Smeg, in Triennale si parla di durabilità

Terzo appuntamento delle conversazioni firmate Smeg e Triennale per parlare di design contemporaneo attraverso la lettura di esponenti dell’impresa, delle professioni e della cultura

E’ in programma giovedì 10 novembre alle 18.30 in Triennale l’ultimo appuntamento della serie di conversazioni realizzate in collaborazione con Smeg e incentrate su tre temi del design contemporaneo: popolarità, durabilità e tecnologia. Questi argomenti sono stati affrontati attraverso figure ed esperienze legate al mondo dell'impresa, a quello delle professioni e dell'industria culturale. L’ingresso è libero previa registrazione.

L’incontro, dal titolo “La durabilità nel design” si interroga appunto sulla durevolezza, su quella dimensione di solidità manifatturiera che porta un oggetto a durare nel tempo. Questi temi non sono solo legati ai materiali della tecnologia, ma abbracciano il concetto di classicità e combattono un’idea di stagionalità, di qualcosa che tramonta e non esprime più la qualità estetica e formale e il suo dovere di funzione, ma l’idea che un oggetto possa accompagnare la vita di chi lo ha acquistato. Una durabilità che si estende al concetto di sostenibilità, nella misura in cui una cosa che non si usura e consuma facilmente non presenta la necessità di uno smaltimento ma è un oggetto che può essere tenuto, trattenuto e tramandato.

Intervengono sul tema il designer Francesco Faccin (vincitore nel 2010 del Design Report Award e nel 2015 di una menzione d'onore al Compasso D'oro con il progetto Traverso) e Leonardo Caffo, filosofo, professore di Estetica della Moda, dei Media e del Design alla NABA di Milano e di Ecologia dell’Arte alla IULM, sempre a Milano. L’incontro è moderato da Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale, che coinvolgerà nella discussione anche i designer Raffaella Mangiarotti e Matteo Bazzicalupo, fondatori dello studio deepdesign® e autori della collezione dei piccoli elettrodomestici di Smeg.