Il nuovo progetto Skin, di Elmar, firmato dallo studio veneziano C+S Architects - Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini, riflette appieno la filosofia del brand che si fonda sulla sperimentazione. Da sempre, infatti, la ricerca di soluzioni tecniche di avanguardia e i sistemi in movimento di Elmar ampliano al massimo le potenzialità dello spazio cucina e generano un ambiente flessibile, liquido ed eclettico. Per sviluppare i sistemi inediti ed ergonomici che la caratterizzano, Elmar collabora fin dagli inizi con studi di architettura e design attraverso un dialogo aperto di scambio e di sperimentazione, che nel tempo è diventato uno dei punti di forza più identificativi dell’azienda.
"Negli ultimi anni, con lo studio C+S Architects abbiamo spostato l’attenzione dall’oggetto cucina ad un sistema di relazioni con lo spazio - afferma Olga Cabrioni, Elmar Director of Design - progettando e realizzando programmi capaci di reinventare la casa attraverso una serie di nuove connessioni tra gli ambienti”. Da questa vocazione per le soluzioni architettoniche nasce Skin, modello presentato in anteprima durante il Fuorisalone 2023 nello showroom milanese del brand. "Abitiamo spazi fluidi dove sono scomparse le stanze, i muri, le porte", affermano i progettisti di Skin. "I confini e le soglie si sono spostati verso i sistemi built in che abitano la casa insieme a noi e la fanno funzionare: le cucine, gli armadi…".
Skin si connota per il design della maniglia, elemento che può riunire o dividere spazi contrapposti, mettere in relazione o separare. Nel concepire la nuova Skin, lo studio C+S Architects ha iniziato proprio dalla maniglia perché è l'elemento che mette in relazione la cucina e la sua "pelle". La maniglia che disegna la struttura di Skin è posta in orizzontale, in verticale, allineata o a intervalli. E’ una linea sottile in acciaio brunito o inox satinato; la sua sezione è visibile all’apertura dell’anta. Tra gli altri plus del modello, le eleganti colonne con ante in vetro fumé con interni e accessoriati.
Distintive sono anche le isole caratterizzate da basi con una nuova modularità in altezza e dal prezioso dettaglio del profilo maniglia che gira con continuità anche sui fianchi a vista. Il modello prevede un'ampia flessibilità riguardo la scelta dei materiali: le ante hanno uno spessore di 22 mm e sono disponibili in tutte le finiture proposte dal brand, che vanno dai decorativi ai laccati, dalle argille ai legni pregiati. La possibilità di personalizzare la cucina è uno dei motivi che rende questa nuova collezione contemporanea e capace di rispondere ai desiderata del mercato di avere un prodotto trasversale, che possa dialogare con spazi fluidi e ambienti che si lascino contaminare dalla fantasia. Speciali le attrezzature interne che prevedono cassetti e cestoni ripartiti con vani ad hoc per posateria e stoviglie; i cassettoni hanno il fondo antiscivolo in legno e sono attrezzati con divisori laterali per piccoli contenitori e con pioli per ordinare piatti e pentole.
