Toni pastello anni ’50

In un appartamento romano di 70 mq, i colori pastello della cucina si abbinano a quelli della camera e degli spazi giorno e si contrappongono a tonalità vivaci, realizzando un progetto cromatico di forte impatto ed originalità

Spazi comunicanti, una cucina aperta sul living e un camino giocati su toni pastello e colori più vivaci, che si rifanno agli anni '50. Così si presenta il piccolo appartamento ristrutturato dallo Studio 02A - Architettura e design, un'abitazione che è stata completamente ripensata a favore di una distribuzione degli spazi più efficiente e meno opprimente, concepita secondo un progetto cromatico preciso. Per addentrarci nel concept e capire quali siano le scelte che hanno animato l'intervento, abbiamo sentito l'architetto Marco Rulli, contitolare dello Studio insieme a Thomas Grossi. "Per i colori scelti nei toni pastello siamo partiti dal rivestimento in mattonelle di argilla che rivestono parte del camino, scelte nella gamma di Fornace Brioni", dice l'architetto Rulli. "Da lì abbiamo optato per il rosso desaturato, e quasi salmone, femminile e di carattere, da utilizzare per la cucina. Gli elementi in verde fanno da raccordo con le piante del terrazzo sempre visibili anche dall’interno, mentre il giallo della parete scorrevole rappresenta volutamente un episodio di stacco, a se stante e allegro". L'idea di impiegare i colori per caratterizzare la casa parte anche dall'interpretazione delle esigenze della proprietaria, di indole creativa e solare, impegnata in un lavoro dettato da una disciplina rigida. "Abbiamo optato per il colore realizzando così i desideri della padrona di casa, per dare spazio alla sua creatività. In questo modo, nel suo habitat, grazie anche all'uso di tonalità vivaci e a contrasto armonico, la proprietaria ritrova quella vivacità e quella allegria che le sono consone."

Facendo un passo indietro per occuparci dell'intervento globale d'interior, si può capire la mole di lavoro osservando qualche immagine dello stato di fatto. Data la conformazione classica del lay out della casa, gli architetti hanno deciso per una soluzione drastica, eliminando le partizioni tra cucina e soggiorno e rifacendo completamente anche il camino. "Una selva di tramezzi imprigionava lo spazio separandolo dalla grande terrazza. Prima del nostro intervento cucina e living erano due ambienti separati al termine di un corridoio. Mobili e pensili erano in linea sulla parete di fondo nella stessa posizione dove attualmente si trova la nostra. Una serie di ambienti tutti della stessa dimensione si susseguivano senza alcun rapporto gerarchico o funzionale".

Spazi aperti con giallo e colori pastello

Per la cucina-soggiorno, un solo spazio aperto ha quindi preso il posto di una superficie frammentata. "La prima volta che sono entrato in questo appartamento alle pendici di Monteverde, sulla strada che da Stazione Trastevere porta a Villa Pamphili ho pensato: 'questa casa deve essere liberata', continua Marco Rulli.

"L’idea immediatamente condivisa con i proprietari è stata sin da subito quella di avere l’ambiente giorno il più possibile aperto verso il grande terrazzo. Per quando riguarda invece il concept cromatico, abbiamo  previsto una base neutra con pareti e finestre bianche da caratterizzare con spot di colore legati agli interventi di falegnameria come la cucina, la parete del camino - in tonalità pastello  - e la grande porta scorrevole - in giallo - che separa all’occorrenza il living dalla zona studio/ camera ospiti.  L’ intervento dunque è consistito nel rimuovere gli elementi di separazione con l’esterno; ad eccezione della camera da letto di fronte all’ingresso ora tutti gli ambienti sono aperti e guardano all’esterno".

Cucina vivace ad angolo ottuso

Una lunga opera di ristrutturazione, quindi, connota l'intero progetto. "I principali lavori sono stati la demolizione dei tramezzi che dividevano i vari ambienti e la rimozione dell’intonaco sul pilastro centrale, lasciando a vista il cemento  e rendendolo il perno della nuova configurazione aperta. Per la zona operativa della cucina, "l'arredo della cucina sfrutta un angolo ottuso", continua il progettista.

La cucina rosa salmone con pensili bianchi e intervento pittorico verde

"Grazie a un sistema di pannelli scorrevoli, il corridoio, lo studio e il soggiorno guadagnano quel rapporto indefinibile dato dai confini mobili, un controllo della permeabilità spaziale a servizio delle esigenze, della luce, dell’umore". Le basi della cucina corrono lungo l'angolo aperto e sono esaltate dal color rosa pastello che arriva a definire anche la colonna frigo. Al di sopra, pensili bianchi sistemati solo lungo la parete di fondo, intercettando la zona cottura. Per raccordare le geometrie, la porzione di parete sopra il lavello è dipinta realizzando un triangolo verde che sembra connettere con forza i volumi dei pensili con le basi. "La cucina è stata realizzata su disegno da un falegname, Eugenio Stinchelli. Ante e top sono laccati e il tavolo è un pezzo di modernariato,mentre le sedie da regista sono  in legno e stoffa".

Completano gli spazi della casa la camera, la zona studio senza porta, e la grande terrazza "da cui spicca quell’icona di archeologia industriale che è il gazometro". Anche qui, in questo spazio outdoor, il colore domina il concept dell'intervento, esprimendosi attraverso la panchina in muratura solida ed essenziale, completamente rivestita in ceramica lucida rossa.

SCHEDA PROGETTO 

LOCALITÀ
Roma
PROGETTO
02A - Architettura e design
SUPERFICIE TOTALE
70 mq circa
TIPOLOGIA CUCINA
aperta sul living
ARREDO CUCINA
Su misura, con basi e colonne laccate rosa salmone - Pensili laccati bianchi - Tavolo di modernariato - Sedie da regista

PIANTA APPARTAMENTO