Milano capitale del design per il mondo

Da sinistra: Christian Rocca, Direttore editoriale Linkiesta; Maria Porro, Presidente Salone del Mobile.Milano. ©Andrea Mariani
Presentato (Eco) Sistema Design Milano 2024, prima tappa di un osservatorio ideato e promosso da Salone del Mobile, con la supervisione scientifica del Politecnico di Milano

Milano si conferma protagonista assoluta del design globale, grazie ai dati emersi dal primo rapporto annuale dell'Osservatorio Permanente del Salone del Mobile.Milano, realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano e presentato il 28 novembre al Piccolo Teatro di Milano da Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano. e Stefano Maffei (Professore Ordinario presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano) e Francesco Zurlo (Preside della Scuola del Design presso il Politecnico di Milano) responsabili scientifici del progetto.

Da sinistra: Christian Rocca, Direttore editoriale Linkiesta; Maria Porro, Presidente Salone del Mobile.Milano; Stefano Maffei, Professore ordinario Dipartimento di Design - Politecnico di Milano; Francesco Zurlo, Professore ordinario di Industrial Design e Preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano. ©Andrea Mariani

Un Ecosistema Dinamico

Il report, basato su 37 data holder, 86 fonti e 530 osservazioni sul campo, intitolato Eco Sistema Design Milano, rappresenta una prima analisi sistematica dell'impatto economico, sociale e culturale generato dal Salone del Mobile e dalla Design Week. Con un indotto di 275 milioni di euro nel 2024 (+13,7% rispetto al 2023), l'evento non solo rafforza la competitività dell'industria del design, ma contribuisce alla rigenerazione urbana, al turismo e all'economia circolare.

I numeri parlano chiaro: 370.824 presenze al Salone, di cui il 65,6% dall’estero, e 1.326 eventi cittadini durante la Design Week, consolidano Milano come epicentro del design internazionale.

Il nostro obiettivo è condividere dati e interpretazioni al servizio dell’intera cittadinanza, per guidare strategie capaci di costruire il futuro di Milano con consapevolezza e visione,” ha dichiarato Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano. “Siamo di fronte a un ecosistema unico al mondo che unisce imprese, professionisti e creatività diffusa, contribuendo in modo significativo all’identità di Milano".

La Sfida Creativa di Charles Landry

Durante la presentazione, il sociologo urbano Charles Landry ha affascinato il pubblico con una lectio magistralis sul concetto di "città creativa", lanciando la sfida: Milano non solo capitale del design nel mondo, ma capitale del design per il mondo. Questo approccio richiede strategie collaborative tra attori pubblici e privati, in grado di trasformare anche le criticità latenti in opportunità. Landry ha enfatizzato il concetto di “se, si”, invitando a superare i limiti del “no, perché” per un'innovazione propositiva. Sostenibilità, inclusività e capacità di rigenerazione i temi su cui puntare grazie alla mano apparententemente invisibile che deve sostenere tutto: la cultura.

Charles Landry, Saggista e sociologo urbano. ©Andrea Mariani

Numeri Chiave e Trend Emergenti

Fra l'enorme mole di dati espressi nel rapporto ve ne evidenziamo alcuni che sottolineano tendenze in atto.

  • Coinvolgimento del territorio: 1.326 eventi cittadini durante la Design Week.
  • Imprese e diversità: Dal 2009 al 2023, le imprese nel "Design Core" milanese sono cresciute del 66%. Oggi, il 27,2% di queste è guidato da donne, dato superiore alla media europea.
  • Sostenibilità: Il Salone ha eliminato quasi completamente l'uso del cartongesso e ridotto significativamente i rifiuti misti da demolizione.
  • Accessibilità e innovazione: Durante la Design Week, il 75,9% degli eventi erano ad accesso libero, molti progettati per essere inclusivi.
  • Formazione:realizzati 10 tavoli di lavoro con oltre 130 stakeholder per affrontare temi come sostenibilità, mobilità e rigenerazione urbana.

Una visione per il futuro

Per il futuro, il Salone del Mobile punta a consolidare la propria leadership internazionale, grazie a un approccio innovativo e sostenibile. Tra i successi dell’edizione 2024:

  • Riduzione del 10% nei tempi di percorrenza e aumento del 40% della memorabilità nel layout espositivo, grazie a studi neuroscientifici.
  • 90 milioni di impression online, a testimonianza di un evento che vive ben oltre i confini fisici di Milano.

“Il Salone del Mobile è molto più di una fiera: è un motore di crescita culturale ed economica,” ha concluso Maria Porro. “Milano è tornata a essere un palcoscenico intercontinentale, ma questo è solo l’inizio. La nostra sfida è mantenere alta la qualità, risolvendo criticità latenti e promuovendo un’idea di design inclusivo e sostenibile per il mondo.”

La creazione dell'Osservatorio Permanente, in collaborazione con Comune di Milano e Regione Lombardia, sarà cruciale per affrontare sfide globali e promuovere Milano come modello di sostenibilità, inclusività e creatività.

Il messaggio è chiaro: il design è più di una disciplina, è un valore culturale e sociale che Milano deve continuare a coltivare e condividere con il mondo.

Andamento del mercato

L'incontro si è concluso con l'intervento di Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo cha ha presentato alcuni indicatori sull'andamento del mercato del settore.

Il 2024, secondo Feltrin, dovrebbe chiudersi con un pareggio rispetto al 2a23 o con un lieve segno meno. Mantre ci sono ottimistiche aspettative di ripresa per il 2025, motivate anche da una possibile cessazione dei conflitti internazionali. Ha, inoltre, ribadito il ruolo imprescindibile del Salone del Mobile.Milano per la promozione delle imprese del settore

Da sinistra: Christian Rocca, Direttore editoriale Linkiesta; Claudio Feltrin, Presidente FederlegnoArredo. ©Andrea Mariani