Design outdoor “al naturale” con Lapitec

Resistente, naturale al 100%, igienica, sicura, la pietra sinterizzata Lapitec è ideale per cucine e spazi outdoor grazie alle alte performance e all'ampia gamma di finiture

Inventata e prodotta in Italia, Lapitec è una pietra sinterizzata 100% naturale adatta ad infinite applicazioni, sia in interni sia  in outdoor.  Le alte prestazioni che contraddistinguono questo materiale garantiscono una versatilità progettuale unica, che rende Lapitec una superficie ideale nell'interior design e in architettura, a partire dai top di tavoli e cucine per arrivare a pavimentazioni, facciate, rivestimenti di spa e piscine e fino al deck di yacht e imbarcazioni.

Lapitec è infatti resistente agli agenti atmosferici, alle temperature estreme, agli sbalzi termici, ai raggi UV e alla corrosione, risultando ideale per il contatto prolungato con umidità e acqua, anche salata o con cloro; la sua superficie priva di pori lo rende inassorbente e quindi meno esposto alla proliferazione di muffe, funghi e batteri, oltre che più semplice da pulire. È resistente ai graffi, agli urti, ai tagli e al calpestio; le grandi lastre, che possono arrivare fino a 1540 x 3440 mm, offrono una grande continuità alle superfici, riducendo giunzioni e fughe.

Cucina outdoor con piani, frontali e bancone in Lapitec come la pavimentazione

Ecco quindi che, per sue le innumerevoli qualità, Lapitec è indicato ad  per le cucine outdoor, dove è fondamentale fare affidamento su strutture e superfici di lavoro resistenti, igieniche e di facile manutenzione; il coefficiente di attrito delle sue finiture più strutturate garantisce inoltre la realizzazione di pavimentazioni sicure e durevoli, fondamentale per spazi come patii e bordi piscina.

Oltre che per le sue elevate performance, il Lapitec è inoltre perfetto per gli spazi esterni perché rispetta l’ambiente. Composto da minerali 100% naturali e privo di resine, stampe digitali e altri derivati del petrolio, può infatti essere scomposto a fine vita nei suoi ingredienti e trasformato in nuove lastre in un processo completamente reversibile. E, grazie all’assenza di cambiamenti nel suo stato fisico, non produce gas e non emette pericolosi composti volatili organici (VOC).