Houzz, tendenze cucina 2023

La sostenibilità ingrediente principale nelle ristrutturazioni, come emerge dalla ricerca Houzz, con spese a oltre +30%. Gettonati bianco e grigio, cappe, forni e lavastoviglie

Quali saranno i must in cucina nel 2023? Ha provato a dare una risposta a questa impegnativa domanda Houzz, la piattaforma leader mondiale nella ristrutturazione e nel design, fornitore anche di un software gestionale completo ai professionisti del settore, attraverso la “Ricerca Houzz Italia – Tendenze in cucina 2023”, basata su un sondaggio online compilato fra novembre e dicembre 2022 da proprietari di casa che stanno effettuando o pianificando oppure hanno completato un intervento di ristrutturazione della cucina.

Interventi in ottica green

Secondo la ricerca la maggior parte dei proprietari di casa ha incluso caratteristiche di sostenibilità nei progetti di ristrutturazione della propria cucina (94%). Tra queste, le più popolari sono le lampadine LED (64%), gli elettrodomestici ad alta efficienza energetica (63%) e le finestre efficienti a livello energetico (41%). Inoltre, 2 proprietari su 5 hanno optato durante la ristrutturazione per un design senza tempo quale opzione di sostenibilità (39%). La ragione principale per la quale i proprietari di casa hanno incluso soluzioni di sostenibilità è stata l’efficienza economica a lungo termine (81%), seguita dalle soluzioni volte all’ecocompatibilità, per le quali hanno optato oltre un terzo dei proprietari (40%).

La spesa media passa da 6.000 a 8.000 euro

Gli interventi di ristrutturazione in cucina rappresentano ancora l’investimento più significativo in casa: in media le spese di ristrutturazione sono infatti aumentate dal 2019 al 2021, passando da 6.000 a 8.000 euro nel 2021 (fonte indagine Houzz & Home, effettuata tra gli utenti registrati di Houzz Italia fra marzo e aprile 2022). Assumere un professionista per la ristrutturazione della cucina continua ad essere la scelta più popolare tra i proprietari di casa (83%). I professionisti più richiesti sono i tecnici specializzati (es. elettricisti, idraulici, piastrellisti, ecc.) (42%). Altre categorie popolari includono le imprese di costruzione (41%), gli architetti (37%), i progettisti di cucine (35%) e i falegnami (20%). Il 5% dei proprietari ha assunto professionisti specializzati per ottenere consigli su soluzioni eco-sostenibili.

Credit Build Team

Stili e colori più apprezzati

Gli italiani oltre che preparare cibi (97%), in cucina mangiano (74%), socializzano (43%), si intrattengono (37%) e lavorano (26%). Per questo ambiente così “multitasking” preferiscono dunque lo stile moderno (36%), seguito da quello contemporaneo (29%) e a distanza da quello industriale, classico e scandinavo (rispettivamente 6%, 6% e 5%). Per pareti, armadi, piani di lavoro e paraspruzzi il colore più scelto è stato il bianco (rispettivamente 61%, 34%, 26% e 23%). L’alternativa più popolare al bianco è stato il grigio, colore per il quale ha optato il 19% dei proprietari di casa per i piani di lavoro, il 14% per i paraspruzzi e il 9% per le pareti.

Si interviene su piani di lavoro e cappe

Ma quali sono gli elementi della cucina più rinnovati o ristrutturati? A svettare secondo Houzz sono i piani di lavoro (82%), seguiti da armadietti (80%), rubinetteria (79%) e lavello (74%), mentre il 72% si è concentrato sull’illuminazione e il 64% sulla pavimentazione. Per i piani di lavoro il materiale preferito sarà il laminato (27%), poi il quarzo artificiale (19%) e le solid surface (14%), mentre solo il 12% scelgono il legno, l’8% l’acciaio inox e il 7% il marmo. Parlando invece di elettrodomestici, le dichiarazioni fatte a Houzz parlano della volontà degli italiani di rinnovare cappe (87%), forni da incasso e lavastoviglie (entrambi all’83%), ma anche frigo/congelatore e piani cottura (81%) e forni a microonde (48%). Tra le funzionalità hi-tech più ricercate, i display touchscreen colorati (33%), la connessione wifi (18%) e la possibilità di gestione con comandi wireless attraverso smartphone o tablet (15%).