Ritorna Courmayeur Design Week-end

La quinta edizione di Courmayeur Design Week, in programma dal 6 al 9 febbraio 2025, sarà dedicata alle “Direzioni Impreviste” e vedrà come archistar ospite Alberto Meda

Direzioni Impreviste” è il tema della quinta edizione di Courmayeur Design Week-end, in programma dal 6 al 9 febbraio 2025. “L’approccio che vogliamo portare consiste nel lasciare i luoghi un po’ meglio di come li abbiamo trovati - spiega Paola Coronel, anima e art director della manifestazione -. Già lo scorso anno l’installazione pensata da Carlo Ratti Associati aveva trasformato uno degli antichi lavatoi in uno spazio anche di sosta e conversazione, grazie ad alcune panche inserite nella struttura. L’idea è piaciuta alla popolazione e permane tutt’oggi, dopo la fine della manifestazione. Quest’anno vorremmo riuscire a coinvolgere alcuni brand per migliorare lo spazio espositivo della piccola Chiesa Valdese, nel pieno centro di Courmayeur, che necessita di un piccolo restyling e di un sistema di illuminazione più flessibile ed efficiente”.

Alberto Meda

Giulio Cappellini (Compasso d’Oro alla Carriera) presenza fissa e imprescindibile di Design Week-end, aprirà la manifestazione con un intervento (insieme a Mario Trimarchi) nel pomeriggio di giovedì 6 febbraio, mentre sono stati già svelati gli ospiti dello speech “Talk on Top” a Skyway Monte Bianco: l’archistar 2025 sarà Alberto Meda, ingegnere, industrial designer, vincitore di premi internazionali tra cui 6 Compasso d’Oro (Milano), 6 Red Dot (Essen), il Designer of the Year (Parigi) e l’Hon Royal Designer for Industry (Londra). Sarà poi protagonista di una chiacchierata informale con Giulio Iacchetti, l’architetto Cino Zucchi. Fondatore di CZA Cino Zucchi Architetti, docente di composizione architettonica e urbana alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Medaglia d’Oro dell’Architettura Italiana tra il 1995 e il 2006.

Nel foyer del Centro Congressi - Photo Giacomo Buzio

Michele Rossi, Park Associati (Studio premiato dall’Ordine Nazionale degli Architetti come “Miglior Architetto 2024” per il progetto Luxottica Digital Factory) e Gino Garbellini, Piuarch (autori tra l’altro della Fendi Factory a Bagno a Ripoli, Firenze) lavoreranno insieme all’installazione nella piazza Abbé Henry. Mario Trimarchi (anima dei progetti di rebranding Olivetti, Poste Italiane, Banca Intesa e di prodotti come la caffettiera Ossidiana di Alessi) e Cristian Catania, Lombardini22 (Reinventing Fairs Project Director e responsabile dell’Universal Design) disegneranno insieme un’installazione legata ai sensi e alla percezione dello spazio nella piccola e centralissima Chiesa Valdese.

Courma Beach - photo Giacomo Buzio

Massimo Roj (ceo e co-founder di Progetto CMR) firmerà i trofei della storica skiCAD, la gara di slalom gigante dedicata ad architetti e designer, e curerà un'installazione artistica nel lavatoio di via Donzelli. Nicholas Bewick, aMDL Circle (Art Director for Architecture nello studio di Michele De Lucchi) curerà la mostra collettiva “Dis Quois”, mentre Matteo Ragni (due volte Compasso d’Oro) sarà l’autore della scenografia inserita nella boule de neige XXL in piazza Brocherel: un set fotografico per design addicted e location per le interviste video durante i giorni della manifestazione.

L'aperitivo allo SkyWay Monte Bianco - photo Giacomo Buzio

Come per le passate edizioni, i contenuti continueranno ad aggiungersi, coinvolgendo molti dei progettisti che seguendo di edizione in edizione Courmayeur Design Week-end hanno dato vita ad una sorta di Design Week-end Circle. Tra loro: Cesare Chichi e Stefano Maestri, 967Arch; Simonetta Cenci e Alfonso Femia, Atelier(S) Femia; Emanuele Rossetti, Carlo Ratti Associati; Emilio Lonardo, D.O.S. Design Open Spaces; Raffaella Razzini e Roberto De Toni, FABRIC; Federica De Leva e Antonio Gioli, GBPA Architects; Giovanna Latis, GioLatis Studio; Giuseppe Tortato, Giuseppe Tortato Architetti; Ilaria Marelli, Ilaria Marelli Design; Michele Pugliese, OneWorks; Roberto Murgia, RMA Architetto; Federico Barbero, Marco Splendore e Nicola Di Troia WIP.