Stosa e il design puro di Karma

A primavera disponibile nei negozi, Karma è la nuova cucina proposta da Stosa. Geometrie nette, moduli flessibili e dettagli di pregio per una soluzione contemporanea dallo stile essenziale 

Il nuovo modello Karma proposto da Stosa e disponibile a primavera è pensato per un pubblico amante dello stile pulito e delle geometrie nette in grado di dare massimo risalto ai contrasti materici e cromatici delle finiture, assicurando praticità e soluzioni innovative nell’ottimizzazione dello spazio.

I volumi rigorosi e le strutture definite permettono di creare ambienti minimali in cui il protagonista è l’abbinamento dei materiali e delle finiture che possono esprimersi in una ampissima gamma di combinazioni dall’inedito impatto estetico.

Tra le finiture spiccano i legni termo strutturati come il Rovere Essenza e il Rovere Corteccia, le proposte in Pet Materico e opaco e 42 colori laccati opachi e lucidi per il massimo della flessibilità stilistica.

Il segno puro di Karma viene scandito dall'anta con gola integrata che definisce tre tipologie di apertura: maniglia totale, maniglia parziale, contropresa maniglia. Dettagli che assicurano un look originale e al contempo garantiscono massima funzionalità e personalizzazione.

A questo proposito entra in gioco anche la progettazione di Look System che prevede lo zoccolo in altezze da 10, 12 e 15 cm, la scocca delle basi da 72/75 cm, la profondità delle basi di 59 cm e dei pensili di 34 cm.

Il sistema colonne

La flessibilità progettuale si estende anche alle colonne con cui è possibile creare un  vero e proprio sistema di armadi di ampio contenimento e dotati di elettrodomestici.
La doppia profondità dei moduli dona dinamismo alle composizioni che, nonostante le dimensioni importanti, risultano visivamente equilibrate e in coerenza con gli altri arredi della cucina.

Inoltre all’interno delle colonne midi può essere inserito un comodo piano estraibile: l’anta scorre verso l’esterno attraverso delle guide telescopiche e diventa la gamba del tavolo. Con pochi e semplici movimenti il piano pieghevole si apre e il tavolo è pronto all’uso. Un’ottima soluzione salvaspazio per ambienti di piccole dimensioni o semplicemente per avere un piano di appoggio in più da estrarre solo quando serve.

Molto interessanti, infine, anche le colonne di larghezza 75 cm pensate per integrare in modo perfetto frigorifero e forno maxi.

La possibilità di inserire cassetti di misure diverse da 12, 24 e 36 cm lasciano al progettista l'ulteriore possibilità di creare giochi di profili e tratti netti che definiscono il design compatto della composizione.

Dettagli sofisticati e funzionali

Non mancano dettagli sofisticati e inediti come l’alzatina attrezzata, elemento soprapiano per isole, penisole e piani snack, progettato per creare una schiena contenitiva dove solitamente la schiena non c’è: può essere posizionata dietro la zona cottura per avere sempre a portata di mano ingredienti e piantine aromatiche. Se il piano è uno snack, l’alzatina diventa anche decorativa. Le vaschette, disponibili in legno o metallo, ne arricchiscono funzionalità ed estetica.

Anche le tre cappe proposte per Karma sono pensate per dare personalità e rigore alle composizioni. Perfettamente integrata nel design e nelle tonalità della cucina grazie alla stessa finitura della schiena, la cappa Trave scompare totalmente alla vista, ponendosi come la risposta per chi vuole mantenere la linearità e la continuità cromatica degli elementi. La cappa Tide sembra sospesa nell’aria grazie ai sottili cavi d’acciaio che donano raffinatezza e carattere alla zona cottura. Costituita da due velette apribili, risulta facile e agevole da pulire.
Di grande carattere, infine, la cappa Bow è un vero e proprio elemento di design che si sposa armoniosamente con lo stile minimal e le tonalità della cucina.

Per Karma sono state studiate tre tipologie di cappa. Nella foto l'iconica Bow

Numerose le soluzioni a vista per la massima organizzazione di utensili e oggetti: lo schienale luminoso magnetico con i suoi pratici complementi, gli schienali attrezzati Joy System con profilo in metallo per sfruttare lo spazio libero tra basi e pensili, suddivisi da un ripiano con barra anti caduta e/o accessoriato con il porta calici per conservare bicchieri, e i vani a giorno in lamiera colorata che diventano tocchi cromatici interrompendo con discrezione l'omogeneità della composizione.

Il dettaglio dei porta calici

Infine i nuovi moduli a giorno For-me definiscono ogni area libera in cucina o nel living. Componibili e disponibili in tre finiture, possono arredare una parete vuota o essere abbinati ad altri moduli verticali per creare una versatile nicchia.

Come in ogni cucina Stosa, anche gli interni di Karma sono curati in ogni dettaglio tanto quanto gli esterni. Ripiani in vetro, accessoristica in grado risolvere qualsiasi problema di organizzazione degli spazi e di illuminazione interna, sono solo alcuni esempi dell’attenzione del brand ai particolari.

Karma prevede anche proposte per il living per creare ambienti fluidi, coordinati nelle finiture e pensati per donare armonia all’arredamento della casa.

L'anima green di Karma

Karma, come tutte le cucine Stosa, oltre ad avere la Certificazione italiana del mobile e quella 100% Made in Italy, è realizzata di serie con mobili interamente certificati FSC®, attestazione trasparente che certifica la provenienza del legname da boschi e foreste sottoposti a severi standard ecologici, economici e sociali.

L’utilizzo del Pet è ulteriore conferma dell’attenzione dell’azienda al tema green.

Le scocche sono inoltre certificate E1 in base agli standard Europei e Carb P2, poiché ricavate da pannelli a bassissimo contenuto di formaldeide, ulteriore conferma dell’importanza che per l’azienda rivestono salvaguardia dell’ambiente e rispetto del consumatore.

L’azienda ha anche conseguito la certificazione COSMOB Qualitas Praemium (CQP) “Circolarità del prodotto arredo”, strumento distintivo per la qualifica e la valorizzazione dei risultati raggiunti negli ultimi anni in termini di impiego sostenibile delle risorse lungo l’intero ciclo di vita del prodotto. La percentuale di materiale che può essere riutilizzata si attesta su valori vicini al 100% come, per esempio, per i prodotti in laminato e in melaminico che hanno raggiunto un indice di circolarità pari al 96%.