Il mercato dell’arredo italiano incontra quello russo a Mosca

Opportunità di business, export e futuro del mercato dell'arredo: Italia e Russia a confronto a Mosca in occasione de ISaloni Worldwide 2015.

A pochi giorni dalla chiusura dell'edizione 2015 de ISaloni Wordwide Moscow, vale la pena parlare dei sempre più solidi rapporti commerciali che intercorrono tra Italia e Russia.

Con un fatturato complessivo di 774 milioni di euro a fine 2014, il mercato russo - nonostante le gravi difficoltà incorse pochi mesi fa - resta ancora oggi uno dei punti di riferimento per l'intero settore dell'arredo italiano e sono numerose le sfide che le imprese italiane stanno affrontando, supportate dalla volontà delle associazioni di settore che hanno saputo intuire le opportunità di business offerte.

Una tra tutte, l'undicesima edizione de ISaloni WorldWide Moscow che hanno attirato anche quest'anno un elevato numero di partecipanti tra cui: 335 aziende partecipanti, un pubblico di 37.779 visitatori tra operatori del settore provenienti da tutte le regioni e dai paesi delle ex Repubbliche Sovietiche. Immancabile il SaloneSatellite WorldWide Moscow, che ha ospitato i progetti di 39 giovani designer russi e un momento di approfondimento e confronto sui temi del progetto affrontati attraverso le tre Master Classes, una tavola rotonda sul rapporto tra progetto e mercato e due dialoghi con due importanti rappresentanti del design e dell'architettura italiana, Luca Nichetto e Cino Zucchi.

Di primo piano invece tra gli appuntamenti istituizionali, l'incontro tra il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero e il ministro del Commercio e dell'Industria della Federazione Russa, Denis Valentinovich Manturov che si sono confrontati sulle sfide e difficoltà delle aziende italiane e la volontà di continuare a investire in un'area strategica. Partendo da questa considerazione, Snaidero e Manturov si sono quindi soffermati su possibili strategie comuni con l'obiettivo di rafforzare le azioni commerciali delle aziende italiane del settore legno-arredo in Russia, sia attraverso politiche economiche ad hoc sia mediante una più stretta collaborazione tra le istituzioni russe e i Saloni WorldWide Moscow. E il ministro Manturov ha sottolineato, ricordando i numerosi casi di partnership di successo tra Italia e Russia nel campo dell'industria e della ricerca, l'esistenza di numerose possibilità per sviluppare la collaborazione nel campo della lavorazione del legno, della produzione di arredi e di case di legno, dell'ingegnerizzazione e nello sviluppo futuro di parchi industriali, anche al di fuori dalle solite "rotte commerciali" considerando che attualmente, tra i consumatori di arredi italiani di fascia alta il 68% risiede a Mosca e il 55% a San Pietroburgo.

Roberto Snaidero con il ministro russo Manturova 2015 Mosca

"Siamo molto orgogliosi - ha dichiarato in conclusione Roberto Snaidero - di essere tornati a Mosca con una manifestazione che riflette il grande interesse del mercato russo e dei Paesi del suo bacino geo-politico per l'arredo di qualità, la creatività, l'innovazione, la tecnologia e il design dell'abitare. La conferma di questa attenzione è da trovare nei numeri che riflettono grande fiducia da parte dei nostri imprenditori verso il futuro, che hanno saputo affrontare la situazione ancora incerta con grande determinazione. E il mercato ha reagito positivamente."