Stefano Cavazzana: design e plus di maniglie e prese

Designer di "lungo corso" per il brand di cucine Zampieri, Stefano Cavazzana ci ha spiegato vantaggi e svantaggi dei due diversi sistemi di apertura che, in entrambi i casi, sono divenuti gli elementi distintivi dei modelli cucina da lui concepiti

Fin dagli inizi della sua collaborazione con Zampieri - per cui ha creato la maggior parte delle collezioni per cucina e living - l'architetto Stefano Cavazzana ha progettato modelli connotati dall’assoluta pulizia formale di frontali lisci e senza maniglie. Nell'ultimo programma per cucina e living disegnato per Zampieri, Irori, Cavazzana stupisce presentando invece un elemento di stile importante: una maniglia speciale, dettaglio distintivo e caratterizzante la cui forma viene ripresa dalle strutture metalliche dei tavoli, delle boiserie e delle librerie a muro e interparete che arricchiscono il nuovo sistema d'arredo. La flessibilità creativa di Cavazzana, però, non si pone limiti nell'adottare l'una o l'altra soluzione per l'apertura/chiusura delle ante, ovvero con presa a gola o con maniglia.

Ante lisce con presa a gola: estetica "pulita" e sicurezza

Zampieri: la cucina Segni con aperture a gola, disegnata da Stefano Cavazzana

Per parlare dei progetti di Cavazzana, facciamo però un passo indietro e torniamo allo stile "prima maniera" dell'architetto perché, fin dai suoi esordi di progettista per Zampieri, ha disegnato soprattutto cucine con frontali lisci dotate di prese a gola. "La mia collaborazione con Zampieri inizia intorno al 2003/04 e in quegli anni (erano appena nati Facebook e il primo iPod) il design della cucina era abbastanza “tradizionale” e le ante delle cucine erano sempre caratterizzate dalle maniglie. Solo qualche azienda, timidamente, cominciava a proporre ante con impugnatura a gola", racconta Stefano Cavazzana. "Ricordo che, quando proposi a Paolo Zampieri, una cucina senza maniglia - la collezione Axis è stata la prima - ne fu immediatamente entusiasta".

Zampieri: il sistema cucina e living Axis, con presa a gola

"Attualmente quasi tutti i modelli Zampieri adottano la tipologia con profilo a gola scavata; si differenzia il modello Segni che ha un profilo a gola piatta". La scelta di Cavazzana di disegnare cucine senza maniglie è stata, ed è tutt'ora "sicuramente estetica", continua l'architetto. "La mancanza di maniglia consente di avere cucine con linee pulite ed essenziali. All'inizio, però, fu anche un'opzione di tipo commerciale: una cucina in netta antitesi con quello che il mercato proponeva in quel momento offriva vantaggi competitivi".

I plus della presa a gola non sono solamente estetici. "L’assenza di maniglie consente una visione completa e senza interruzioni dei frontali delle ante, esaltando le finiture dell’anta stessa ed evitando problemi di abbinamento tra maniglia, zoccolo o altri complementi. Inoltre, l’ingombro della maniglia che sporge dall’anta, in alcuni casi, può dare vincoli progettuali, e, nel caso di un ambiente con bambini l’assenza di maniglie può essere anche un fattore di sicurezza".

Cucina Irori: la maniglia è l'anima del modello

Zampieri: il design della maniglia a forma di bambù di Irori Overlap è ripesa dalle strutture di boiserie e tavolo

La cucina Irori rappresenta una vera svolta di stile per il tema “maniglie”, perché addirittura diventa elemento identificativo del modello non solo nell'ultima nuova versione 2021, ma già nel 2018, quando venne presentata e quando le maniglie non erano ancora tornate “di moda”. L'architetto Stefano Cavazzana ci racconta come è stata concepita Irori con la speciale maniglia e come quest'ultima sia stata declinata per dare vita alle strutture dei diversi complementi che valorizzano il modello.

Zampieri
Zampieri: Irori versione Overlap, disegnata da Cavazzana. Maniglie e strutture metalliche hanno lo stesso design

Per Irori, cucina dall’ispirazione orientale e ultima nata in casa Zampieri, la maniglia è stata pensata e progettata per essere realizzata in alluminio. Si tratta di una maniglia tonda il cui concept si rifà alle piante di bambù. Il cilindro della maniglia è inoltre scavato per consentire l’incavo di presa, staccato dall’anta con un profilo piatto per consentirne la pulizia. L’elemento tondo è ripreso e caratterizza tutti gli elementi del programma Irori: dalle librerie alle boiserie fino ai tavoli. La realizzazione di questa particolare maniglia, dal disegno alla commercializzazione, è durata due anni". 

I vantaggi delle maniglie

"Il tema della maniglia è sempre attuale, è un archetipo intramontabile; innovare penso significhi unire passato e futuro, coniugare tradizione e tecnologia. Per questo motivo, qualche anno fa avevo già proposto il “maniglione” nella cucina XP, modello con contenuti altamente tecnologici. In quel caso mi sono ispirato al tema del cerchio incrociato, un tema ricorrente nelle architetture di Carlo Scarpa. Nella cucina XP il maniglione caratterizzava le ante delle colonne conferendo “morbidezza” a un’architettura squadrata come quella delle armadiature".

Zampieri, cucina XP: Il maniglione ispirato alle architetture di Carlo Scarpa

"La maniglia può diventare elemento caratterizzante e leitmotiv della cucina", continua Cavazzana, "anche se devo ammettere che l’accostamento maniglia-gola è un tema sempre più presente nelle proposte che stiamo realizzando per i punti vendita. Il sistema di apertura con maniglia, oltre ad arricchire esteticamente la cucina, permette di aprire il mobile senza toccare direttamente l’anta e agevola l’apertura di ante e cassetti. Ricordiamoci che la cucina è sempre un ambiente di lavoro che necessita di funzionalità e deve essere prima di tutto pratico".