La pietra nella sua massima essenza e forgiata a mano per le cucine presentate durante la Design Week 2021 all'interno della Henrytimi Galleria, in Foro Buonaparte 5, nell’installazione “Originedelloriginario MMXXI”, concepita secondo l’idea di “coniugare bellezza e minimalismo, curando minuziosamente dettagli funzionali e innovativi", spiega Henry Timi, titolare di Henrytimi e progettista di arredi, oggetti e cucine a vocazione artistica che realizza nel suo atelier. Riguardo agli esclusivi elementi d'arredo e ai complementi in mostra nell'installazione, Henry Timi parla di "opere artistiche che celano funzioni del vivere quotidiano, pezzi unici e iconici plasmati da mani sensibili, empatia delle forme; geometria ed essenza che si fondono in un’etica rigorosa".
In particolare, le due cucine Thermopolium e Colonna sono anzitutto oggetti scultorei, in cui prevale la pietra pura, lavorata a mano dai maestri artigiani dell’atelier. "Sono progetti straordinari, fatti di semplicità e di materia", prosegue Henry Timi. "Colonna, in travertino Colosseo, racconta la profondità della nostra italianità, mentre Thermopolium è un omaggio all’antica Pompei, in marmo Greige Pompei, da cui affiorano sassi beige e marroni e completata da tre bacini in terracotta fatta a mano, utili per lavare e contenere, che rievocano quelli dei banconi degli antichi Termopoli. Queste cucine sono oggetti senza tempo e oltre le mode, monomaterici, che parlano di essenzialità, delle origini delle nostre radici culturali, greche e romane, e di quella bellezza a cui non si può rinunciare. Sono opere artistiche, ma funzionali, e quindi oltre il concetto di design e di funzione nuda e cruda".
Particolare il marmo Greige Pompei dell’isola Thermopolium, scabro e screziato, che dà vita a un blocco cucina in cui “il metodo arcaico si fonde a un’estetica moderna”. Realizzata a mano dagli artigiani dell'azienda, come gli altri modelli della collezione, l'isola cucina Thermopolium si contraddistingue per i tre bacini rotondi e massicci di vecchia memoria, realizzati in terracotta lavorata a mano. Il designer si è infatti ispirato ai quattro dolî di terracotta murati nello spessore dei banconi degli antichi Termopoli, i locali dell’antica Grecia e dell’antica Roma in cui si vendevano bevande fredde e altri generi; i dolî di terracotta servivano per contenere cibi e bevande. Il piano cottura dell'isola è celato sotto i piani di chiusura superiori; gli interni sono in legno di rovere naturale.
La cucina Colonna si connota per la lavorazione dei frontali in travertino Colosseo scannellato sul modello delle colonne doriche dell’architettura della Grecia Classica. Realizzato sempre nello stesso materiale, il bacino di lavaggio è dotato di foro laterale per l’acqua. La collezione Colonna si completa con lo scaffale alto, che su un lato offre cinque vani a giorno in legno di rovere naturale, mentre gli altri tre lati sono in travertino Colosseo scannellato.
