Opportunità per il settore arredo nell’area MENA

L'area MENA (Medio Oriente e Nord Africa) sta vivendo una fase di costante crescita per quanto riguarda l'export italiano, compreso il settore del mobile.

La sponda sud del Mediterraneo ed il Medio Oriente sono da sempre una direttrice privilegiata degli interscambi commerciali italiani per le evidenti ragioni geografiche e alle affinità culturali.

L'export "made in italy" verso il Maghreb ha raggiunto quota 29 miliardi di €, l'11,1% del totale dell'export dell'Italia, ai quali si possono sommare 15 miliardi generati dalle esportazioni italiane verso l'area del Golfo per un totale di 43,8 miliardi di €; valore di gran lunga superiore alle esportazioni verso gli Stati Uniti (27 miliardi di €) e verso la Cina (9,9 miliardi).

Le piccole medie imprese della filiera Legno-Arredo italiane confermano questo trend ed è per questo che il macro-mercato dell'area MENA (Medio Oriente e Nord Africa), con un volume di affari generato che supera il miliardo di euro, si posiziona subito dopo il mercato UE e le repubbliche ex-sovietiche.

Inoltre, malgrado un contesto regionale che presenta diverse criticità a causa dell'instabilità di Paesi quali la Siria e la Libia e di conflitti più o meno latenti come quello Israelo-Palestinese, in molti Paesi le esportazione italiane del nostro settore continuano a crescere; un ruolo trainante è certamente giocato dai Paesi del Golfo: in Iran i dati ufficiali dell'importazioni di arredamento italiano hanno fatto registrare un incremento del 41,8% nei primi sei mesi del 2014 sullo stesso periodo dell'anno precedente; gli Emirati ospiteranno l'EXPO Dubai 2020; il Qatar sarà la sede dei mondiali di calcio 2020; le esportazioni in Arabia Saudita, che già rappresenta il decimo mercato mondiale per il settore arredamento, crescono con un tasso del 25% nei primi sei mesi del 2014 e anche mercati minori quali l'Oman o il Bahrein crescono a ritmi altissimi e per questo devono essere tenuti sotto osservazione.

Nello specifico per quanto riguarda ogni singolo paese, sono differenti le richieste per tipologia:

  • Iran - Il mobile di qualità e di design è molto richiesto in Iran. Particolare attenzione è rivolta alla progettazione di strutture ed interni sia per uffici che per il settore dell'arredo casa. Alle imprese italiane del settore i consumatori iraniani riconoscono una expertise superiore, specie nel design.
  • Emirati - Il settore arredamento negli EAU è legato a stretto giro a quello delle costruzioni, che ha ripreso a crescere dopo la crisi del 2008 e influenza la domanda sia per il settore residenziale che per quello non residenziale (basti pensare al recente annuncio dell'edificazione di 12 nuove città, ndr). La continua costruzione di nuove abitazioni ed uffici, la crescita nel livello medio del salario, la disponibilità di abitazioni per i cittadini, hanno determinato una crescita progressiva della domanda di mobili. E il Made in italy continua ad avere un grande apprezzamento tra i consumatori e gli importatori locali. L'export deve quindi guardare al mercato degli Emirati sempre più come un trampolino di lancio per la penetrazione commerciale in altri mercati del Golfo, del Medio Oriente e del Sub Continente indiano.
  • Arabia Saudita - il mercato dell'export del settore del mobile rappresenta circa il 2-3% dell'export totale verso l'Arabia Saudita. Il target è la fascia medio-alta del mercato, con una tendenza sostanziale all'iper lusso. La destinazione più significativa, in termini di valore, sono le ville principesche o gli alberghi di lusso (in particolare quelli sulla costa del Mar Rosso e nelle Città Sante). Progettisti e interior designer restano i principali interlocutori per le aziende del Made in Italy.
  • Oman - Gli arredi italiani sono difficilmente reperibili in loco e pertanto potrebbero rappresentare una valida opportunita di business per tutte il settore arredamento. Le aziende italiane stanno sempre più entrando in contatto direttamente con gli operatori locali grazie ai numerosi progetti di costruzione e arredamento in particolare nel settore alberghiero-turistico-contract.

Ma non sono solo i Paesi del GCC a crescere: ad esempio impressionanti sono i dati dell'esportazioni italiane del settore legno-edilizia in Marocco (+76,4% primo semestre 2014), o di quelle di pannelli e semi-lavorati in Egitto (+56,3% primo semestre 2014). Infine continuano a tenere mercati consolidati e dagli alti volumi quali Israele e Libano.

 

Tante le opportunità di business con questi paesi, uno tra tutti il Progetto MENA:, organizzato da Federlegno Arredo Eventi: un programma composto da servizi, missioni imprenditoriali, eventi ed incoming creato su misura di ogni azienda aderente. Dopo la missione B2B in Arabia Saudita e Bahrain del 2015, nuove occasioni di questo tipo sono già state programmate per il 2016.