Per la prima edizione del progetto MAP - Modulnova Art Project, Modulnova ha scelto di esplorare l’universo della fotografia d’arte, in grado di interpretare la contemporaneità attraverso lo sguardo, e l’obiettivo, di chi riesce a catturare e "cristallizzare" nel tempo immagini, luoghi ed emozioni. MAP - Modulnova Art Project è un progetto culturale che celebra la creatività e la bellezza attraverso l’incontro tra arte, architettura e design in un’ottica di scambio e condivisione. L’arte emoziona, ispira, stimola la riflessione; il design coglie un bisogno, sviluppa un’idea e la trasforma in funzione. Con il progetto MAP di Modulnova, design e arte e si alimentano reciprocamente e si compenetrano in una continua evoluzione. In un dialogo tra forme espressive, MAP diventa terreno di sperimentazione e di incontro, di ricerca di nuove prospettive e di trasmissione di valori. Attraverso iniziative come queste, rivolte ad diffondere la cultura artistica, le aziende possono assumere il ruolo di nuovi mecenati consolidando il loro ruolo di amplificatori di cultura e bellezza.
Protagonista di MAP 2023 è Patrizia Mussa, fotografa e antropologa torinese, coinvolta nel progetto da Claudio Composti con "PhotoPastel", serie di scatti dedicati a importanti edifici italiani, dai teatri ai palazzi nobiliari alle chiese barocche, le cui architetture, rivisitate con l’intervento di coloritura a mano, vengono trasformate in luoghi immaginari, sospesi nel tempo, in cui convivono sogno e poesia. “La serie PhotoPastel – spiega Claudio Composti – si emancipa dalla semplice natura fotografica dello scatto iniziale, proprio grazie all’intervento pittorico a mano con cui Patrizia rilegge la realtà e la trasforma in una "immagine mentale". Quei luoghi diventano una sua proiezione idealizzata delle architetture che hanno segnato la storia italiana e ne rappresentano la tradizione artigianale ed estetica.”
Luoghi dalla bellezza senza tempo che raccontano di un passato fastoso, ma anche di nobile artigianato e di genio umano, tra immaginazione e realtà. “Uso la fotografia per osservare, riflettere, svelare – commenta Patrizia Mussa – la fotografia è in fondo una sorta di promemoria, di annotazioni, di pensieri, di riflessi del proprio tempo rieleggibili in modi e tempi differiti. Nel caos della vita trovo una tormentata pace nella solitudine di luoghi e di paesaggi non frequentati. Le immagini che raccolgo sono testimoni di quella sospensione, con esse esprimo il desiderio di una silenziosa nostalgia di prossimità.” La mostra - a cura di Claudio Composti in collaborazione con Paola Sosio Contemporary Art Gallery e coordinamento del progetto artistico di Serena Cassissa - resterà allestita fino alla fine di gennaio 2024 nello showroom milanese di Modulnova, in Corso Garibaldi 99, per poi essere portata in tour nei più importanti flagshipstore dell’azienda in Italia e all’estero.