Mai così in alto in termini di risultati economici: Lago chiude infatti il bilancio 2022 con oltre 62 milioni di fatturato (a +14% sul 2021) e con un EBITDA superiore al 27%, mantenendo dunque alta la marginalità. L’azienda è stata premiata dalle scelte strategiche del proprio passato, così come da quelle che hanno visto definizione e implementazione nel corso del 2022 e ha deciso di condividere questo traguardo con i propri collaboratori tramite il welfare aziendale.
“Il 2022 è stato un anno di grandi traguardi, arrivati grazie a scelte strategiche che hanno messo in primo piano innovazione, dialogo e sostenibilità - commenta Daniele Lago, ceo & Head of Design di Lago SpA -. Siamo tra le poche aziende con questi numeri ad avere ancora ampi spazi di manovra nella conquista di quote di mercati esteri: ciò ci motiva a fare ancora di più, cper un futuro sempre più prospero per noi e per le persone che orbitano intorno all’azienda. Le sfide dello scenario internazionale, i trend globali che indicano la sostenibilità come un’urgenza sempre più imprescindibile e i numeri degli ultimi bilanci, che danno ancora più rilevanza ai mercati esteri, suggeriscono le direttrici delle nostre prossime sfide”.
Obiettivo sviluppo internazionale
Sul fronte internazionale, da sottolineare come in ambito contract i flussi economici siano aumentati del 200% rispetto al 2021, attraverso progetti real estate anche oltreoceano. E’ cresciuta anche la rete distributiva, con nuovi negozi in tutto il mondo: a oggi se ne contano oltre 350 in tutta Europa e un centinaio nel resto del mondo, incluse le recenti aperture in Costa d'Avorio, Las Vegas e Cancun, e le prossime degli store di Jakarta, Singapore e Dubai. Sono ancora ampi i margini di penetrazione dei mercati esteri, dal momento che oggi l’azienda è al 75% sul mercato interno ed ha dunque un potenziale di crescita rilevante.
Sempre più sostenibilità
Nel 2022 Lago ha visto un avvicinamento sempre più concreto verso una sostenibilità globale e allargata. Basti pensare a Good House, lo stand del Salone del Mobile 2022, la cui struttura totalmente riciclabile garantisce di evitare fino all'87% delle emissioni di Gas Serra (e.g. CO2) in atmosfera rispetto ai tradizionali stand. Il 2023 continuerà a vedere l’azienda in prima linea nell’impegno e nell’allineamento all’Agenda Onu 2030, con la scelta di concentrarsi su salute e benessere (SDG 3), città e comunità sostenibili (SDG 11), consumo e produzione responsabile (SDG 12) e agire per il clima (SDG 13). Su questi temi sono state sviluppate iniziative come la collaborazione con cooperative sociali e progetti benefici, l’approccio improntato alla circolarità lungo tutta la filiera, e il reskilling attraverso percorsi di sviluppo personalizzati dei lavoratori.
