Stosa, sempre più modelli certificati FSC

Stosa Cucine dopo aver riprogettato in ottica sostenibile forniture e linee di produzione in un percorso ormai decennale, punta a convertire tutta la gamma in sistemi di cucina certificati FSC

La sfida di Stosa Cucine? Convertire entro un paio d’anni tutti i modelli della propria gamma in prodotti realizzati con mobili certificati FSC e riuscire, dopo aver già formato i fornitori e aver modificato le linee di produzione, a portare sempre più informazioni al consumatore finale, per metterlo nelle condizioni di scegliere con consapevolezza. Senza dimenticare che la sostenibilità parte dai luoghi stessi di produzione, con attenzione alla riqualificazione del territorio, “mantra” che verranno pienamente rispettati per la costruzione della nuova sede produttiva nell’area manifatturiera dell’ex Cotto Montecchi, a Radicofani, con la creazione anche di uno Stosa Green Park.

Il nostro obiettivo non è quello di essere i primi per numero di cucine vendute, ma di proporre prodotti con un design distintivo e un vero contenuto di sostenibilità, per essere una storia italiana di etica e di valori. I risultati già ottenuti fino a oggi sono frutto di un percorso decennale e della convinzione profonda che la sostenibilità sia un valore importante per la produzione e soprattutto un gesto fondamentale per per tutelare le nuove generazioni”. La sostenibilità non si improvvisa e David Sani, Direttore Commerciale Italia di Stosa Cucine, lo ha spiegato chiaramente all’evento stampa, moderato dal giornalista ambientale e scientifico Rudi Bressa, svoltosi a Milano lo scorso 25 marzo presso lo Stosa Point in Corso Sempione 51, ultima realtà commerciale inaugurata nel capoluogo lombardo dall’azienda toscana.

Il Direttore Commerciale Italia di Stosa Cucine David Sani

Già nel 2009 – ha infatti ricordato David Sani - avevamo dato vita a un rigoroso protocollo di controllo della qualità, istituendo un responsabile specializzato che si occupasse di organizzare la produzione e effettuare un’attenta selezione del parco fornitori secondo precisi criteri. Nel 2012 abbiamo sposato la certificazione del Forest Stewartship Council (FSC) e oggi abbiamo raggiunto l’obiettivo di offrire ai nostri consumatori prodotti realizzati con materiale certificato: da Art, prima linea prototipata e immessa nel mercato, a Karma e Metropolis. Già oggi su richiesta è possibile da parte del cliente richiedere comunque una composizione certificata”. Per arrivare a questi risultati, ovvero all’attuale 25% del prodotto certificato totalmente FSC, Stosa Cucine ha dovuto compiere un ulteriore processo di selezione e di formazione dei fornitori, perché ogni singolo componente delle cucine deve essere tracciabile e certificato.

Il 2021 – ha sottolineato Diego Florian, direttore di FSC Italiaè stato un anno importante, visto che le certificazioni di filiera FSC sono cresciute del 12,2% e FSC risulta essere oggi il marchio di certificazione forestale più conosciuto, con una brand awareness del 70%, e dieci punti percentuali in più in quattro anni. L’Italia è il secondo Paese al mondo per numerosità delle certificazioni dopo la Cina e il settore dell’arredo-legno è fra quelli che crescono maggiormente: stiamo assistendo a una sempre più radicata consapevolezza ambientale in molte aziende, e anche Federlegno ha deciso di mettere al centro della propria agenda il tema della sostenibilità”. In Italia sono 608 le certificazioni FSC totali nel settore dell’arredamento per interni ed esterni, cresciute del 14% in un anno e con un incremento di 99 realtà negli ultimi 12 mesi.

Tutti i prodotti Stosa Cucine si fregiano della Certificazione italiana del mobile e di quella 100% Made in Italy. A queste dal 2018 si è aggiunta la certificazione Carb P2, perché le ante delle cucine sono ricavate da pannelli in materiale completamente riciclato e riciclabile, a bassissimo contenuto di formaldeide. Inoltre negli ultimi 4 anni Stosa Cucine ha investito in maniera importante nella conversione degli imballaggi al cartone, con un efficientamento della produttività e l’eliminazione di 57 tonnellate di plastica dal confezionamento. “Non sono etichette – ha ribadito Sani – ma sono un impegno dell’azienda. Seguire queste procedure non ci ha portato dei costi, ma a seguire dei protocolli ben precisi. Adesso l’obiettivo è quello di far conoscere anche al consumatore finale le nostre best practices e soprattutto le caratteristiche dei nostri prodotti certificati”.

Negli showroom ci sarà materiale informativo ad hoc sul tema della certificazione

Il punto di partenza di questo percorso di comunicazione aveva visto Stosa vincitrice del Communication Award nell’edizione europea 2021 dell’FSC Furniture Awards (concorso organizzato da FSC per riconoscere l’impegno delle aziende certificate nelle categorie mobili per interni ed esterni) per aver sostenuto i valori di FSC attraverso strategie di comunicazione digital, social e televisive. L’impegno di Stosa Cucine era stato riconosciuto da FSC anche nel 2020: l’azienda era stata premiata con l’Award nella categoria Arredo Interni - Sezione Cucine per aver prodotto la prima cucina con mobili certificati FSC di serie.