Con un fatturato di Gruppo 2022 a quota 243 milioni di euro (+29% sul 2021), una redditività solida (EBITDA al 22%) e un incremento del 35% dei dipendenti (ora a quota 930), Laminam annuncia le sue prestazioni nel Bilancio di Sostenibilità 2022, raccogliendo i frutti di scelte strategiche oculate, di investimenti realizzati già nel 2021 e scegliendo di potenziarli in prospettiva futura, concentrandosi su internazionalizzazione, digitalizzazione, risorse umane e innovazione sostenibile. “I nostri investimenti - dichiara Alberto Selmi, presidente e a.d. Laminam - vanno da sempre nella direzione di migliorare, giorno dopo giorno, prodotti e processi. Crediamo che questa sia l’unica via concreta per garantire uno sviluppo sostenibile alle generazioni future” .
I driver dello sviluppo
Spiccano nel 2022 l’acquisizione di Best Surface, il primo stabilimento spagnolo del gruppo, nel cuore del distretto ceramico di Castellón de la Plana, la costituzione di Laminam Benelux BV (centro di distribuzione per le superfici) e l’acquisizione di Interstone Poland. Oggi Laminam può contare su quattro stabilimenti produttivi, un’azienda di servizi in Italia e undici filiali commerciali a cui si aggiungono magazzini e poli logistici nelle principali aree geografiche, numerosi flagship store e una rete di distributori in tutto il mondo. Due i progetti chiave avviati negli ambiti del Product Information Management (PIM) e del Digital go-to-market, fra i quali la piattaforma e-commerce “Click-n Cut”, che permette ai marmisti di visionare in tempo reale le disponibilità di prodotto presso i depositi Laminam, inoltrando gli ordini in totale autonomia.
Welfare aziendale come elemento strategico
Lo “human factor” si conferma per Laminam un elemento chiave dello sviluppo. Anche nel 2022 è proseguita l’attività di recruiting sia in Italia che all’estero, già sostenuta dall’Azienda nell’anno precedente. Per promuovere una cultura del benessere a beneficio dei propri dipendenti è nato Laminam Cares, un progetto che raccoglie iniziative di welfare aziendale e attività di prevenzione e tutela della salute. In azienda più di 9 contratti su 10 sono a tempo indeterminato; 8 dipendenti su 10 hanno meno di 50 anni e il 36% è rappresentato da donne, inoltre, nel 2022 si sono contate oltre 9.000 ore di formazione erogate e zero infortuni gravi sul lavoro.
Le prospettive 2023, investimenti e sostenibilità
Il biennio 2021/2022 ha visto concretizzarsi il cospicuo piano di investimenti in nuovi impianti e macchinari per un incremento produttivo e il miglioramento delle performance ambientali. Tra questi, il rinnovo e l’ampliamento del parco fotovoltaico di Fiorano, grazie a cui Laminam è in grado di sostenere, nelle ore diurne, il fabbisogno energetico dei suoi 3 forni elettrici interamente con energia solare. Per il 2023 sono già in cantiere un impianto fotovoltaico a Borgotaro (Italia) e uno a Castellón (Best Surface, Spagna), insieme a due progetti di trigenerazione. Laminam prosegue nel percorso di studi sul processo di cattura CO2, fiera del sofisticato impianto installato che le permette di abbattere in maniera decisa le emissioni. Nel corso del 2022, al già folto panel di certificazioni aziendali, si sono aggiunte la certificazione ISO 14064-1, conseguente allo studio sul Carbon Footprint Aziendale, e la certificazione ISO 20400 “Approvvigionamenti Sostenibili”.
