Una cucina da premio

E' stata ricavata in un casale toscano ristrutturato la cucina progettata dall'architetta Alessandra Cipriani, che ha vinto l’ultimo Kitchen Design Contest di Sub-Zero Wolf. Dalle vecchie stalle, un progetto stellare dotato di arredi e tecnologie di alta gamma

Un casale in toscana ed un’architetta italiana che ha saputo sfidare un concorso internazionale per la “cucina dell’anno” – il Kitchen Design Contest” di Sub-Zero Wolf -  sono i protagonisti del progetto presentato in queste pagine. Incentrato su una cucina creata su disegno e attrezzata con gli elettrodomestici del brand Sub-Zero Wolf. Si tratta di una splendida realizzazione appartenente al casale del Podere Sant'Anna sito al margine est di Castelfalfi, frazione del comune di Montaione (FI), al di sopra di un’altura con un uliveto; la sua posizione permette di godere del paesaggio della campagna con una vista a 360° sulla vallata antistante.

Il casale del Podere Sant'Anna sito al margine est di Castelfalfi, frazione del comune di Montaione (FI), completamente ristrutturato dall'architetta Alessandra Cipriani

Il cuore del progetto è quindi la grande cucina, che abbina materiale della tradizione e l'alta tecnologia. «Il casale appartiene ad un piccolo borgo medievale e oggi si trova al limitare di un campo da golf da 27 buche», spiega l’architetto Alessandra Cipriani, che ha curato il progetto architettonico dei due fabbricati e l’arredo della cucina e di altri due ambienti del casale. «Come da accordi con l’immobiliare, avrei dovuto occuparmi solo del progetto d’architettura, ma i proprietari ci hanno chiesto anche quello d’arredo della cucina, dei bagni e del guardaroba».

Un'altra vista del casale ristrutturato di Castelfalfi

Mantenere i caratteri tipologici delle due strutture è stato il punto di partenza dell’intervento, che ha quindi previsto sia il recupero del casale, facendone una villa indipendente, sia il recupero del fabbricato adiacente, divenuto un atelier fotografico. La piscina sul terrazzamento inferiore del giardino completa e arricchisce la splendida proprietà.

DA RUSTICO A SPAZIO DI LUSSO

La zona pranzo antistante la cucina e, infondo, il living

«L’attuale ambiente cucina open space del casale corrispondeva ad una stalla con annessa mangiatoia e si affacciava all’esterno solo con piccole aperture», spiega l’architetto Cipriani. «Per quanto riguarda la ristrutturazione, il grosso lavoro è stato la realizzazione di grandi finestre ad arco, così come volevano i proprietari. Perché l’idea era creare un unico grande spazio giorno che comprendesse sia la cucina sia la zona pranzo e l’area relax. La cucina doveva essere a vista, e quindi era necessario un tipo di arredo con un’alta qualità estetica. Si voleva, in poche parole, una cucina bella da vedere. Ecco perché abbiamo scelto anche elettrodomestici così pregiati, in acciaio inox, super efficienti e ad alto valore formale».

Osservando le piante del piano terra dei due edifici prima della ristrutturazione si vede sia il piccolo edificio della dépendance sia il grande casale che ora corrisponde alla villa vera e propria. Internamente quest’ultimo è suddiviso - nell’ala sinistra - in quattro ambienti, mentre nell’ala destra si vedono due stanze con un corpo scala centrale. Dopo il lavoro di ripristino del casale, l’ala sinistra ora è destinata all’ampio spazio fluido della cucina- living, elegante e illuminato da porte finestre ad arco; la cucina sulla parete di fondo gira ad angolo con il blocco degli elettrodomestici. Di fronte alla cucina, lo spazio prosegue con la zona pranzo con tavolo centrale e poi con la zona divani.

L’ala destra del casale comprende ora l’atrio di ingresso centrale con corpo scala che si collega, da un lato, con il soggiorno, e dall’altro, con due locali di servizio, un piccolo bagno e una camera.

TRADIZIONE TOSCANA E GUSTO HIGH-TECH

La cucina con isola realizzata su disegno

Materiali tradizionali toscani come il cotto, il legno, il travertino, i mattoni e la pietra a vista sono le finiture adottate per il nuovo unico spazio cucina-giorno. Fuori, il colore ocra del ghiaino e del cotto utilizzati per gli esterni riprende il colore naturale delle pietre preesistenti della facciata del casale; negli interni, la coloritura chiara del travertino è abbinata alle pareti e alle travi sbiancate dei soffitti, mentre il colore grigio-verde dei pavimenti è riproposto nella finitura delle porte e dei frontali della cucina. Per la scelta di materiali e colori per la soluzione d’arredo della cucina è stato adottato lo stesso principio: mantenere quelli della tradizione locale e rurale. La cura del dettaglio nei minimi particolari ha così dato vita a un ambiente cucina accogliente e del massimo comfort, ma all’avanguardia per le tecnologie utilizzate.

LEGNO VECCHIO E ACCIAIO INOX

Il muro in pietra viva ripristinato, i frontali in legno e il top in Silestone creano un elegante contrasto tra materiali

Come nei tradizionali ambienti domestici toscani, qui l’arredo cucina - di circa 20 mq - è realizzato in muratura, con una soluzione a parete creata su misura, che gira ad angolo; di fronte, il moderno blocco ad isola. Entrambi i piani di lavoro sono caratterizzati dall’uso del quarzo Silestone Coral Clay. Dona grande forza espressiva all’arredo il legno vecchio finito con una delicata tonalità grigio- verde impiegato per i cassetti e le ante di basi e pensili, tutti disegnati e realizzati custom made e in perfetta armonia con le nuance d’ambiente. Altra scelta di forte impatto è data dall’acciaio degli elettrodomestici Sub-Zero Wolf top di gamma, che rendono questa cucina ideale per la vita familiare,
ma anche per l’ospitalità in grande stile.

I frontali in legno delle basi della composizione ad angolo con cottura a induzione e cappa down-draft. Di fronte, il blocco elettrodomestici Sub-Zero Wolf

Sulla parete a sinistra, ecco quindi cantina vini, frigo e congelatore composti in un unico magnifico blocco che riluce grazie alle superfici quasi specchiate dell’acciaio e delle vetrine. Più in là, nell’angolo, il forno a incasso sotto il top, e sulla linea delle basi ecco invece «il piano di cottura a induzione e la cappa saliscendi, che abbiamo scelto in questa versione per non disturbare l’estetica della parete realizzata con blocchi in pietra naturale a vista», conclude la progettista.

La zona living in fondo al grande open space

Una High Performance Kitchen - così come viene definita da Sub-Zero Wolf - dalle qualità uniche, quindi, tanto da essere arrivata al primo posto del mercato italiano Sub-Zero Wolf e tra i primi 30 classificati - su 1.800 partecipanti - nell’ambito del concorsoKitchen Design Contest” di Sub-Zero Wolf, la cui finale si è svolta il 23 settembre scorso con un gala dinner di premiazione negli States, a Charleston, in Georgia.

Il casale con la piscina che si affaccia sulla vallata

 

"CUCINA DA PREMIO" - Castelfalfi - Montaione (FI)

PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE
E PROGETTO D’ARREDO
arch. Alessandra Cipriani
TIPOLOGIA ABITAZIONE
casale-villa su 2 piani
SUPERFICIE TOTALE
410 mq lordi (+ dépendance
annessa, 2 piani: 125 mq lordi)
SUPERFICIE CUCINA
19,5 mq netti
TIPOLOGIA CUCINA
aperta sul living
ARREDO CUCINA
Su disegno, con ante in legno vecchio color grigio-verde e gola
incorporata. Top cucina e isolain Silestone Coral Clay; tavolo da
pranzo modello Air, di Lago, con top in Wildwood. Sedie: Eames
Daw Armchair, di Vitra
ELETTRODOMESTICI
Sub-Zero e Wolf: piano cotturaa induzione mod. ICBCI365T/S;
cappa downdraft mod. ICBDD36; forno mod. ICBS030TE/S/TH;
frigocongelatore mod. ICBBI-48/S/TH i; cantina vini mod. ICBWS-
30/S/TH - Frigo 2000: fabbricatore di ghiaccio Icematic mod. BI236 da
incasso 6,5 kg; miscelatore lavello Officine Gullo; lavello Artinox

 

PIANTA PIANO TERRA _ STATO DI FATTO

 

PRIMA DELL’INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE PESANTE, IL PIANO TERRA DEL CASALE CORRISPONDEVA ALLA STALLA CON ANNESSO FIENILE E MANGIATOIA E AD UN’AREA ADIBITA A MAGAZZINO. AL CENTRO, LA SCALA CHE CONDUCE AL LIVELLO SUPERIORE. SULLA TESTA DEL FABBRICATO, DUE LOCALI CANTINA E MAGAZZINO SEPARATI E CON ACCESSO SOLO ESTERNO. L'EDIFICIO A SINISTRA E' ANNESSO ALLA PROPRIETA' ED E' ORA ADIBITO A STUDIO FOTOGRAFICO

 

PIANTA PIANO TERRA _ SOLUZIONE DI PROGETTO

 

IL PIANO TERRA DOPO L’INTERVENTO, COSTITUITO DA AMBIENTI COLLEGATI TRA LORO IN MODO CIRCOLARE. NELL’ALA DI SINISTRA, I TRE LOCALI ATTIGUI SONO STATI ELIMINATI A FAVORE DI UN LIVING FLUIDO CHE ANNETTE LA CUCINA; LE PICCOLE FINESTRE SONO STATE AMPLIATE A FAVORE DI PORTE-FINESTRE ORA AFFACCIATE SUL PATIO. SULLA TESTA DEL FABBRICATO, LE STANZE PRIMA CORRISPONDENTI ALLE CANTINE SONO DIVENTATE UNA CAMERA CON BAGNO E DUE LOCALI, E A LORO VOLTA SI COLLEGANO ALL’ALA DESTRA DEL CASALE E QUINDI ALL’ATRIO D’INGRESSO, DOVE È RIMASTA LA SCALA CHE PORTA AL 1° PIANO CON LE CAMERE. PIÙ AVANTI, L’ATRIO CONDUCE AL SOGGIORNO COMUNICANTE CON IL LIVING.
SULLA SINISTRA, L’EDIFICIO ESTERNO DIVENTATO UNO STUDIO FOTOGRAFICO