Fuorisalone | Tai_O di Key Cucine, ispirazione orientale

Tai_O, antico borgo di pescatori in Cina, ha ispirato il concept dell'omonimo modello di Key Cucine, finito con materiali pregiati come il legno fossile, il marmo e il peltro bronzato

Sarà presentato nello spazio Key Cucine presso lo showroom Agape12, in via Statuto 12, il nuovo modello Tai_O, risultato della felice collaborazione tra Key Cucine con il designer Nevio Tellatin e l’architetto Anita Brotto. Partendo dal significato letterale di Tai_O, ovvero "grande insenatura", il concept del modello di Key  Cucine si ispira all'omonimo borgo di pescatori collocato su un'isola di Hong Kong (Cina) e, come la città da cui prende il nome, si sviluppa a partire da un’isola, attorno a cui ruotano tutti gli altri moduli. Nel modello Tai_O linee pure concorrono a creare uno spazio razionale, equilibrato e sorprendente nei dettagli, dove l’isola è racchiusa e protetta da moduli lignei che creano un delicato gioco estetico realizzando una conformazione ad L; attorno all'isola si sviluppa una "piazza" delimitata da colonne attrezzate e boiserie realizzate con accostamenti tra materiali ricercati. Il modulo centrale a "L" dell'isola è composto da due elementi lignei: un bancone architettonico pensato anche come teca espositiva, con una cornice personalizzabile, e un blocco sospeso da terra che verso l'interno dell'isola creato nasconde un ulteriore spazio di contenimento. Entrambi questi elementi sono realizzati in rovere fossile millenario, dalla particolare colorazione scura data dall’ossidazione del legno.

Modello Tai_O di Key Cucine: le basi sospese dell'isola in rovere fossile millenario

Nell'isola, dietro i frontali con i due blocchi in legno e con la pannellatura in peltro bronzato è nascosto la zona operativa della cucina con piano e ante in marmo Clauzetto, particolare pietra calcarea dal fondo grigio chiaro e caratterizzata dalla presenza di tessitura fossile. La maestria di Key Cucine si rivela, oltre che nella scelta dei materiali unici e preziosi, anche nei dettagli delle lavorazioni: le giunture del marmo tra top e ante lavorate finemente e quasi invisibili, il lavello in marmo incastonato nel top, le colonne attrezzate e la boiserie con ante cannettate ad effetto millerighe, in legno massello.

Fulcro dell’insieme, l’elemento architettonico a isola vuole richiamare un concetto urbanistico importante: “Dal Cucchiaio alla Città”, espressione coniata dall'architetto Ernesto Nathan Rogers nel 1952, che sintetizza come la pianificazione urbana dovrebbe partire dalle dimensioni più intime e quotidiane della vita per poi estendersi gradualmente fino a influenzare la città nel suo complesso. Dalla grande alla piccola scala, Tai_O è come una piccola città che si muove attorno al suo centro. “Mentre il modulo operativo è stato progettato nei minimi particolari per soddisfare le esigenze pratiche ed estetiche dell’utente a livello individuale (il "cucchiaio"), è stato anche considerato nel contesto più ampio della cucina come spazio dell'ambiente domestico nel suo complesso (la "città")”, raccontano Nevio e Anita, ormai squadra consolidata con Key Cucine, grazie all’ottima relazione di scambio e di visioni comuni con i suoi titolari Giuliano e Renzo Sbabo. Tai_O racconta dunque di un’isola, di una città, di una piazza e di un mondo intero racchiuso in una cucina… o perfino in un cucchiaio.