Lago approda su Tik Tok

Lago è il primo brand italiano di design ad aprire il proprio canale sul celebre social media, continuando il suo percorso di integrazione fra esperienze off-line e on-line

La creazione di un prodotto come non l’avete mai vista o il trasformismo di un divano? Adesso è possibile scoprirlo anche su Tik Tok, sul canale di Lagodesignofficial. Lago è infatti la prima azienda di design italiana a sbarcare su TikTok, confermando ancora una volta la propria vocazione all’innovazione, con particolare riferimento al mondo digitale.

Il profilo TikTok rappresenta per Lago un ulteriore modo di rimanere in contatto e di allargare la propria Community che ad oggi conta più di 15 milioni di persone. L’ecosistema digitale dell’azienda può contare sul sito Lago.it, in crescita progressiva e continua con oltre 3 milioni di visite annue e sui profili Instagram (oltre 400 mila seguaci) e Facebook (oltre un milione di follower).

Tik Tok offre a Lago l’occasione di portare contenuti nuovi, raccontando se stessa attraverso format caratterizzati da una spiccata informalità, tipica di questo social network, ma al tempo stesso capaci di restituire un’immagine inedita dell’azienda, narrando ad esempio il backstage dei processi di progettazione e produzione e ponendo ancora una volta l’accento sull’elemento umano.

Lago
Daniele Lago, CEO & Head of Design di Lago SpA

Questi ultimi due anni ci hanno mostrato e insegnato che ancor di più l'empatia è un elemento centrale nello sviluppo di relazioni equilibrate - spiega Daniele Lago, CEO & Head of Design di LAGO SpA -. Per questo motivo abbiamo deciso di lanciare un'ulteriore nuova modalità di interazione tra il brand e il mondo che sta fuori di noi, che tenesse conto delle diverse sensibilità di cui l'umanità è composta. Ci sembrava giusto tentare di intercettare un pubblico ancora diverso rispetto a quello già molto ampio al quale ci siamo rivolti fino ad oggi, ovvero quello dei più giovani. Il design come disciplina credo che possa essere di grande utilità anche a loro; in fondo insegna a trovare soluzioni attraverso un approccio progettuale. Questo ovviamente ha una ricaduta sugli ambienti che noi viviamo, dove la nostra mission è e rimane quella di proporre soluzioni abitative in grado di migliorare la qualità della vita delle persone di oggi e quelle di domani. I giovani sono il nostro futuro e credo sia interessante imparare anche dalle loro pulsioni per immaginarci il futuro”.