In un lussuoso ristorante gourmet a Firenze

La cucina del ristorante gourmet La Gamella interna al Collegio alla Querce - lussuoso retreat di Firenze firmato dallo studio Archflorence - richiama l’identità dell'antico refettorio ed è concepita anche come chef’s table conviviale

Un istituto scolastico risalente al 1774 ristrutturato e poi trasformato dallo studio Archflorence in un luxury retreat: è il Collegio alla Querce, a Firenze, destinazione esclusiva che offre ai suoi ospiti un’atmosfera sospesa tra eleganza storica e comfort contemporaneo. Appartenente alla prestigiosa Auberge Resorts Collection, il Collegio alla Querce si pregia di una doppia vista panoramica: da un lato, Firenze con la cupola del Duomo; dall’altro, le colline toscane. Circondato da giardini terrazzati, il Collegio è una delle più affascinanti interpretazioni del nuovo lusso toscano. Tra i vari plus di questo resort di lusso di Firenze, il ristorante gourmet La Gamella, che si avvale di uno spazio cucina speciale, creato in base a un progetto volto a mettere al centro l'ospite e la creatività e arredato custom made da Officine Gullo.

Le arcate dello spazio ristorante La Gamella prospicienti il giardino interno del resort

Autori del progetto globale di ristrutturazione, d'interior e d'arredo dell'intero complesso, gli architetti Carlo Ludovico Poccianti, Carlo de Pinto e Francesca Garagnani dello studio Archflorence, specializzato nella valorizzazione di edifici storici, ville, ristoranti, cantine e spazi dedicati all’ospitalità.

Per l'intervento, lo studio Archflorence ha seguito un approccio completo, a 360°. “Il nostro percorso con il progetto del Collegio alla Querce è iniziato nel 2019. Con la sensibilità del cliente, abbiamo studiato i 14.500 mq della proprietà, curando ogni minimo dettaglio”. Francesca Garagnani si è dedicata alle finiture e gli arredi su misura insieme al team di Archflorence, a Elena Marazzi e a Lorenzo Migliorini. “La forza del nostro studio sta nella capacità di progettare interni funzionali e accoglienti - afferma - valorizzando al contempo il carattere autentico dell’edificio. L’artigianato e l’antiquariato, che sono la nostra passione, hanno avuto un ruolo fondamentale nella definizione di questo progetto”.

Un'esperienza gastronomica immersiva

Il resort comprende spazi verdi, piscina e spazi comuni di servizio tra cui l'elegante ristorante gourmet La Gamella, condotto dallo chef Nicola Zamperetti. Nel ristorante, la cucina a vista è il fulcro scenografico e operativo dell'open space in cui sala e cucina sono in continuità, un suggestivo spazio dai soffitti a volta che si affaccia su giardino interno tramite le gigantesche vetrate ad arco.

La sala con cucina a vista del ristorante La Gamella, interno al resort

Obiettivo del progetto è stato proprio creare un ambiente unico capace di enfatizzare la cucina lasciandola a vista e di trasformarla anche in uno spazio conviviale, in cui gli ospiti potessero vivere un’esperienza gastronomica immersiva. Il blocco isola è infatti stato concepito come chef's table, che consente di osservare da vicino la preparazione dei piatti, dialogare con gli chef e partecipare a masterclass culinarie.

Stile professionale color blu-verde

In un contesto così unico e raffinato, per realizzare l'arredo della cucina lo studio Archflorence ha scelto di coinvolgere Officine Gullo affinché conferisse all'ambiente un’anima autentica e realizzasse una soluzione in grado di coniugare la professionalità delle cucine da ristorazione con la nobiltà dei materiali e dello stile. Si voleva una cucina speciale, capace di richiamare l'identità storica dello spazio che, in origine, era utilizzato come refettorio del Collegio. Con questa realizzazione, Officine Gullo attesta la sua capacità sartoriale e il suo ruolo nel mondo dell’hôtellerie di alta gamma, trasferendo la tradizione fiorentina anche in questo progetto.

L'isola con antine color blu-verde creata da Offcine Gullo, con cappa in rame e rifiniture in ottone - Foto: Serena Eller

L'isola, nonché cuore operativo della zona cucina e chef's table, e quindi polo di attrazione del ristorante, è sovrastata dalla magnifica cappa scenografica Piramide Alta realizzata in rame brunito con dettagli in ottone, complemento di forte impatto che imprime una nota di teatralità all’intero ambiente.

L'isola/chef 's table sotto le arcate aperte sul giardino e di fronte ai tavoli - Foto: Serena Eller

Il risultato del progetto d'arredo è una cucina dallo stile deciso in cui il design incontra l’artigianalità e la tecnologia professionale di ultima generazione, punti di forza dall'azienda fiorentina. Elemento di primo impatto visivo è la tonalità di blu-verde lucido Artichoke e il dialogo armonioso tra i materiali preziosi e la funzionalità professionale. Al centro, l’imponente isola lunga 3,8 metri concepita come chef's table. Dietro, a parete, due basi in blu-verde lucido Artichoke con rifiniture in ottone come l'isola, enfatizzate dalla parete in maioliche con decori fantasia nei toni del bianco e del blu. Sopra, appesa a parete, la splendida collezione di antiche pendole in rame.

Riguardo le attrezzature per cucinare, il blocco a isola ospita un lavello saldato in acciaio, piano cottura a induzione, top rifinito con cornici in ottone brunito e barra frontale. Nelle basi dell'isola e a parete sono integrati i frigoriferi, oltre a cassetti e vani contenitivi.

La zona cottura dell'isola - Foto: Serena Eller

Sofisticata, funzionale e accogliente, la cucina di Officine Gullo per il ristorante del Collegio alla Querce di Firenze - creata in sintonia con la filosofia di progetto dello studio Archflorence - rispecchia la visione di Auberge Resorts Collection, che promuove un’idea di lusso autentico e legato al contesto.