Una cucina “continua” in stile Japandi

Mix tra oriente e occidente, un mini appartamento in stile Japandi su due livelli, e di solo 45 mq, si concentra sull'armadiatura che collega gli spazi e che diventa cucina

"Per questo progetto ci siamo ispirati allo stile Japandi, fondendo il rigore nordico - evidente nelle linee e nell’arredo essenziale - e le tonalità più calde di influenza orientale", ci racconta l'architetto Matto Martini parlando dello stile d'arredo che connota in modo determinate la ristrutturazione di un mini appartamento di appena 45 mq totali su due livelli, ma che sembra molto più ampio grazie proprio all'intervento effettuato. "Il proprietario desiderava ripensare in modo globale alla sua casa puntando magari sull'arredo, ma noi abbiamo proposto invece una ristrutturazione di tipo globale, che coinvolgesse anche alcune parti strutturali. Questo, per poter creare una zona pranzo e cucina che avesse una continuità non solo di stile, ma anche rispetto al layout". Si tratta quindi di una ristrutturazione tipo pesante che ha coinvolto il rifacimento di pavimenti e rivestimenti e l'abbattimento di sezioni murali e strutturali, e completata da un impianto d'arredo speciale, quasi tutto su disegno e ad "elevato grado" di eleganza che, attraverso le texture e le superfici in legno e il rigore stilistico Japandi, ha letteralmente disegnato gli ambienti donando vitalità all'intero habitat. "Il progetto è  stato concepito come un continuum spaziale definito dalle tonalità di grigio – per pareti, soffitto e pavimenti – e dal legno color noce, usato per tutto l’arredo. 

La zona pranzo e relax stile Japandi giocata sui toni del grigio e sul decor

Se nella planimetria dello stato di fatto relativa al 1° livello della casa si nota come vi siano due ambienti separati, in quella di progetto si vede come la parete divisoria tra i due locali sia stata eliminata a vantaggio di uno spazio fluido. "Per ottenere la continuità spaziale tra i due ambienti, abbiamo anche sostituito - dopo un ingente lavoro strutturale - la vecchia scala con una nuova, più stretta e di diversa concezione". La nuova scala è inglobata dentro un volume di contenimento, un'armadiatura rivestita in legno con listelli verticali e pannelli di rovere color noce. Ed ecco quindi il concept di progetto di questo livello della casa: il contenimento che genera e ordina lo spazio. Di fronte alla parete che include la scala, un secondo lungo armadio a parete realizzato su misura corre per tutta la lunghezza dell’abitazione diventando poi cucina.

La continuità della cucina a scrigno

L'elemento generatore del layout della zona giorno è il sistema di contenimento in legno sviluppato in orizzontale che muta man mano nelle altezze e nelle funzioni collegando i due estremi, ovvero la cucina e la zona pranzo-relax, e le due relative due fonti di luce, l'una dalla parte opposta dell'altra. Ecco quindi la zona cucina creata su disegno e risolta con una linea di basi finite da frontali a riquadri che rimandano allo stile Japandi e, al di sopra, una parete "pulita", attrezzata solo con una lunga mensola. Il piano di lavoro ad alto spessore è realizzato in microcemento come i pavimenti e nasconde, al disotto, le apparecchiature per cottura e lavaggio.

"La struttura ad armadio comprende anche la cucina; il coperchio a ribalta del piano di lavoro - che nasconde lavello e piano a induzione - offre una soluzione funzionale ed elegante, perfetta per chi desidera unire praticità e classe", dice l'architetto Martini. "Di fronte alle basi della cucina, nell'armadiatura del sottoscala, le ante nascondono il frigorifero a incasso; tra di essere si inserisce un ripiano d’appoggio estraibile, studiato per i pasti veloci o solitari". Il piccolo piano scorrevole utilizzabile come mini tavolo rappresenta un vero jolly di funzionalità, ma anche di estetica, perché scompare completamente nella parete.

"Gli elementi d’arredo del soggiorno-pranzo sono ridotti all’essenziale: il tavolo da pranzo circolare realizzato su nostro disegno, il divano angolare che riprende il motivo cromatico dell’appartamento e poi la struttura-armadio collegata, in fondo, alla cucina, che accoglie la tv e si abbassa per trasformarsi in una panca sormontata dalla bicicletta appesa. L’ispirazione scandinava di questo spazio suggerisce un interno sobrio e austero; per non eccedere in severità, tuttavia, abbiamo scelto di smorzare i toni con il tema della carta da parati, firmata Tecnografica".

SCHEDA PROGETTO

LOCALITA'
Milano
PROGETTO ARCHITETTONICO, D'INTERIOR E D'ARREDO
Arch. Matteo Martini, Arch. Elena Angeli (collaboratrice)
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Bilocale su due livelli con doppia altezza
SUPERFICIE TOTALE ABITAZIONE
45 mq
SUPERFICIE zona CUCINA-LIVING
10 mq
ARREDO CUCINA:
Cucina e contenitori continui realizzati su misura e su disegno degli architetti - Ante a telaio finite in legno di rovere tinto noce -Mensola superiore in rovere tinto noce - Top in microcemento grigio
ELETTRODOMESTICI
Piano a induzione con cappa integrata: Ikea - Frigo: Samsung  - Forno: Smeg - Lavello: Franke
TAVOLO e SEDIE
relizzati su disegno degli architetti - Divano di Saba - Carta da parati Livingston, di Tecnografica

PIANTE E SEZIONI DI PROGETTO _ 1° e 2° LIVELLO

PIANTE E SEZIONI STATO DI FATTO _

1° e 2° LIVELLO