Le nuove configurazioni di Oasi

La cucina Oasi, realizzata da Aran Cucine in collaborazione con Stefano Boeri Architetti, si propone come un modello articolato, pronto ad essere declinato in numerose composizioni

La cucina Oasi di Aran Cucine (disegnato dallo studio Stefano Boeri Architetti) è un progetto che rappresenta bene l’anima dell’azienda, che coinvolge l’uomo e la natura in una connessione reciproca, capace di racchiudere in sé i concetti di sostenibilità e benessere abitativo.

Come nelle migliori relazioni, anche quella tra l’uomo e l’ambiente deve essere regolata da equilibrio, armonia, e da uno scambio vicendevole: le persone possono godere dei benefici della natura, ma devono sapersene prendere cura.
Oasi porta la vegetazione al centro della cucina, il luogo più conviviale della casa, non per vezzo architettonico ma come manifesto di una nuova attenzione all’ambiente, alla società e al rapporto tra l’uno e l’altra, senza tralasciare l’importanza delle persone che quello spazio lo vivono, riempiendolo con le loro emozioni.

Per questo Aran Cucine ha studiato una serie di configurazioni capaci di mantenere centrali i ruoli e i bisogni dell’uomo e della natura, facendo in modo che gli strumenti necessari al primo possano ruotare rispettosamente intorno all’essenzialità e alla bellezza della seconda.
L’isola free-standing a impianto quadrato, diventata ormai iconica, si fa ora più ampia e rettangolare, aumentando così ancor di più la funzionalità e la fruibilità della cucina. Ruotandole intorno, si passa dalla conservazione alla preparazione del cibo per arrivare fino al suo consumo: un allungo estraibile direttamente integrato al top in Corian permette di dedicare più spazio alla convivialità.

L’albero da frutto può essere sostituito da qualsiasi altra pianta, anche aromatica, rimanendo sempre simbolo di quel ‘ciclo vitale’ - legato tanto alle relazioni quanto all’idea stessa di nutrimento - che è fulcro principale di tutto il progetto.

L’obiettivo della sostenibilità detta le scelte anche per quel che riguarda i materiali: le ante dell’isola sono in rovere ossidato, frutto di legni riciclati, mentre il solid surface scelto per il top - proposto qui in finitura Bone - è ideale per durare nel tempo.
E' possibile accostare all’isola altri elementi trasversali di Aran Cucine, come pensili e colonne dotati di ‘modulo 13’, ovvero di una capacità contenitiva aumentata perché basata su multipli di 13 cm, personalizzabili nei colori e nelle finiture.