Le wall solution flessibili di Garcia Cumini

Vicente Garcia e Cinzia Cumini ci parlano delle wall solution disegnate per Cesar, adattabili all'intera zona giorno in virtù di un ampio ventaglio di moduli e finiture

Progetti che connettono gli spazi fondendo molteplici funzioni, per rispondere ai nuovi stili abitativi e di vita: così sono non solo le cucine, ma anche le wall solution e i complementi disegnati per Cesar da Vicente Garcia e Cinzia Cumini, art director e designer del brand.

C. Cumini e V. Garcia - Foto: M. Balsamini

In particolare parliamo della Home Elements, serie di mobili complementari alle cucine di Cesar e al contempo pensati anche per vivere free-standing. Si tratta di sistemi a giorno, librerie, banconi, tavoli e contenitori, che assumono funzioni differenti in base all’ambiente in cui sono inseriti, ovvero in cucine, soggiorni o negli spazi ibridi delle cucine-living. Focalizzandoci sulle prime due tipologie, partiamo da The 50’s, sistema-libreria creato anni fa anticipando la tendenza attuale, che supera l’idea della classica libreria. “Ci piace pensare a The 50’s come a un elemento architettonico capace definire suddivisioni spaziali: al posto dei muri abbiamo infatti creato funzioni”, spiega Cinzia Cumini.The 50’s è disponibile a parete, a soffitto e bifacciale. Soprattutto la versione bifacciale, con l’inserimento degli elettrodomestici, incontra i concetti di trasversalità e fluidità degli ambienti, che sono i focus della nostra ricerca sul prodotto".

Cesar: la libreria The 50's in versione bifacciale a soffitto, con elettrodomestici, contenitori e accessori

"Gli spazi come li concepiamo oggi devono essere multifunzionali e adattarsi velocemente al cambio di utilizzo", prosegue Cinzia Cumini. "Una libreria non può essere solo un contenitore, ma deve avere proprietà più dinamiche. Con The 50's abbiamo trovato un modo per integrare, nella struttura, frigo, forno e addirittura piani scrivania per lavorare da casa. La varietà di accessori permette di personalizzare il progetto”.

Altro progetto wall solution è Dressup, wall solution personalizzabile ideata per infiniti utilizzi, che si applica a parete con funzione di boiserie attrezzata, ma non solo. Il progetto Dressup – declinato anche nella versione Dressup Line - nasce dall’inversione del paradigma del contenimento, normalmente affidato al classico cassetto/cestone o al pensile, con l’idea di sfruttare le superfici verticali”, spiega Cinzia Cumini.

Cesar: cucina Maxima 2.2. con parete attrezzata Dressup

“Dressup parte così da un nuovo concetto di organizzazione dello spazio; è un elemento di riempimento non solo della zona tra basi e pensili o tra le colonne, ma che va oltre la cucina e si allunga verso l’area dining e living o altri ambiti funzionali connessi alla cucina. E’ costituito da un profilo perimetrale in alluminio con scanalature su entrambi i lati, in modo da avere sia la luce sia un canale in cui si inseriscono accessori come ganci o portacalici. La sezione del profilo inoltre è studiata per creare una modularità che segue quella delle cucine Cesar. Dressup è quindi una wall solution che può essere impiegata sia come elemento a giorno sia con antine".

Cesar: Dressup con vani a giorno, con ante ea vetrina + Dressup Line, sotto i pensili - Modello: Maxima 2.2

"La progettualità della wall solution Dressup consente di essere anche un mobile di “transizione” o un mobile finito per una specifica funzione come, ad esempio, per l’ingresso e persino per la zona notte. La sua flessibilità è insita nel concetto stesso del progetto: Dressup si può comporre affiancando i moduli tra loro e creare un unico elemento compatto oppure composizioni libere e leggere come quadri appesi alla parete. Il sottinteso all’arte è evidente nella presenza dello schienale Art Collection, che ritrae nature morte ad opera dell’artista veneziana Zaira Zarotti”.