Ricette per un Natale senza sprechi

Il brand americano InSinkErator e la chef/blogger Melizcooks propongono un modo virtuoso per evitare gli sprechi di cibo, semplificando la vita in cucina

Le feste di Natale rappresentano certamente un periodo dove tendenzialmente si spreca più cibo che nel resto dell'anno.
In Italia, gli ultimi dati di Waste Watcher parlano di cibo sprecato annualmente per un valore di 6.5 miliardi di euro, circa 4.9€ per famiglia con impennate durante il cenone di Natale e Capodanno. Una pratica che ha pesanti ripercussioni anche sull’ambiente: è stato infatti calcolato che l’8/10% delle emissioni globali di gas serra è legato agli sprechi alimentari.

InSinkErator, l'azienda americana ideatrice del dissipatore alimentare domestico (il cosidetto tritarifiuti) e la blogger Melizcooks, sugegriscono come ridurre al minimo lo spreco di cibo riutilizzando gli avanzi per creare piatti come il “bubble and squeak”,  il pasticcio di tacchino o l’italianissima ricetta di fettuccine appositamente pensata per la vigilia di Natale e realizzabile con grande facilità liberando credenze o frigoriferi da rimasugli vari.


LA RICETTA SALVASPRECHI

La chef e blogger turco-cipriota e mediterranea Meliz Berg, nota nel mondo social come Melizcooks, ha pensato ad una ricetta per "riciclare" gli avanzi, che ha anche condiviso su #saynotofoodwaste.

ingredienti
- 5 grandi ali di pollo
- 1 dado di pollo sciolto in 500 ml di acqua bollente
- 3/4 cucchiaino di sale
- 1/2 cucchiaino di pepe nero grosso
- 2 tuorli grandi e 1 uovo grande, sbattuti
- 50 g di parmigiano grattugiato finemente
- 3 cucchiai di olio d'oliva
- 150g di funghi di castagno, tagliati finemente
- 40 g di burro non salato
- 3 grandi scalogni, finemente tagliati a dadini
- 2 grandi spicchi d'aglio, tritati finemente
- 1/2 cucchiaino di foglie di timo fresco
- 150g di fettuccine
- 25g Halloumi - finemente grattugiato
- 1 cucchiaino di menta secca

preparazione
_Mettere le ali di pollo in una grande pentola da minestra e coprire con 2 litri di acqua fredda e cospargere di sale. Mettere su a fuoco medio-alto, portare ad ebollizione, aggiungere il brodo e far sobbollire a fuoco basso per circa 20-25 minuti.
_Sbattete bene le uova fino a renderle chiare e spumose, poi aggiungete il parmigiano e sbattete ancora.
_Aggiungere l'olio d'oliva in una padella a fuoco medio-alto e aggiungere i funghi di castagno affettati ma non toccarli. Una volta che iniziano a diventare marrone scuro e croccanti sui lati, dare loro un giro fino a quando sono di un colore uniforme su entrambi i lati, quindi rimuovere in un piatto.
_Togliete i funghi che stanno diventando croccanti e mettete le ali di pollo in un piatto. Lasciatele raffreddare un po' e poi togliete la carne dalle ossa.
_Togliete un mestolo di brodo di pollo e versatelo in una tazza o in una piccola ciotola. Aggiungete la pasta al brodo di pollo bollente e assicuratevi di cuocerla al dente, un minuto o due in meno rispetto alle istruzioni della confezione.
_Una volta che il brodo riservato si è raffreddato un po', sbattetelo vigorosamente nelle uova.
_Mentre la pasta cuoce, rimettete sul fuoco la padella che avete usato per cuocere i funghi, aggiungete metà del burro e poi aggiungete gli scalogni. Ammorbidirli per un paio di minuti prima di aggiungere l'aglio, poi le foglie di timo e mescolare fino ad ammorbidire, poi rimettere i funghi nella padella. Aggiungere il burro rimanente, un pizzico di sale e pepe nero grossolano.
_Usando le pinze, aggiungete la pasta cotta ai funghi e agli scalogni e saltate la padella per muovere la pasta, aggiungendo anche un mestolo di brodo nella padella, muovendo costantemente la pasta nei succhi burrosi. Versare il composto di uova sbattuto nella pasta e continuare a muovere la pasta con le pinze in modo che la salsa si addensi (se necessario, si può aggiungere un po' di acqua della pasta). Una volta cremosa, servire in ciotole con il pollo tagliato a pezzetti e coperto con l'halloumi grattugiato e la menta secca.

IL "TRITARIFIUTI" DOMESTICO
Spesso dove non si arriva con l’organizzazione in cucina il dissipatore alimentare domestico aiuta ad eliminare rapidamente e in modo sicuro ogni tipo di residuo organico, soprattutto bucce di frutta e verdura o le ossa.
Posizionato comodamente sotto il lavello, non prevede nessun processo chimico ma solo la meccanica di piccoli denti metallici che riducono l’avanzo a uno stato semi liquido che fluisce tra le acque chiare. Questo strumento, disponibile in diversi modelli a seconda del nucleo famigliare, permette un trattamento rapido, igienico e sostenibile degli avanzi di cibo, neutralizzando in un solo istante la possibilità che gli alimenti vengano sprecati.
Gli scarti alimentari che finiscono nelle discariche producono metano, un gas 21 volte più nocivo dell’anidride carbonica. Uno strumento intelligente che ha permesso, ad oggi, di eliminare dalle discariche l’equivalente in peso di 1000 transatlantici. Da un lato all’altro del pianeta, l’utilizzo di questo piccolo ma geniale strumento si sta diffondendo esponenzialmente. Negli Stati Uniti, ad esempio, il 50% delle famiglie ne possiede uno, in Nuova Zelanda il 34% e in Australia il 20%. Negli Usa, ad esempio, dove l’80% delle nuove abitazioni dispone di un dissipatore, città come Chicago, Philadelphia, Tacoma, Milwaukee e Boston hanno fatto realizzare dei test per verificarne l’effettiva efficacia e i dati parlano chiaro. Con il dissipatore, la quantità di rifiuti alimentari si riduce del 30%.