetti riesce a interpretare il connubio uomo - natura realizzando un elemento di arredo in grado di rappresentare e di rispettare il ciclo della vita. L’intero progetto Oasi pone infatti in primo piano il concetto sostenibilità anche attraverso la possibilità di coltivare alberi o piante ornamentali e aromatiche, grazie alla luce solare indiretta che, filtrando, tra i rami e le foglie, contribuisce a creare un microclima interno. Il progetto di Oasi è si fonda anche sul principio dell'usabilità, che si esplica tramite un'attenta suddivisione degli spazi interni, organizzati con vani contenitivi ben suddivisi e scaffalature ampie per la dispensa e per gli elettrodomestici.

Oasi a parete si trasforma nel simbolo della cosiddetta slow life e diventa la cornice perfetta di uno spazio cucina incentrato sulle di relazioni tra le persone che abitano la casa. Il legame uomo e natura ritrova così una riconferma e una prosecuzione: rallentare i tempi per vivere meglio, in armonia con se stessi e con gli altri in uno spazio conviviale e condiviso, come quello della cucina, è davvero possibile.