Il drappeggio che nasconde la cucina

Una piccola casa di 70 mq racchiude nel living una cucina che si cela dietro il drappeggio di una porta tessile ottimizzando spazi e funzioni dell'ambiente più vissuto dell'appartamento

Una casa di 70 mq a Milano, progettata dagli stessi proprietari, soprattutto nella zona cucina-living si distingue per un approccio di progetto originale e ricco di spunti creativi. I due architetti - Luca Romagnoli, titolare e fondatore di Modourbano, e Silvia Allori, dello studio Archivio Personale - sono così riusciti a conciliare i propri ruoli occupandosi rispettivamente del layout e dell'interior design della casa. Le principali linee guida che hanno dettato le decisioni relative al progetto di ristrutturazione partono dall'ottimazione degli spazi sfruttando al massimo le superfici murarie per creare ambienti accoglienti. In base a questa idea, una delle operazioni di maggior rilevo è stata incorporare le porte di separazione tra gli ambienti impiegando speciali finiture e soluzioni a parete. In quest'ottica si inquadra anche la soluzione approntata per la cucina, completamente celata dietro un drappeggio mobile che dona dinamismo ed eleganza all'intero spazio giorno.

La parete-libreria in legno connota la zona living dell'appartamento milanese

"La superfice interna dell’appartamento è molto piccola, di 70 mq, considerando che l’esigenza era quella di contenere 2 camere", spiegano i due architetti. "Questo vincolo ha spinto a scelte dettate soprattutto a soddisfare necessità funzionali e lavorare con mobili completamente realizzati su misura è stata una conseguenza automatica. Libreria, tavolo, cucina, armadi sono tutti disegnati ad hoc". Per la ristrutturazione della casa, i lavori sono stati impegnativi ed ogni singolo elemento disegnato su misura è stato il completamento di una serie di opere murarie che hanno ridisegnato il layout dell'area giorno e dell'area notte. "L'appartamento è stato completamente stravolto, allargando il più possibile la zona giorno, caratterizzata dalla presenza di una parete attrezzata a libreria che ingloba il passaggio verso la zona notte attraverso una nicchia che crea profondità. Nel disimpegno spicca il colore blu che dissimula le porte".

La cucina dietro un drappeggio morbido

In una visione di casa in cui la condivisione del tempo e dello spazio è affidata al living, era quindi necessaria una cucina sì funzionale, ma che non si imponesse con la propria presenza lasciando neutro lo stile dell'ambiente. Ecco quindi la soluzione di una cucina completamente celata, che viene svelata solamente quando serve. La scelta per nascondere un composizione lineare composta da basi, pensili ed elettrodomestici, in questo caso, davvero singolare e punta sulla texture morbida di un tessuto che come un sipario si apre all'occorrenza e mostra gli elementi che interpretano tutti gli elementi funzionali. "Prima della ristrutturazione alla cucina era riservato uno spazio molto piccolo", spiega l'architetto Luca Romagnoli. "Nel nuovo progetto abbiamo sfruttato la nicchia esistente a destra dell’ingresso e abbiamo sviluppato la cucina su tutta la lunghezza della parete. E’ stato necessario spostare tutti gli impianti per collocare la cucina dalla parte opposta a quella preesistente".

Posta di fronte alla parete-libreria, la cucina è schermata da un sistema scorrevole  tessile a soffietto pensato come un drappeggio e dotato di chiusura a calamita, che garantisce continuità di stile all'ambiente. Dietro questa "quinta" apribile, la  cucina a ponte lunga 3,60 mt - che allinea basi e pensili da 60 cm - è composta da due colonne laterali e da contenitori continui superiori profondi 60 cm, come le basi. Neutra la tonalità scelta per i frontali, color sabbia e leggermente rosata, che si intona con il rosa cipria della chiusura a drappeggio scorrevole. Spiccano in questa composizione d'arredo sobria i pensili di una tonalità più scura rispetto ai frontali. Di fianco alla cucina, inserita nella parete perpendicolare ad essa, è stata ricavata una nicchia a muro trattata con legno Okumè che contiene la TV e un cassetto a scomparsa. Al centro del locale, il tavolo da pranzo e, al di sopra, l'iconico lampadario con sfere in vetro Taraxacum di Flos, disegnato da Achille Castiglioni. Pochi e selezionati gli altri arredi della cucina-living, anch'essi appartenenti alla storia del design: nell'ingresso, la lampada Parentesi, di Flos, disegnata da Achille CasiglioniM la lampada Tizio di Artemide, disegnata da Richard Sapper; i complementi Tizio Caio Sempronio, di Poltronova, firmati da Archizoom; sgabelli Arnold Circus di Nilufar, disegnati Martino Gamper; vasi in ceramica firmati Ettore Sottsass.

Materiali neutri e tocchi di colore

Per la cucina-living, e per il resto della casa, sono tati selezionati materiali naturali e toni neutri con l'obiettivo di creare un'atmosfera calda: legno multistrato okoumè fenolico con il suo colore rosaceo, pavimento in gres colorato in massa effetto Ceppo di Grè Greige, pietra molto comune nell’esterno dei palazzi milanesi, e legno con venatura color oro per le camere. I colori della zona living sono nelle nuance del beige e del rosa pastello intercalati dall'accento di blu dell'ampio divano che si intona con le pareti del disimpegno. Arricchiscono i soffitti cornici in gesso e rosoni, diversi per ogni stanza, realizzati da maestranze milanesi.

Nelle camere, l’orditura dei listelli di legno del pavimento è appositamente pensata per creare un effetto tappeto, sottolineato da un perimetro in ottone. Nella camera matrimoniale i listelli del pavimento salgono in verticale realizzando la testa e creando un continuum, e tutto viene riflesso dallo specchio che avvolge le pareti della cabina armadio dando più respiro e profondità alla stanza. La carta da parati in camera è disegnata ad hoc e le tende di tutte le finestre sono in lino con taglio a vivo. I volumi dei contenitori a muro delle due camere hanno permesso di "raddrizzare" le pareti e allo stesso tempo creare degli appoggi. In bagno la creazione di una parete divisoria è bastata a creare lo spazio utile per una doccia e una nicchia contenente il lavabo.

SCHEDA PROGETTO

LOCALITA'
Milano
PROGETTO GLOBALE D’INTERIOR E ARREDO
Luca Romagnoli di Studio Modourbano - Silvia Allori di studio Archivio Personale
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Mini appartamento
SUPERFICIE TOTALE ABITAZIONE
70 mq
SUPERFICIE CUCINA-LIVING
ARREDO CUCINA
Cucina realizzata su disegno da Luca Romagnoli e Silvia Allori, dotata di chiusura scorrevole in tessuto rosa cipria - Ante basi e colonne FenixNTM® color beige Arizona - Pensili color FenixNTM® color Grigio Londra
ELETTRODOMESTICI
Piano cottura induzione, forno, microonde: Hotpoint - Lavastoviglie: Smeg - Lavello: Barazza
COMPLEMENTI
Tavolo da pranzo in laminato, realizzato su disegno - Lampada da tavolo/terra Tizio, di Artemide - Lampada a sospensione zona pranzo: Taraxacum, di Flos - Lampada zona ingresso: Parentesi, di Flos -Sgabelli Arnold Circus, di Nilufar - Vasi in ceramica firmati da Ettore Sottsass - Accessori di Seletti

PIANTA PROGETTO

PIANTA STATO DI FATTO