La cucina gioca la carta del Fuorisalone

Il mondo della cucina è stato tra i protagonisti della Design Week milanese attraverso i tanti eventi organizzati nel Fuorisalone. Tra palazzi, show-room e spazi ex industriali

Il Salone del Mobile di Milano conferma la sua grande forza attrattiva e la sua unicità nel panorama mondiale con una edizione che ha registrato 343.602 presenze, più 10% rispetto al 2015, e soprattutto con una mobilitazione di creatività, energia e cultura che ha coinvolto anche il mondo della cucina, presente quest’anno solo nel Fuorisalone. Lo hanno dimostrato i tanti eventi organizzati dai produttori di arredi, di elettrodomestici e di materiali.
Coinvolte innanzitutto le showroom monomarca dei vari brand, ma non sono mancate le presenze nelle più suggestive mostre che per l'occasione hanno aperto le porte ad alcuni dei palazzi e giardini più affascinanti di Milano: dalla Pinacoteca di Brera a Palazzo Cusani, da Palazzo Litta a Palazzo Bovara e palazzo Serbelloni, per citarne solo alcuni tra i più importanti.

Tra le location valorizzate non sono mancati gli spazi ex industriali di zona Tortona, utilizzati, ad esempio, dal Gruppo Whirlpool e dai suoi marchi, e per la bellissima mostra allestita da DuPont per Corian® , ma il recupero di laboratori dismessi si è esteso anche in altre zone, come nel caso di Diesel che ha trovato "casa" temporaneamente in un ex laboratorio orafo in via Cesare Correnti (visitabile su appuntamento fino a settembre) o come gli spazi di due tra gli chef più amati:  Simone Rugiati, testimonial di Stosa, con il suo Food Loft di via Signorelli in zona Sarpi, e Sonia Peronaci che ha scelto come partner Neolith e Neff per il proprio “soniafactory” di via Bramante. Entrambi volti sempre noti e amati del web e della televisione, come tanti altri loro colleghi chef che hanno animato con successo le serate della settimana del design nelle diverse location e showroom.
Una sei giorni davvero intensa che ha visto protagonista assoluta, oltre al design, Milano, una città che affascina per la dimensione internazionale, per l'apertura culturale, e per la capacità di valorizzare fenomeni straordinari come il Salone del Mobile, insuperabile polo di attrazione mondiale.

E proprio questo ruolo centrale della città lombarda ha confermato come sia strategico essere presenti con un proprio showroom a Milano, possibilmente nei quartieri che si sono guadagnati un posto d'onore nei percorsi del design internazionale. Tutta la zona Brera, il centro a partire da via Durini, il quartiere di Porta Nuova, simbolo della rinascita milanese. Anche in questa edizione si segnalano nuove aperture, prima tra tutte quella dello spazio milanese di Salvioni che si estende su cinque piani in via Durini, mentre il Gruppo Molteni investe su un importante ampliamento arrivando a 1300 metri quadri di showroom. A conferma del ruolo strategico del capoluogo lombardo nel panorama internazionale, anche il brand tedesco Nolte scommette su Milano inaugurando un proprio flagship store. E chi ancora non c'è, sta programmando e investendo per esserci, come il Gruppo Aran che ha annunciato la prossima apertura, prevista a settembre, di 900 metri quadri dedicati alle collezioni Aran e Rastelli in zona Porta Nuova.

Tornando all’edizione 2017, come prevedibile, l’anno dispari si è confermato ancora una volta come il momento perfetto per proporre evoluzioni di prodotti presentati lo scorso anno o per effettuare il loro lancio definitivo, come quello di AKB_08 di Arrital firmato a quattro mani dal designer Franco Driusso e dallo chef Andrea Berton, ma non sono mancate neppure le novità assolute cui dedichiamo la carrellata a seguire, e anche le proiezioni verso un futuro possibile. Da segnalare innanzitutto la mostra promossa da KitchenAid “The Serious About Food Kitchen Lab by KitchenAid”, curata da Massimo Marzorati e ospitata alla Triennale di Milano durante la Milano Design Week cui dedicheremo ampio spazio sul prossimo numero di Ambiente Cucina, in cui sarà pubblicato un report esauriente di tutto ciò che è stato presentato a Milano sul mondo cucina.

BOFFI
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L'inconfondibile stile dell'architetto recentemente scomparso Zaha Hadid - Premio Pritzker nel 2004 (prima donna ad ottenerlo) e Premio Stirling nel 2010 e nel 2011 - si esprime nel design dell'isola del sistema Code, in esposizione nel flagship store Boffi Solferino. Il progetto nasce dall'evoluzione di una stazione di lavoro inizialmente realizzata per arredare gli appartamenti del building residenziale 520 West 28th Stl, a New York. L'isola in DuPont™ Corian® bianco e nero riprende le forme aerodinamiche dell'edificio definendo un elemento d'impatto scultoreo e di forte carattere. È dotata di cottura, lavello e zona conviviale.

COMPOSIT
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Nel flagship store Composit di via Baracchini, l'azienda ha presentato la nuova cucina Pepper, progettata da bizzarridesign e realizzata in rovere termizzato e Dekton Sirius Ipergres grigio. Interessante il lavello dal sapore industrial, molto raffinato, disegnato appositamente dai due giovani designer pesaresi.

COMPREX
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Comprex ha presentato in esclusiva nello show-room di via Turati il sistema di coltivazione in-door sviluppato da Heragreen con l'Università di Agraria di Bologna. In acciaio inox, inseribile in una colonna standard con 2 o più  cassetti, il sistema ottimizza luce e umidità per la coltivazione di aromi, piccoli frutti, insalate. Uno schermo touch permette di impostare in modo semplice i giusti parametri grazie a un software apposito

FRANKE e ARCLINEA
arclinea_stufaLa nuova “Artusi Stufa” disegnata da Antonio Citterio per Arclinea è un blocco in acciaio inox con il piano operativo in Franke Solid Surface da 12 cm, completato dalla cottura a induzione sempre di Franke. Il blocco ha da una parte le ante con la maniglia integrata e dall’altra dei vani a giorno. I piedini sono regolabili. Può essere realizzata anche per esterni.

MINOTTI CUCINE
minotticucine_hanami1
Un sorprendente ritorno alla tradizione, senza tradire l'eleganza minimalista che lo contraddistingue, quello realizzato da Alberto Minotti con la cucina Hanami presentata al Fuorisalone nello showroom Minotticucine di via Larga. La maniglia - novità assoluta per Minotti - è celata in un gioco di elementi sporgenti orizzontali, mentre quelli verticali permettono di nascondere "quell'obbligato, tecnico ma fastidioso segno nero che si nota tra una base e un’altra". Anche la scelta del legno fossile, uniforme come materiale, colore e finitura, va in questa direzione di compattezza visiva senza tempo. Il piano di lavoro è tagliato con un angolo a 45°, utilizzando il marmo Lericy, evocando una monotonalità con il legno, in abbinamento armonioso con il marmo “Versilys gold”.

SANWA
sanwa_PATTINA KITCHEN_5Il "modern vintage" proposto da Sanwa nella suggestiva location di Solferino Lab è sintetizzata nella nuova cucina Pattina. Atmosfera e finiture richiamano un mix riuscito di vissuto d'epoca, mentre semplicità costruttiva e design minimalista si esprimono con la finitura delle ante che richiama il legno grezzo, il telaio nero opaco che definisce il disegno e il piano in piastrelle di ceramica made in Italy. Le ante sono state realizzate in DAP, una resina di produzione esclusiva giapponese con prestazioni simili alla melammina, particolarmente resistente, priva di formaldeide, e biodegradabile.

SCIC
scic_bamboo
Il nuovo programma Labirinto, che prevede l'utilizzo del metallo per le ante ed è nato per celebrare i cinquant'anni di collaborazione tra l'azienda e Franco Maria Ricci, si arricchisce di questa interpretazione unica dell'artista Giovanni Bressana, protagonista del flagship store di via Durini. La riproduzione sulle ante in ottone della pianta di bambù, simbolo del labirinto creato da Ricci, è ottenuta grazie a un processo di acidificazione naturale.

STOSA
Stosa_Infinity Wood_vista lateraleNel Food Loft di Simone Rugiati, Stosa ha presentato la nuova Infinity Wood che si è arricchita con il sistema e i complementi in massello di legno di abete Wood Natural o Wood Grey: il mobile ghiacciaia, il piano snack , la madia e la libreria a giorno, perfetto trait d’union tra ambiente cucina e zona giorno. Disponibile con varie tipologie di top, da scegliere all’interno della gamma Stosa, il tavolo Wood può invece integrare anche il piano cottura, divenendo il cuore della preparazione del cibo e della convivialità.

PROGETTI AL FUTURO

COSENTINO
Dektonclay_Cosentino_Jara_Varela
Dektonclay, un nuovo progetto ideato da Apparatu, mostra la versatilità della superficie ultracompatta Dekton®. Questo progetto è il risultato della collaborazione avviata tre anni fa tra il Gruppo Cosentino e l’atelier di ceramica e studio di design spagnolo di Xavier Mañosa.  Mañosa presenta una collezione composta da tavolo e stoviglie, oggetti d’arredo e una cucina. I fuochi, il piano di lavoro della cucina, la struttura e le maniglie sono stati realizzati in Dekton®, modellando, pressando, estrudendo, infiammando e spingendo la malleabilità del materiale con differenti processi artigianali, tutti realizzati con la forza semplice, ma decisiva, del fuoco proveniente dalla stufa.

KITCHEN AID
castiglia_associati_kitchenaidThe Serious About Food Kitchen Lab by KitchenAid ha impegnato la creatività e la competenza di otto designer sul tema della cucina  e dei nuovi stili di vita e dei cambiamenti sociologici che negli ultimi anni l’hanno ridefinita. Ne è un esempio il progetto di Castiglia Associati , definito ‘Liberamente’, che va ad esplorare un concetto di cucina fuori dagli schemi tradizionali.